sentenza, intesa così sempricemente, è senza fallo alcuno contra la sperienza e contra il senso
molti non sanno assegnare le ragioni di tal fallo. Dovete adonque affirmarvi a un luoco et
Non in vero, per ch 'il fallo è della pietra, né anco si resta
egli avessi pensato di potere avere perdono del fallo commesso, non è dubbio ch 'egli
di Michelagnolo: come furono senza fallo alcuni dei sopradetti e come ce n '
che del Buonaroti, senza fallo ne seguirà quello che io vi ho replicato
color nero, che sarebbe maggior fallo; volendo inferire che l 'ufficio del
alcuno li fusse a sua opera posto alcun fallo o difetto, o elli da sé l
loro presto e volentieri, eglino senza alcun fallo conseguono con molta lode loro e con utile
che grazia volesse, che gli sarebbe senza fallo conceduta, Gentile, come modesto e dabene
; e se avesse pensato trovar perdono del fallo commesso, non ha dubbio che egli vi
'errore e mutato pensiero, riconoscendo il fallo, con gran pentimento e molta pietà si
con bellezza singulare et incredibile. Perché senza fallo, chi molto considera, conosce che le
sovrano, non terreno ma divino e senza fallo sopra l 'uso umano innalzato; in
quale è cosa agevole il giudicare e senza fallo conoscere quelle cose che dalla natura sono prodotte
che io leggeva, faccia la penitenza del fallo della mia lingua col volto, e sia
; il che non facendo, farebbe gran fallo), l 'alterarla nelle parti non
sopra la tavola dell 'altare, commetta fallo; anzi, dico che fa cosa usata
né posso dirlo. Che i moderni commettan fallo, né questo convien concedere; perché la
che 'l Buonarotto avrà fatto fallo grande in quest 'opera così famosa e
in poesia non sarà errore in pittura. Fallo in poesia commisero quei poeti che composero l
una sola azzione di più eroi. Ma fallo non commetterebbe quel pittore che pigliasse a dipingere
? Percioché sareste costretto (non volendo commetter fallo) d 'imitare i costumi antichi del
omeri e tutta la schiena, riuscirà senza fallo artefice affettato et anche ridicoloso. Ma non
tempi tenevano. Irragionevole, senza fallo, m 'è sempre paruto il rammarico
di piombo: d 'una parte un fallo guernito, dall 'altra Testa con acconciatura
controcassa: in questa è di rilievo un fallo guernito; nell 'altra parte tre bucherelli
sfinge sopra una base nella quale è effigiato fallo e qualche altro simbolo. In faccia ad
tumido; a sinistra tiene quasi un fallo pensile e grande, se già non è
Vero e sopra Imp. In due altri fallo come nel Mediceo. In altro N viva
tempi tenevano. Irragionevole, senza fallo, m 'è sempre paruto il rammarico
un Ercole ritrattista. È codesto, senza fallo, dopo quel di Piero, il più
di questo grande pittore (anzi, senza fallo, dopo Vitale, il maggiore del Trecento