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: ché invero leggendo le istorie e le favole et intendendole, un capriccioso maestro megliora continovamente

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fantasie che gli sovennono per essere storie di favole; come un quadro di Marte e Venere

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et al vero simili, che non le favole recitare parevano in comedia, ma una cosa

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fresco, e scompartitevi dentro le più belle favole di Ovidio, che paion vere, né

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se non è pratico delle istorie e delle favole de 'poeti. Onde, sì come

di rame, e di altre istorie e favole; lavori egualmente divini, sì [di] disegno

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sa che sia poesia, né che sieno favole? Però diceva Simonide che la pittura era

facilissima risposta. Se noi vogliamo considerare le favole che dagli antichi per favole ne furono date

vogliamo considerare le favole che dagli antichi per favole ne furono date, confesso che lecito sia

i moderni pittori, o dipingono istorie o favole o cose miste, commettono infiniti errori,

a le persone che introducono ne le lor favole: O Telefo e Pelleo,

Morte, con tante baie, frascherie, favole e finzioni, che io mi stupisco a

la devozione dei popoli, i quali reputano favole e scherzi cotai finzioni e con gli esempi

peggio, che è stato il mescolare le favole fra il Vangelio, conciossia che la maggior

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si facevano, erano per lo più di favole tolte da Ovidio e da altri poeti,

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fantasie che gli sovennono per essere storie di favole. Queste istorie doppo la morte di Francesco

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fresco, e scompartitevi dentro le più belle favole d 'Ovidio, che paiono vere,

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aviva e divenga (come fece secondo le favole d 'i poeti) di carne e

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facendovi molte Trasformazioni d 'Ovidio et altre favole con belle e buone figure, e lavorate

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tutta l 'invenzione, e come le favole di sopra s 'accomodassino alle istorie di

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ma bellissimi. Nel medesimo tempo dipinse molte favole d 'Ovidio al marchese d 'Astorga

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e con grazioso spartimento, dipinte sette delle favole del medesimo Cielo. Figurando nella prima,

sette, così in questo cinque delle sue favole parve che dipignere si dovessero. E perciò

che in tale animale, secondo che le favole narrano, si tiene che da Chirone trasformato

immaginar si possa, erano sette delle sue favole (sì come degl 'altri s '

pomposissimo carro; perciò che oltre alle cinque favole, che come negl 'altri dipinte vi

da tre statue che pomposissimo spartimento alle prescritte favole facevano: dall 'una delle quali si

chiamato. Ma per la prima delle favole predette si vedeva Giove convertito in toro trasportare

figuratevi, facevano spartimento a tre delle sue favole che, come degl 'altri s '

'egli ed adorno da cinque delle sue favole. Per la prima delle quali si vedeva

fatto pomposo ed adorno da quattro delle sue favole. Per la prima delle quali, fuggendo

carro reso poi da nove delle sue piacevolissime favole stranamente e grazioso e vago et adorno.

esser reso adorno da nove, delle sue favole, che dipinte state vi erano. Per

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leggono i libri de 'gentili e le favole de 'poeti, che sono piene delle

e non tra altre pitture profane o di favole o di altre cose poco gravi, acciò

dicesse che pur si leggono e dipingono simili favole degli antichi, e trasformazioni et altre cose

l 'arte rappresenti acconciamente quelli oggetti o favole, le quali furono anticamente admesse dagli autori

, che rappresentano varietà di cose, o favole, o altre invenzioni, né hanno alcun

delle cose umane introdussero nei suoi poemi molte favole, con trasformazioni di uomini, animali,

questo è che la gentilità, aiutata dalle favole de 'poeti, persuasasi che quei luoghi

al mondo, verrà a distrugere tutte le favole de 'poeti e gran parte delle comedie

, e leggiamo parimente di molt 'altre favole de 'Greci, che secondo alcuni aveano

lasciando per ora scrittori grandi, che simili favole hanno giudicato non dovere essere tolerate sotto pretesto

qualche modo la bruttezza o sciochezza di quelle favole, e che i Romani non volsero mai

rende Dionisio Alicarnaseo, che, parlando delle favole de 'Greci, scrisse così: In

evangelica, non abbiamo bisogno più di tali favole o invenzioni, non mancando ottimi soggetti e

, et altri delle finte, come di favole di poeti, applicate però queste e quelle

hanno da sé stessi composto et imaginatosi altre favole e ragionamenti d 'animali, tutte però

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arrecano difformità e bruttezza. Onde nelle antiche favole dicono i poeti che, sonando Pallade un

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altre simili forme. Se queste non fosser favole, io direi che tutti e tre questi

con le parole; percioché intendo delle sole favole da loro inventate e sopra il credibile maraviglioso

Ora, essendo l 'invenzione di cotali favole il proprio ufficio d 'una dell '

nella sua mente. E perché il compor favole è come uno scherzo, e l '

voi che bene stia a 'filosofi mischiar favole tra la severità de 'ragionamenti loro per

dica alcune cose intorno al far dipinger le favole. Ma prima convien sapere che, delle

. Ma prima convien sapere che, delle favole, alcune son vere favole, altre non

che, delle favole, alcune son vere favole, altre non meritano questo nome, anzi

. Io non v 'intendo. Le favole non son tutte menzogne egualmente? et essendo

da S. Tomaso), che le favole composte di cose maravigliose furono inventate per rappresentare

convengono, e l 'altre chiamo false favole per la diffalta delle condizioni a lor necessarie

impudica vita. Diciamo adunque che di quelle favole che sono vane et inette e che non

inette e che non meritano il nome di favole, uomo savio non dee farne rappresentazione con

Platone ripreso, perché abbia introdotto nelle sue favole alcuni iddii a fare azzioni disoneste e di

cattivi costumi, quantunque i sensi di dette favole sieno onestissimi e di molta filosofia ripieni.

Si leggono, e bene spesso, alcune favole ne 'poemi, le quali, considerate

. È proprio della poesia dilettar con le favole e giovar con l 'allegorie; ma

• opera
• baldinucci

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, in modo tale, che mercé delle favole da lei inventate, perduta ella appresso gli

• Taccuino
• Lanzi

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Ridolfo Ii. In Casa Barbadigo varie favole in quadri da sala, bislunghi. Genio

gran numero de 'quali dipinse: favole e qualche istoria. Son di merito disuguale

di merito disuguale ma vi sono specialmente due favole inventate e lavorate con molta grazia,

Casa Pisani: un gran numero di favole (presa di Troia, Enea condotto da

• opera
• baldinucci

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poesia in modo tale che, mercè delle favole da lei inventate, perduta ella appresso gli

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faville d 'ogni colore, e le favole più incredibili avvengono in paesaggi sconvolti dove la

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di pietra. E sarà benissimo che queste favole per quanto assurde, queste mitologie per quanto

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. Su di lui corrono purtroppo tante favole critiche, propalate anche dalla povera monografia apparsa

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dopo la metà del secolo, queste sue favole antiche dove i caprai armeni e siriaci si

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costumi; colma di rimpianti per le vecchie favole, tanto da rinverdirle in cicli di figurazioni

che non aveva potuto aver molto luogo nelle favole degli affreschi Bolognini, ma che traluce attraverso

Jacobello non fu soltanto narratore di incantevoli favole sacre, ma anche pittore tipicamente « civico

del mondo animale; ora si ripiega sulle favole magiche della cavalleria ed avvolge d 'ambiguità

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storia e di favola, in particolare delle favole più belle della storia pittorica. Tutt '

, per forza d 'illusione, sulle favole antiche questa favola « lombarda »: che

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Eustachio, più in basso, una delle favole più cavalleresche del leggendario è raccontata con una