di commissione e non porta il quadro la firma del pittore. Vedesi dai caratteri l '
in misura inglese). Quadro colla firma ed anno 1508 ed ove vedesi un lavoro
pare che sia originale la scritta, o firma che porta. Infine se questo è il
235. Madonna col Bambino con la falsa firma del Dürer. È d 'un seguace
contorni grossi e neri). Firma senza la Ii L allungata sopra l '
Johannes Bellinus (è firmato, ma la firma è tanto guasta che non si riesce a
. 37. Federigo Zuccaro 1592. La firma è falsa: questo deve essere un ferrarese
(lettere d 'oro). La firma deve essere falsa: è un Piero evidente
una all 'altra. E poiché sulla firma di Londra non può sorger dubbio (n
La stessa operina esposta, autenticata da una firma non dubbia, era nella raccolta Costabili,
ha certamente notato parentele col San Gerolamo a firma di Bono, nella National Gallery. Senonché
, insomma, che il Venturi dichiarando la firma del quadretto di Londra una manipolazione dei primi
, il mistico esperto Laderchi potesse, dalla firma ad hoc, consacrare nel suo catalogo il
il San Sebastiano di Dresda, con la firma dell 'artista in lettere ebraiche. Ma
che si sperda anche il ricordo di una firma, ultimamente coperta o abrasa da qualche mercante
dimostrazione data dal Venturi che fosse apocrifa la firma di Bono nel San Girolamo di Londra,
Assunzione della Vergine, è recentemente apparsa la firma di un Girolamo Vicentino. Non intendiamo poi
di San Biagio a Lendinara, con la firma falsificata di Sebastiano del Piombo. Vedi:
mai possibile restituire una fisionomia coerente. La firma del Tamaroccio nella Madonna Poldi-pezzoli è fieramente sospetta
Officina, pp. 101-102 ) restituendo alla firma Erri i frammenti di cassone (Fogg Museum
la data 1450, non già la supposta firma di Simone Lamberti) si avvolge di una
abbia pubblicato il Crocefisso che ne reca la firma, acquistato nel 1936 per l 'Eremitaggio
non può senz 'altro considerarsi come una firma vera è però un 'attestazione coeva che
Ferrara per quattro statue lignee; 1345: firma e data sotto la Madonna dei Denti già
nella chiesa del Collegio Montalto, recava la firma di Vitale; ed è tentante la coincidenza
toscani. Senso illusionistico del cartellino con la firma, arrotolato in senso opposto alle due estremità
come vedremo - il « Jacobus » che firma la Probatica Piscina a Mezzaratta. Tuttavia,
il polittico di Fermo, Andrea da Bologna firma la Madonna di Pausula (Corridonia; vederne
, ma sicuramente bolognese, anche secondo la firma che par decifrabile in « Mons de Bononia
La piscina probatica. Qui è chiara la firma « Jacobus fecit ». Ma altrettanto palese
(effigiato come committente), con la firma falsa di Vitale e la falsa data del
, un trittichetto a due piani porta la firma di Tommaso e la data, ripresa grossamente
, se già nel '67 il Semitecolo firma le Storie di San Sebastiano, nel Seminario
poeticamente bellissimo. (Il quadro reca la firma falsa di Bono da Ferrara.)
. E in poesia cerca dissolversi perfino la firma del pittore che si va scrivendo, autografa
cui l 'enorme cartiglio, con la firma di Vitale, dà il senso illusivo di
nella chiesa del Collegio Montalto - recava la firma di Vitale; ed è tentante la coincidenza
, obbedisce anche la Madonna Vaticana, di firma non solo genuina ma importante, perché proprio