scrivere le Vite, a cagione che ogni gentile spirito intenda primieramente le cose più notabili delle
nero morato affatto e chi non è gentile di grana o finezza, della quale ne
per papa Clemente - la qual pietra è gentile di grana -, et ha fatto condurre
serrate in sé e per avere la grana gentile, pigliano il pulimento piano. In su
in Ispagna, quivi imparò ad essere tanto gentile, cortese, trattabile e benigno, che
suo ritorno lo amarono per essersi fatto sì gentile e sì cortese. Gherardo fu di[s]cepolo
. Dicesi essere stato Domenico molto modesto e gentile e d 'una singulare amorevolezza e liberalissima
fu delicatissimo di membra e d 'aspetto gentile ornato. Udendosi morder Donato più
allato a quella di fra 'Giovanni; Gentile da Fabbriano, e parimente Domenico di Michelino
Egli nel tempo che era in Arezzo messer Gentile Urbinate, vescovo aretino, ritrovò i modi
Gentile Da Fabriano E Vittore Pisanello pittori
. Et a concorrenza di questo lavorò maestro Gentile da Fabbriano alcune istorie di sotto a lui
quelle del re Alfonso I massimamente. Ma Gentile, seguitando il dipignere con molta diligenzia,
Fu persona molto modesta, moderata e gentile, e sempre ch 'e 'poteva
Iacopo, Giovanni E Gentile Bellini pittori veniziani Le cose radicate
aiuto, cioè due figliuoli, Giovanni e Gentile; a 'quali, poi che e
così avesse Giovanni a vincer lui, e Gentile poi l 'uno e l 'altro
difficultà della pittura nel colorire e Giovanni e Gentile; il che fecero amendue di maniera,
intelligenzia e di più giudizio che non fu Gentile, avendo acquistato Giovanni credito e nome grandissimo
egli vi lavorò molte storie in compagnia di Gentile, più di lui giovane, fra le
poteva sopportare disagii, si risolverono di mandarvi Gentile suo fratello, il quale arebbe fatto il
nella sala del Gran Consiglio. Laonde messosi Gentile in ordine e montato in su le galèe
cose della natura. Né vi dimorò molto Gentile, che egli ritrasse di naturale Maometto che
il cuore di dipigner se medesimo; e Gentile rispose che per satisfarli si ritrarebbe, e
al signore; il quale vedendo quel che Gentile faceva della pittura, ne rimase più amirato
chi adorava statue, non arebbe mai licenziato Gentile; anzi lo arebbe onorato grandemente e tenutolo
che ogni grazia gli sarebbe conceduta. Ma Gentile, che era modesto, altra cosa non
i luoghi del suo imperio. Partissi Gentile di Gostantinopoli con grandissima allegrezza, et ebbe
a quel Senato, e molto più a Gentile che aveva recato anti onori di Levante alla
durò quanto la vita sua. Fece Gentile doppo il suo ritorno molte opere; ma
anno Mdi. Rimasto Giovanni vedovo di Gentile, che sempre amò tenerissimamente, andava lavorando
quello stesso deposito che egli aveva fatto a Gentile onoratamente fu sepelito. Né mancò in Venezia
et ingegno. Avvenne al suo tempo che Gentile Urbinate, vescovo aretino molto amico della sua
stato sempre domestico, affabile, liberale e gentile, fu pianto da tutti quegli che lo
umilissima stirpe, non fu però se non gentile e di buoni costumi in tutta sua vita
non solo egli acquistò nome di aver passato Gentile e Giovanni Bellini, ma di competere con
coloro che hanno una certa umanità di natura gentile, piena d 'ornamento e digraziata affabilità
; et ancora che egli avesse la maniera gentile, da ognuno tenuta bellissima, con tutto
ché piacendogli dare alle sue figure una aria gentile, fece in sua gioventù infiniti quadri con
universalmente di tutti i pittori e persona molto gentile, che Andrea li facessi in un quadro
'l Francia avesse la maniera un poco gentile per essere egli molto faticoso e duro nel
egli era bellissimo di volto e formato di gentile aria, moveva nella sua giovanezza i suoi
viso d 'uomo salvatico che di persona gentile come egli era. Avvenne che appressandosi egli
un bellissimo giovanetto, cortesissimo, modesto e gentile, et aveva tutte le parti del corpo
, parendo loro che la maniera leggiadra e gentile di Rafaello fosse troppo facile,
all 'occhio naturalmente aggradisce più un nudo gentile e delicato che un robusto e muscoloso,
alle sue figure un 'aria dolce e gentile che invaghisce et infiamma, nondimeno nei volti
di seguitar quella via secca e stentata di Gentile, ma disegnava gagliardamente e con molta prestezza
molta prestezza. Onde gli fu detto da Gentile che egli non era per far profitto nella
questo Tiziano, lasciando quel goffo Gentile, ebbe mezzo di accostarsi a Giovanni Bellino
morte e fredde di Giovanni Bellino, di Gentile e del Vivarino (perché Giorgione nel lavorare
di ridente aprile; Stagion vaga e gentile, Quando i dolci concenti degli augelli
piace, perché un solo ha più del Gentile che del cristiano, conciossia che Ovidio così
. Fu anco discepolo di fra 'Giovanni Gentile da Fabbriano e Domenico di Michelino, il
e nel tempo che in Arezzo dimorava messer Gentile Urbinate, vescovo di quella città, ritrovò
Vita Di Gentile Da Fabriano E Di Vittore Pisanello Veronese pittori
paragone. Et a concorrenza di costui dipinse Gentile da Fabriano alcune altre storie sotto alle sopradette
Laterano et il palco et il tetto, Gentile dipinse molte cose, et infra l '
tutta quell 'opera. Fece il medesimo Gentile infiniti lavori nella Marca, e particolarmente in
Michelagnolo, il quale parlando di Gentile usava dire che nel dipignere aveva avuto la
vecchio, passò a miglior vita. E Gentile, avendo lavorato molte cose in Città di
, etc. Fine della Vita di Gentile da Fabriano e di Vittore Pisano veronese.
Vita Di Iacopo, Giovanni E Gentile Bellini pittori viniziani Le cose che
, pittore viniziano, essendo stato discepolo di Gentile da Fabriano nella concorrenza che egli ebbe con
'uno fu Giovanni e l 'altro Gentile, al quale pose così nome per la
nome per la dolce memoria che teneva di Gentile da Fabriano, stato suo maestro e come
, così Giovanni vincesse lui, e poi Gentile l 'uno e l 'altro,
la cagione qual si voglia, Iacopo e Gentile feciono, come di sopra si è detto
prime loro opere in tela; e poi Gentile da per sé, alla detta ultima storia
eccetto che il guardiano di quella Scuola. Gentile adunque figurando questa storia, tirò in prospettiva
invero fu grandissima la fatica e diligenza di Gentile, considerandosi l 'infinità delle figure,
nei sopradetti quadri di tela, arecarono a Gentile grandissimo nome. Ritiratosi poi affatto Iacopo
molto meglio ragionare a lungo di Giovanni e Gentile solamente. Non tacerò già che se bene
fama e memoria. A Giovanni dunque e Gentile, che ogni giorno andavano acquistando maggiormente,
non seguitare altramente quella onoratissima impresa. Ora Gentile, o per avere miglior modo e più
abbasso; et anco in questa parte ritrasse Gentile, ma in altra maniera, la piazza
buone opere che si veggiano di mano di Gentile, se bene pare che in quell '
pittura. E certo l 'aver fatto Gentile in questa opera numero di galèe nella battaglia
di cose se non il grande animo di Gentile, l 'artifizio, l 'invenzione
storie che vi andavano a Giovanni fratello di Gentile; ma perché l 'ordine delle cose
La parte dunque della sala che non fece Gentile fu data a far parte a Giovanni e
fece a canto all 'ultima storia di Gentile Ottone sopradetto, che si offerisce al Papa
Gran Consiglio -, si risolverono di mandarvi Gentile suo fratello, considerato ch 'e '
che Giovanni. Fatto dunque mettere a ordine Gentile, sopra le loro galèe lo condussono a
cose della natura. Non vi dimorò molto Gentile che ritrasse esso imperator Maumetto di naturale,
molte sperienze di quell 'arte, dimandò Gentile se gli dava il cuor di dipignere se
cuor di dipignere se medesimo; et avendo Gentile risposto che sì, non passò molti giorni
esercizio, non averebbe quello imperator mai licenziato Gentile. Ma o per dubbio che non si
, che gli sarebbe senza fallo conceduta, Gentile, come modesto e dabene, niente altro
agli eredi suoi in Vinezia. Partito Gentile di Gostantinopoli, con felicissimo viaggio tornò a
tutto il tempo di sua vita. Fece Gentile dopo il suo ritorno poche opere. Finalmente
anno Mdi. Rimaso Giovanni vedovo di Gentile, il quale aveva sempre amato tenerissimamente,
deposito fu egli onoratamente sepolto dove egli aveva Gentile suo fratello collocato. Né mancò in Venezia
buona pratica e dolcezza. Dipinse similmente a Gentile Urbinate, vescovo aretino molto suo amico e
modo Iacopo Bellino pittore viniziano, padre di Gentile e di Giovanni e concorrente dello Squarcione,
per moglie una sua figliuola e sorella di Gentile. La qual cosa sentendo lo Squarcione,
Onde essendo sempre stato cortese, affabile e gentile fu pianto da tutti coloro che l '
questi molti altri, che ebbono dependenza da Gentile e Giovanni Bellini. Ma Vittore Scarpaccia
, che imitando assai l 'opere di Gentile Bellino fece in Vinezia molte pitture. E
lui, così come oggi è bello e gentile vecchio, che le ha care e tiene