dall 'altro estratto l 'intelletto nel gusto, la qual differenzia causa che non a
di dilettare tutti gli altri che ne hanno gusto e vaghezza. Il che mi sono ingegnato
non esercitano le cose che li vanno a gusto, sempre riportarne vergogna; e per l
frutti, l 'odore e 'l gusto de 'quali recano gli uomini a essere
'uno spirito perfetto e d 'un gusto mirabile e giudicioso nella pittura, quantunque orafo
Costui, seguitando la pittura con sì buon gusto nel dimorar che fece con Ridolfo Ghirlandaio,
egli vi si conosce una risoluzione et un gusto di bontà molto lodevole. E nel vero
in corpo forma, et in uno altro gusto lo appetito converte; attesoché infiniti si sgannano
sciocco, il quale era di tanto delicato gusto, che mai non cantava né recitava altri
sarebbe la freddezza della neve, o al gusto, come la dolcezza del mele; dipinge
che in tutti è posto naturalmente un certo gusto del bene e del male, e così
di dilettare tutti gli altri che ne hanno gusto e vaghezza. Il che mi sono ingegnato
e dal bisogno a uno essercizio secondo il gusto suo e di manco fatica e più guadagno
in quelle facultà che più sono secondo il gusto loro, però che il volere volgergli a
un modo di vivere apunto secondo il suo gusto. Per che messo mano a lavorare,
'uno spirito perfetto e d 'un gusto mirabile e giudicioso nella pittura, quantunque orafo
con giudizio et arte, dilettano maravigliosamente il gusto umano: cosa che aparisce nel recitare le
conosce nondimeno in loro una resoluzione et un gusto di bontà molto lodevole. E nel vero
dolce e piacevole conversazione e secondo il suo gusto, gli pose grandissimo amore. Onde avendo
'uomo, s 'egli avesse avuto gusto nell 'arti del disegno. Dipinse Giovanni
. La quale opera fu molto conforme al gusto di Giovanfrancesco, avendo a essere posta in
i quali avendo trovato un uomo secondo il gusto loro, diedero, finite le fonti,
con Monsignor illustrissimo, e secondo il suo gusto, agiungendovi o togliendone quel che bisogna,
degne, ché nel vero ebbe giudizio e gusto in tutte le cose. Ha fatto poi
aveva piacere di certe sorte uomini a suo gusto, come il Menighella, pittore dozzinale e
ho io già fatto un modello a suo gusto e secondo che da lui mi è stato
diletto razionale dicemo che, oltre il particolare gusto che può ciascuno pigliare dalla qualità delle cose
egli per naturale instinto sente grandissimo diletto e gusto della imitazione; il che forse nasce perché
formarsi di nuovo un 'arma a suo gusto, o valersi delle fatte da altri,
formata in modo che proporzionatamente potesse saziare il gusto di tutti. Et in questo riputiamo riposta
è. Ma se fra tanto volete qualche gusto di questi due quadri, stendete il braccio
della voce, e della lingua per lo gusto e per lo parlare (come scrive Aristotele
fassi dall 'Artefice secondo il suo buon gusto; ed è quello nel quale consiste il
nell 'Artefice. Quello dicesi aver buon gusto nell 'Arte a cui piace ciò ch
assottigliato, grossamente, abbozzato. Di gusto, avverbial. posto. V.
, avverbial. posto. V. Gusto. Dilatamento m. Dilatanza
. V. Membra degli Ornamenti. Gusto m. Uno de 'cinque sentimenti
Di quì i nostri Artefici dicono, di gusto, o di buon gusto fatta quella pittura
dicono, di gusto, o di buon gusto fatta quella pittura, disegno, o simile
facilità obbedito. Diciamo anche fatta di buon gusto quell 'Opera, che più esprime delle
Arte, siccome al contrario diciamo di cattivo gusto. Usasi ancora dire la tal pittura è
ancora dire la tal pittura è fatta del gusto di Raffaello, o di Tiziano etc.
operare di quel Maestro. E fatta senza gusto, usiamo di chiamar quell 'Opera,
qualità contuttociò, per una certa infelicità del gusto suo nel fare sveltire le parti delle figure
, quando più quando meno, secondo il gusto di chi opera e la natura degli Ordini
secondo la natura degli Ordini, e il gusto di chi opra. Sottogrondale Il
Fannosi i modelli di varie materie, a gusto de 'Professori, e secondo il bisogno
a seconda d 'un certo lor nuovo gusto e capriccio, che secondo quello ne dimostra
, e misura, che vedersi possa con gusto. Ordine Ionico. Uno de
, nella quale è riposto il senso del gusto. Lat. Palatum. Palazzo,
qualsivoglia cosa con industria, diligenza, e gusto; e dicesi propriamente dello attendere, e
, che sono degne di esser vedute con gusto, e anche con maraviglia. Gretto
contrario; perché, secondo quel poco di gusto ch 'io possa aver acquistato in quest
rozza mano, s 'eran formati un gusto tanto infelice, quanto dimostrano oggi le poche
Lombardia, ed altrove, tutti collo stesso gusto, e debolissima maniera d 'operare.
'invito, quando che fusse stato di gusto del Padre, al quale chiestolo Cimabue,
ci occorrerà far vedere. Onde accrescendosi il gusto di tal modo d 'operare, insorsero
, è forza, che chi ha ottimo gusto nel primo, lo abbia ancora in ognuna
tornassero senza quel che offendeva il suo delicatissimo gusto. Ma questa somiglianza e di mano,
, e doppo che si furon presi il gusto, che lor parve di questa beffe,
che fecion costoro al povero Calandrino per pigliarsi gusto di lui, altrettanto artifiziosa, quanto sconvenevole
beffe, che gli fecero, presi gran gusto di lui, finalmente col farlo nel più
di prospettive, e architetture fatte con tanto gusto, che già si cominciò a scoprire in
goffezze, quanto atte a guastare il buon gusto, altrettanto pronte a risvegliar l 'intelletto
altri; perché Bartoluccio, uomo di buon gusto, e Lorenzo medesimo, senza fidarsi della
antiche, delle quali fece procaccio a buon gusto; tanto che alla sua morte, siccome
operare, facendosi una maniera secondo il proprio gusto, ma diversa da quella dell 'altre
vernice di sua invenzione, che dava molto gusto, per lo splendore, che ne ricevevano
alla quale si portò col solo ottimo suo gusto: e dicono essere egli stata potissima cagione
fu luogo alla misera Italia di ripensar con gusto piuttosto, che di ricordarsi con orrore,
Architetti seguendo l 'uso e 'l gusto della loro barbara nazione, continuarono a fabbricare
l 'artefice [p. 76] abbia buon gusto, di quella; che sia nell '
di scultura tenevano; onde coll 'ottimo gusto, che egli ebbe sempre nel disegno e
diligenza e nobiltà, e di tanto buon gusto, che ben fa conoscere questo artefice al
'arte della pittura, coll 'ottimo gusto suo, colla nuova, e bella maniera
e sempre eccellentemente, e di così buon gusto, e maniera, che meritò di aver
discorsi a certi sensi, che era un gusto il sentirlo. Aveva grande invidia a coloro
di Anastasio degli Onesti. In su quel gusto medesimo fece anche per la Chiesa di San
, la grandezza, le mosse, il gusto corrispondono a un vaso etrusco mediceo diviso in
in figure ben grandi [2v] e di un gusto veramente etrusco ne 'vestiti, nelle mosse
al 400, le figure sono di un gusto per que 'tempi finito che però tende
torrette e ornamenti esili, e con tal gusto è pur ornata la sedia di Maria Santissima
o sei tavole vi sono su lo stesso gusto tutte con predella. Ma vedesi che vi
combinano; men belle comunemente, ma sul gusto della Gaddiana di S. Pancrazio ne '
dal malcreduto Persio Capitolino. È di finissimo gusto greco e non so perché creduta di
[6r] ed anche di Grecia antiche mostrano un gusto simile. Lo stesso pur si vede nel
è nel Vaticano ed è degnissima del solito gusto di questo gran Porporato; v '
, con appresso un paniere, sul gusto del Mediceo Corridore R. o.
Museo Mediceo. Due manichi compagni sul gusto del minore di bronzo del Museo Mediceo lavorato
Minerva, statuetta di terza grandezza di greco gusto: tenne lo scudo a sinistra, nella
in alcune del Kircheriano. Altra di cattivo gusto similissima a una del Kircheriano, ove sono
rassetto nella punta, risale alquanto. Il gusto, migliore che nel Padre e Fratello,
fondo e l 'aureole, il cui gusto per esser sotto cristallo e perché tutta la
in palazzo Capponi. Un altro di ottimo gusto, di figura bislunga e grande. A
alquanto maggiore delle piccole Medicee di ottimo gusto. Una maschera di Sileno e una
mezzo rilievo. Questi pezzi son lavorati nel gusto di varie urne etrusche. Un frammento di
. La Raccolta delle medaglie è di un gusto particolare, essendovi ridotto ciò che ha rapporto
tunica inferiore e la superiore è di ottimo gusto, come pur l 'egida, breve
parte di quelle che chiamano etrusche del secondo gusto. L 'Asia è con artiglio e
del trono tutto lavorato minutamente e in un gusto quasi greco tutto messo a oro; il