punto che Michelagnolo, come ha imitato Dante nella poesia, così non l '
nella poesia, così non l 'abbia imitato nelle opere sue, non solo dando loro
la giustizia impalidito dal timore della morte, imitato sì bene e simigliante così al vero che
sono perfettissimamente condotti, vedendosi che Lorenzo ha imitato che sieno di membra più begli che egli
che, ancora che quello che goffo era imitato avesse, non facesse nel suo la bontà
delle volte, imitando bene la maniera dello imitato, ella si apprende sì fattamente che le
e da 'buoni artefici in ciò grandemente imitato. Alla Compagnia di Santo Angelo in Arezzo
, oltra la maraviglia della vivezza, aveva imitato la rugiada dell 'acqua sopra, sì
lodata, per avere egli in certe parti imitato forte il vivo della natura e dolcemente allo
pulitezza e di diligenzia lo hanno sempre molto imitato.
lui con maravigliosa diligenzia, come poi hanno imitato molti, e particularmente Aristotile da San Gallo
conto di quegli che sì maravigliosi ingegni hanno imitato, con ciò sia cosa che, per
, essendo che parrebbe ch 'egli avesse imitato quei gran filosofi che nascondevano sotto velo di
; il che da 'Viniziani è stato imitato. Eccovi dunque la regola, che saper
cosa molto lodata per avere egli in essa imitato la buona maniera antica, fuor dell '
che, ancora che quello che goffo era imitato avesse, non facesse nel suo la bontà
'ha non pur celebrato sempre, ma imitato in molte cose. Fece ancora per la
libro. Il cui modo di far ha imitato poi Girolamo Padoano nei minii che sono in
e da 'buoni artefici in ciò grandemente imitato. Alla Compagnia di S. Angelo in
non erano cosa buona perché aveva nel farle imitato le cose di marmo antiche, dalle quali
, oltra la maraviglia della vivezza, aveva imitato la rugiada dell 'acqua sopra, sì
veramente magnifico di Lorenzo, sempre che sarà imitato da prìncipi e da altre persone onorate,
. Egli dunque, avendo nella sua fanciullezza imitato la maniera di Pietro Perugino suo maestro,
delle cose di Michelagnolo non hanno imitato lui né potuto aggiugnere a tanta perfezzione,
Riccio pittore sanese, se bene ha poi imitato assai la maniera di Giovan Antonio Soddoma da
cercato d 'essere universale l 'ha imitato. Ma è gran cosa, e da
: dove ogni artefice di mano à sempre imitato quella maniera non solo in Fiorenza, ma
Lorenzo Lotto pittor veniziano, il quale avendo imitato un tempo la maniera de 'Bellini,
cervello: tuttavia, sapendo egli che aveva imitato il buono e che l 'opera stava
quei maravigliosi ingegni hanno nell 'età nostra imitato, con ciò sia che niuno è stato
il qual modo di fare è poi stato imitato da ognuno, e si è lasciata quell
un San Giovanni Battista giovinetto, molto bene imitato. Cremona altresì, come si disse
disgrazia alcuna buon 'opera e perché ha imitato sempre, come ha saputo il meglio,
bellissimi, nei quali si vede che ha imitato l 'opere del Buonarruoto che
artefici, et in molte cose ammirato et imitato, come quegli che ha fatto e fa
Ma quegli che più di tutti ha imitato Tiziano è stato Paris Bondone,
propria del Buonarruoto, da costui imitato, donò al signor duca Cosimo Lionardo Buonarruoti
scorticato da dovero, così è naturale et imitato da una notomia con diligenza; la quale
lacca di grana il violato colore imitato, il quale è riuscito vaghissimo. Nelle
parte perché gli artefici delle imagini hanno appresso imitato e rappresentato quello che ne 'libri hanno
e diocese, che possono farlo, fosse imitato, introducendo simili ornamenti nelle loro chiese;
artefice la fantasia, il costume nel marmo imitato singulare, il fine oltre all 'usato
formandone simolacro e facendoli pennuti, abbia dissimilmente imitato e quindi commesso errore; imperoché, quantunque
non vi spiaccia di considerare come bene fosse imitato il corso del viver nostro: corriamo noi
a ciò vien dal poeta con le parole imitato, viene altresì dal pittore coi colori perfettissimamente
esalar d 'anima era così del naturale imitato, che pareva che l 'ultimo soffio
secoli trascorsi, è stato Donatello Fiorentino, imitato poi da molti: e ne 'tempi
per modo di proverbio, parlando di ritratto imitato eccellentemente; egli tanto simile, che e
forza di prospettiva lo fanno apparire tondo, imitato poi a 'dì nostri da Giovanni da
, ma le lettere e il conio è imitato stupendamente, e, tolto ch 'è
Cena d 'Emaus: ove ha imitato Bassano e Paolo; quadretto disegnato bene e
ecc. Niuno che io vedessi ha imitato meglio il Moretto nelle forme, ne '
forza di prospettiva lo fanno apparire tondo, imitato poi a 'dì nostri da Giovanni da
. n. 33-36 . Avorio come quello imitato nella cappella di Santa Restituta a Napoli con
con l 'Adorazione de 'Magi. Imitato dal Botticelli. 1935. 756.
? 2292. 1438. Bagnacavallo (imitato da Raffaello o meglio da Giulio Romano)
'Elia che già all 'estero era imitato ed influenzava le migliori realizzazioni.