e col cuoio strofinandolo, che viene di lustro molto pulitamente lavorato e finito. Succede
, ma è bella straordinariamente e piglia un lustro molto mirabile. Di questa medesima sorte se
coi trapani, e si gli dà il lustro con la pomice e col gesso di Tripoli
sfilati, avendoli data quella maggior piumosità e lustro che può lo scarpello, ancora che gli
di Tripoli acciò ch 'ell 'abbia lustro e pulimento; similmente con paglia di grano
si rimette nel fuoco medesimo, che il lustro, nello scorrere l 'altra volta,
accendeva il colore tanto forte che gli recava lustro da per sé senza vernice; e quello
quella arte intendevano -, acciò avesse maggior lustro e veduta, cosa goffissima nella pittura.
fatto che egli fece. Quivi era ogni lustro del vetro et ogni segno di riflessione,
del panno si conviene; saper fingere il lustro delle armi, il fosco della notte,
d 'oro, ove si vede il lustro e l 'asprezza dell 'oro,
esso loro vaghezza, e le durezze il lustro o vero risplendenza; le quali amendue qualità
e col cuoio strofinandolo, che viene di lustro molto pulitamente lavorato e finito. Et
, ma è bella straordinariamente e piglia un lustro mirabile. Di questa medesima sorte se ne
coi trapani, e si gli dà il lustro con la pomice e col gesso di Tripoli
gesso di Tripoli acciò che l 'abbia lustro e pulimento; similmente con paglia di grano
si rimette nel fuoco medesimo, acciò il lustro, nello scorrere l 'altra volta,
accendeva il colore tanto forte che gli dava lustro da per sé senza vernice; e quello
'arte intendevano -, acciò avessono maggior lustro e veduta, il che è cosa goffissima
tanta grazia e con tanto bel pulimento e lustro, che quella pietra pare più tosto un
che il dipinto, essendo in quella il lustro del vetro, ogni segno di riflessione,
alcuni rinverberi del color de 'panni nel lustro delle scale di marmo, molto artifiziosi:
che voltando le spalle mostra il dinanzi nel lustro d 'una celata che è in terra
bianco, e non mai con lustro d 'invetriato, né con quella vaghezza
Ferox: Virginis Auguste Comes Et Vestigia Lustro, Ut Reor, Et Si Quod
. Nerezza. Brunire. Far lustro il metallo. Brunito add.
metallo. Brunito add. Fatto lustro. Brunitoio m. Strumento d
usi; adopranlo gli Scultori per dare il lustro alle statue; ed i Pittori anche,
figure, o altro lavoro di metallo ben lustro, e grattabugiato, il che fanno a
con panni bianchi, finchè si riduca ben lustro. Ciò fatto, pigliano acqua forte da
; perchè è densissimo, e riceve pulimento lustro maravigliosamente. Il migliore dicono esser quello,
a 'nostri Professori, per dare il lustro alle statue, ed ad altri lavori di
altri ornamenti. Illustrare. Dare lustro, luce, chiarezza, splendore. Lat
farla rilucente. Lat. Perpolire. Lustro m. Splendore, lume, tersezza
che si voglion dorare, senza brunitura o lustro. V. Dorare a mordente.
ne 'lavori ricevono bel pulimento, e lustro: è però fra di loro questa differenza
È pietra durissima, e piglia un bellissimo lustro. Trovasene in Toscana e nelle montagne di
esser molto denso, bellissimo pulimento, e lustro; onde vale a far bei lavori di
tutta porosa con la quale si dà il lustro alle statue, ed altri lavori di marmo
, il che facendo in essi perdere il lustro fa anche che non si goda la vivacità
Pulimento grasso. La pulitura e lustro, che si dà ad alcune pietre dure
e sordidezze. E pulire vale dare il lustro a 'marmi, ed a 'metalli
piccoli mazzetti, che servono per dare il lustro alle statue, e altri lavori di marmo
Secoli. Secolo, e Lustro Il Secolo è un periodo decorso di
periodo decorso di cent 'anni, il lustro di cinque. Età dell 'Uomo
natura del colore fossero prosciugate, ripiglino il lustro, e scuoprano la profondità delli scuri.
poi cotte in fornace ricevono da essa il lustro. Vetro m. Materia lucida
qualche rima [iscrizione Millenis decies senis fundamine jacto lustro sub bino.. peracto]. Poco sotto
quali / 25 [15v] asciugate dasse lustro e solidità alla pittura. Nel paese (
resinoso, che asciutto il colore dà quel lustro, solidità e trasparenza alle tinte. Le
Sulla colonna di marmo che ha il lustro d 'un 'agata, col capitello
il simbolo delicato, il viso tenero, lustro entro cui si sgranano gli acini degli occhi