punta del naso insin alla coda dell 'occhio, e sian basse; la gola rotonda
dito, vi è la lunghezza dell 'occhio, e tant 'è distante un occhio
occhio, e tant 'è distante un occhio dall 'altro, quant 'è lungo
'altro, quant 'è lungo un occhio; poi tanto è lontana l 'orecchia
sa, ché, se bene l 'occhio è il più nobile di tutti e cinque
in una statua tutto quello che l 'occhio vi vede, che sia però obietto del
ritrarre Antigono, che era cieco da uno occhio, diede tal sito alla figura, che
sito alla figura, che ascose quell 'occhio di maniera che non si poteva vedere;
vedute, le quali, rivolgendosi l 'occhio intorno a detta statua, sono infinite per
viste, ché a ogni volta d 'occhio la statua tonda diventa un 'altra,
de 'colori, ma perché l 'occhio non vede i colori veri insino a che
quantità e la qualità che viene a lo occhio, il poco numero delle cose dove la
E queste cose son più conosciute da uno occhio buono, il quale, se ha giudizio
usare altra miglior misura che il giudizio dello occhio, il quale, se bene una cosa
l 'opera proporzionata e graziosa, lo occhio nondimeno ha poi con il giudizio a levare
mez[z]o rilievo, per la diminuzione dell 'occhio, si fanno l 'ultime figure di
. E questi si rendono a l 'occhio facili e senza errori o barbarismi, perché
veduta e sfuggendo si allontanano da l 'occhio, e quando elle sono composte con variato
in faccia corta, che a l 'occhio, venendo innanzi, non ha la lunghezza
figurato è alto, guardato da l 'occhio per veduta insù e non per la linea
parti che ci si apresentano più vicine allo occhio più hanno di lume, e l '
lo abbagliato è perfettissimo e diletta l 'occhio, parimente che una musica unita et arguta
fuggì quegli errori che spesse volte all 'occhio dànno cagione di biasimo al giudicio di molti
'tempi nostri, dove abbiamo l 'occhio assai miglior guida e giudice che non è
et in mez[z]o a ogni faccia fare uno occhio grande, perché oltra che leverebbe il peso
murate, insino a la sommità dell 'occhio chiuso dalla lanterna, per equale proporzione.
a chiudere le due volte verso l 'occhio dove aveva a cominciare la lanterna (se
delle figure per farsi di vetro nell 'occhio sotto la cupola, dove è la incoronazione
condotta. Fra 'Filippo dato d 'occhio alla Lucrezia, che così era il nome
Clemente Vii pontefice un giorno diede d 'occhio a questa figura, e per essere egli
sì giustissimo nel disegno che le faceva a occhio senza regolo o seste e misure; e
'le avesse misurate. E ritraendo a occhio il Coliseo, vi fece una figura ritta
, quale in proffilo, quale in mezzo occhio e qual chinata, et in più altre
le porte di San Giovanni, dato di occhio alla maniera d 'Antonio, lo tirò
che diminuiscono che quelle che secondo l 'occhio crescono: eresia grandissima nella nostra arte.
che raporti tutto quello che vede l 'occhio in sul piano, o disegni o in
il cardinale di Napoli, datoli d 'occhio, prese a favorirlo. Donde Bramante seguitando
artefici passano i termini, che l 'occhio non sta fermo e la mano lor trema
fatto tanto. Fece poi l 'occhio grande di detta chiesa, dentrovi la venuta
fece alla chiesa di San Francesco l 'occhio della chiesa nella facciata dinanzi, opera grande
; e nella Madonna delle Lagrime l 'occhio grande con l 'Assunzione della Madonna et
una d 'una Annunziata bellissima; un occhio con lo Sponsalizio, et un altro dentrovi
; e nella chiesa di San Girolamo un occhio con la Natività di Cristo, bellissimo,
con tanto singular grazia e garbo all 'occhio si mostra, che desiderando apporgli menda,
misure e proporzione sopra tutto graziatissima all 'occhio; et insomma un lavoro fatto appresso con
; et un 'altra testa in mezzo occhio, dietro a Iacopo, è lo Aiolle
sdegnò poi tanto che mai più con dritto occhio guardar non volse per molto tempo pittori fiorentini
e condotte con tanta pratica che l 'occhio si smarrisce nella copia di tante belle invenzioni
oro contrafatti, con tante biz[z]arrie dentro che occhio mortale non potrebbe imaginarsi altro né più bello
di Lxxviii anni ha fatto con l 'occhio e con le mani miracoli stupendissimi. Ha
furia degli inimici, dànno conforto all 'occhio nel vederle, essendo di somma bellezza ornate
miseria, non potette ancora guardar mai con occhio diritto alcuno de 'parenti del marito,
con un dito, si dà nell 'occhio. Il che, se bene apparisce manifestissimo
, con bellissime gambe talmente fatte ch 'occhio non può veder meglio; l 'altro
l 'affezzione, Che spesso occhio ben san fa veder torto.
, tutto quello che si dimostra all 'occhio; et il poeta col mezzo delle parole
non solo ciò che si dimostra all 'occhio, ma che ancora si rappresenta all '
disideri. Ma pur tutto serve all 'occhio de 'riguardanti. Fab. Dirò
sproporzione: essendo il giudicio sottoposto all 'occhio, chi è colui che non conosca il
conchiuda: perché altra cosa è l 'occhio, altra l 'intelletto. L '
, altra l 'intelletto. L 'occhio non si può ingannar nel vedere, se
. Il medesimo si può dir dell 'occhio, che, ingannato da certa apparenza,
che l 'intelletto, che l 'occhio, s 'inganni. Non di meno
massimamente della pittura, che appartiene all 'occhio, istrumento meno errabile, e la quale
si conviene, in modo che l 'occhio che riguarda stimi di vedere un vero ritratto
, considerando che egli le rappresenta all 'occhio del riguardante, il quale, confuso dalla
sopra la bocca, quanto è lungo un occhio. Il naso si forma dalla lunghezza del
lunghezza del labro; e tanto è un occhio lontano dall 'altro, quanto è lungo
dall 'altro, quanto è lungo esso occhio; e tanto la orecchia dal naso,
E per conchiudere, oltre che all 'occhio naturalmente aggradisce più un nudo gentile e delicato
disgraziatissima, come averrebbe a veder l 'occhio, che è la più bella e graziosa
fanno un altro in maestà o con un occhio e mezzo. Fab. Non intendo
intendo quello che sia maestà, né un occhio e mezzo. Aret. Chiamano i
parte che ad altra; e 'un occhio e mezzo ', quando il viso svolta
ma quello che cresce quanto più l 'occhio di qualunque uomo ritorna a riguardare: come
lontane. Ma bisogna aver sempre l 'occhio intento alle tinte, principalmente delle carni,
come io dissi avanti, Spesso occhio ben san fa veder torto.
e bene intesa figura piglia tanto l 'occhio, piace tanto, che i riguardanti non
misurare le linee del corpo con l 'occhio chi quelle due non sa, spesso ingannerà
un momento, in un volger d 'occhio, in un tempo indivigibile, come diceva
un momento, in un batter d 'occhio, in un tempo indivigibile et inconsiderabile,
solverà: che il pennello, l 'occhio e la poesia vogliono la lor parte,
la quale non ricerca di necessità l 'occhio, ancor che più compito renda il suono
l 'oggetto non solo de l 'occhio, ma di tutti i sentimenti, sarà
imagine de lo re Antigono cieco da un occhio, lo fece in profilo, che solo
che l 'uomo, mediante l 'occhio, vede le cose e le imita,
esse fra sé differenti; onde l 'occhio è composto de 'suoi tre umori,
tra essa è qualche differenza, l 'occhio nostro non la discerne né conosce, rispetto
mani dell 'artefice, con l 'occhio insieme, si mettono a operare. E
figure che si feciono nel vetro dell 'occhio che è sotto la cupola, cioè quello
Pontefice, a colui che egli con buon occhio e sincerità di cuore ne giudicò molto più
se non da chi ha più che buon occhio, alcuna differenza; e rade volte avviene
serbanza. Fra 'Filippo dato d 'occhio alla Lucrezia, che così era il nome
Clemente Settimo pontefice un giorno diede d 'occhio a questa figura, e per essere egli
si leggono, si aggiugnesse trattenimento all 'occhio et all 'intelletto parimente nel vedere da
di S. Giovanni, dato d 'occhio alla maniera d 'Antonio, lo tirò
, quale in proffilo, quale in mez[z]o occhio e qual chinata, et in più altre
figure più alto che la veduta dell 'occhio, fermò i piedi dinanzi in sul primo
che diminuiscono che quelle che secondo l 'occhio crescono: eresia grandissima nella nostra arte.
Assunta; e disegnò le pitture dell 'occhio principale di detta chiesa, che poi furono