Cappella di Roma et in molte stanze del Palazzo. Argomentano ancora dalla commodità et utilità
nostri Antonio da San Gallo nella sala del palazzo del Papa dinanzi alla capella, dove ha
E di questa sorte pietra è murato il Palazzo de 'Signori, la Loggia, Orsanmichele
tutti i ponti di quella città, il palazzo de 'Pitti e quello degli Strozzi.
quella di casa Medici, la facciata del palazzo de 'Pitti, quello degli Strozzi et
figureremo, per meglio essere intesi, un palazzo qui di sotto, e questo ne darà
e con bella maniera. Fece ancora nel Palazzo della Signoria di Siena in una sala grande
tempi; e più si veggono nel medesimo palazzo otto storie di Verde-terra , lavorate eccellentemente da
di Siena gli fu dato a dipignere nel palazzo loro, in una sala, una Vergine
; e perciò dipignendo una tavola in detto palazzo, fu cagione di avere a fare nel
della cappella che e 'fe 'nel Palazzo di Siena alla Signoria fu comune ad ognun
, e nel magnifico e grandissimo principio del palazzo de 'Pitti; oltra il comodo e
grande edifizio che Francesco di Giorgio fece nel palazzo e chiesa del Duomo di Urbino, et
marmo fatta su la piazza publica dirimpetto al palazzo loro, la quale opra fu di prezzo
la casa della Petraia a Castello. Nel palazzo dove abitava la Signoria ordinò e spartì,
mano a una altra; e ritrasse il palazzo, la piazza e la loggia de '
chiesa sfogatissima e magnifica. Disegnò similmente il palazzo di Santo Girolamo da Fiesole, e '
de 'Medici voleva far fare il suo palazzo, e così ne disse l 'animo
fece un bellissimo e gran modello per il palazzo suo, il quale situar voleva dirimpetto a
, a un luogo chiamato Ruciano, un palazzo; e nella città il principio d '
il principio d 'uno altissimo e gran palazzo, condotto al finestrato secondo tanto egregio che
Orto S. Michele, e similmente il palazzo e la loggia de 'Signori; la
. Trovasi di bronzo nel cortile del palazzo di detti Signori un David ignudo quanto il
. Ritornatosi poi a Fiorenza, bisognò nel palazzo della Signoria rimettere alcune colonne nel cortile,
la cura; e dubitando che 'l palazzo per lo peso non ruinasse, nessun la
Poggio Reale ordinò l 'architettura di quel palazzo, tenuta sempre cosa bellissima; et a
buon maestro, il quale dipinse tutto il palazzo di dentro e di fuori con storie di
quale, chiamatolo a Ferrara, nel suo palazzo gli fece dipignere molte camere, rovinate dipoi
condottolo a Roma, gli fece lavorare in palazzo due storie nelle camere di sopra a concorrenzia
Misericordia ad una loro Confraternita; e nel Palazzo de 'Conservatori una Resurressione di Cristo,
condottolo, gli fece fare la cappella del palazzo, dove il papa ode la Messa,
muro; e la cappella del Sagramento in palazzo per detto Papa, ruinata al tempo di
, fece a Cosimo Rucellai il modello del palazzo loro nella strada chiamata la Vigna; e
gli era stato allogato dalla Signoria per il palazzo alcune storie da lavorarsi nella sala del loro
Riccio scultore che in Venezia nella corte del palazzo della Signoria aveva lavorato di marmo le due
e di S. Bernardo; et in palazzo della Signoria dipinse in tavola una Annunziata sopra
una porta, e similmente fece in detto palazzo un San Bernardo sopra un 'altra porta
Santa Maria del Popolo, la libreria di palazzo, lo spedale di Santo Spirito in Sassia
su il Tevere, e la cappella in palazzo detta di Sisto, con tutte quelle chiese
passo per Bologna, sopra la porta del palazzo del vicario è una Carità ignuda molto bella
d 'alcuni cittadini, nella faccia del palazzo del Podestà furono da lui dipinti quegli,
che fu collocata a mez[z]a scala del loro palazzo; per la quale Pesello acquistò gran fama
facciata della chiesa lungo la strada. Nel palazzo de 'Medici fece in fresco la cappella
vera e veramente chiamare moderna. Fece nel palazzo de 'Medici la fontana di marmo che
'servigi di quello; et il mirabile palazzo d 'Urbino, fattone prima il modello
di Donato ch 'è in palazzo de 'Signori in Fiorenza, nel quale
papa Paulo Ii veneziano faceva fare il suo palazzo a San Marco, ch 'e '
, dipinse molte camere e molte sale nel palazzo di quello, de le quali, per
Ferrara fece tutte le finestre di pietra nel palazzo del Duca, che sono bellissime. Laonde
la chiesa, le case e 'l palazzo e la piazza, con infinito numero di
proprii que 'casamenti, la piazza e palazzo di San Marco, la pescheria e '
, e massime che egli seguitava per il palazzo le storie che egli aveva cominciate nella sala
fece fare Sisto Iiii pontefice nella cappella del palazzo. E così in compagnia di Sandro Botticello
, fu posta et è ancora oggi nel palazzo ducale al sommo della scala dove sta la
'ogni virtù, gli fece dipignere nel palazzo suo una cappella - nella quale è un
et al Monte Sansavino un tabernacolo dirimpetto al palazzo del cardinale di Monte, che fu tenuto
e ritrasse il Ponte a Santa Trinita col palazzo degli Spini, fingendo nella prima faccia la
molte persone segnalate. Fece ancora nel palazzo della Signoria, nella sala dove è il
Iiii, avendo fatto fabbricare la cappella in palazzo di Roma e volendola dipignere, ordinò ch
sua cappella in S. Marco. In palazzo della Signoria di Fiorenza lavorò alla porta della
porta doppia di marmo della Udienza loro nel palazzo, e la allogarono a Benedetto; dove
che Filippo Strozzi Vecchio, volendo fare il palazzo suo, ne prese parere con Benedetto,
'uno e dell 'altro, nel palazzo di San Sebastiano in Mantova dipinse il triomfo
acconci et una capanna bizzarrissima. Fece in palazzo della Signoria la tavola della sala dove stavano
gli altri, acciò che nella cappella di palazzo, nella quale tanti rari e begli ingegni
da papa Alessandro Vi, gli dipinse in palazzo tutte le stanze dove detto Papa abitò e
il quale molte cose lavorò a Roma in palazzo del Papa per que 'maestri, et
. Aveva fatto messer Giovanni dipignere il suo palazzo a diversi maestri e ferraresi e di Bologna
del quale si vede ancora la sala del Palazzo del Podestà condotta con una fierezza grandissima;
. Lavorò una volta in torre Borgia nel palazzo del Papa con alcuni tondi storie di Cristo
, che avendo il Senato fatto fabricare il palazzo detto il Fondaco de 'Todeschi al Ponte
molto scomode. Onde Bramante diede principio al palazzo ch 'a San Biagio sul Tevere si
suo disegno. Fece fare in Borgo il palazzo che fu di Raffaello da Urbino
un disegno grandissimo per restaurare e dirizzare il palazzo del Papa. E tanto gli era cresciuto
Carità, il quale sopra la porta del palazzo loro stette gran tempo. Prese a fare
fare una volta alla sala grande di detto palazzo che noi chiamiamo a botte, e non
di Calavria fece il modello d 'un palazzo, che con commissione del magnifico Lorenzo doveva
lioni, di componimento rustico fece fabricare un palazzo da Giuliano, col quale per la gita
gita di Napoli aveva stretta dimestichezza. Questo palazzo doveva fare la cantonata finita e voltare verso
la Porta a Pinti in Camerata, un palazzo, et ancora a 'privati cittadini molte
che gli facesse il modello d 'un palazzo per lui, fu per il mezzo poi
finì, né ancora si poté finire il palazzo. Ritornò a Fiorenza, dove trovò
Ostia, gli fece fare il modello del palazzo di San Pietro in Vincola; e poco
questo volle edificare a Savona sua patria un palazzo, pur col disegno e con la presenzia
modello che Giuliano aveva fatto d 'un palazzo per lui fece fare un dono al re
in Avignone. Ebbero intanto nuove che il palazzo di Savona era già presso alla fine;
con l 'armi del Papa cavato di palazzo Piero Soderini e rimessa nello antico stato e
. In questo tempo diede principio ancora al palazzo d 'Antonio di Monte, cardinale di
di cavalli, per farlo nella sala di Palazzo, e Michele Agnolo un altro
, trovò che gran parte delle camere di palazzo erano state dipinte e tuttavia si dipignevano da
bellissimo. Dappoi continuando le camere di palazzo, fece una storia del miracolo del Sacramento
lasciare memoria di sé, fece murare un palazzo a Roma in Borgo Nuovo, che Bramante
San Leone Iiii si fa alla loggia di palazzo, e con la benedizione lo estingue interamente
che di grottesche e varî pavimenti egli tal palazzo abbellì assai, diede ancora disegno alle scale
di pittura et architettura che si facevano in palazzo. Dicesi ch 'era tanta la
Borgo a più case, e particularmente al palazzo di messer Giovanni Batista da l 'Aquila
, allora ricchissimo mercante sanese, dipignere nel palazzo suo la prima loggia, egli non poteva
Bramante d 'Urbino di far fare in palazzo molte finestre di vetro; per che nel
fatto fare allora due fenestre di trevertino nel palazzo del Papa, le quali erano nella sala
le altre, una memoria di un bel palazzo. Per la qual cosa Benedetto da Maiano