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• Trattati d'arte del '500

non si può godere se non con il pensiero, col vedere e coll 'udire,

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mio Fabio! Appunto ero con voi col pensiero. Fa. Una qualche novità dell

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non molto tempo si può sfogare il suo pensiero senza richiederne troppo o nulla persona. Questa

questa arte della scultura, e revolgendomi nel pensiero in una parte e in un 'altra

l 'opera, e continuare in quel pensiero insino alla fine, alla quale è molto

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E Iddio scampi ogni paese da venir tal pensiero et ordine di lavori, che, per

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e dalla natura, andò tanto alto col pensiero ch 'aperse la porta della verità a

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Et in fra 'molti che ebbero questo pensiero, cercò porlo ad esecuzione Iacopo di Casentino

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perfetto: anzi pareva che egli andasse col pensiero a cose di maggior utilità; per il

ne 'suoi ragionamenti: né mai col pensiero faceva altro che machinare et immaginarsi cose ingegnose

in questo mentre nello animo di Filippo un pensiero di volere fare un modello che ancora non

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, lasciato da parte ogni altro negozio e pensiero, se ne andò fino in Fiandra.

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favorirlo, che dovunque e 'rivolse il pensiero, il cervello e l 'animo,

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, mancato il furore, suole addormentarsi il pensiero, durandosi tanto tempo a condurre una opera

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che procacciate si aveva, venne il bel pensiero di fare la fortificazione del Poggio Imperiale sopra

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si amorzavano, et ogni vile e basso pensiero cadeva loro di mente: la quale unione

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opera alcuna cosa. Per il che fatto pensiero di tornarsene a Firenze, si partì di

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et alle cose che si fanno viene quel pensiero di esprimerle nello imitare. A me pare

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la infingardaggine sino allora aveva fuggito. Questo pensiero fu cagione ch 'egli fece nella scultura

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ben fortunatissimo chiamar colui che, senza aver pensiero a cosa che si sia, dalla sorte

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frequentazione e voglia a tal cosa posero il pensiero, che unitamente presero la maniera antica,

essi partirsi. Per il che caduto in pensiero malvagio e crudele, deliberò la notte seguente

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è stimato pregio grandissimo. Destossi allora un pensiero al signor Lorenzo Cibo, invaghito della maniera

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pativa disagio d 'acqua. Talché venne pensiero al Papa di fare murare di pietra un

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fusse possibile. Messo in esecuzione questo pensiero, cominciò a disegnare nella cappella di papa

abbas[s]arli lo ardire, messe innanzi un suo pensiero, che fu questo: " Se bene

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ch 'ella di gran lunga in ogni pensiero l 'avanzava. Lavorando egli con

deputato sopra la guerra, volse tutto il pensiero e lo animo suo a fortificare il poggio

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camere in compagnia di Bastiano, fiso col pensiero e con gli occhi in riguardar le pitture

guerra non lascia di volger molte volte il pensiero a quest 'arte? la quale ama

astretti a scriver cosa che non avevamo nel pensiero. Aret. Per quello che s

che levi dalla mente degli uomini ogni reo pensiero. Onde in questa parte della invenzione,

baciano? ove dovrebbono essere intenti e col pensiero levati alla divina contemplazione et alla futura sentenza

e dotti non sono, ne lascio il pensiero a lui. Abbiamo considerato Michelagnolo

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, come che in lei fusse possuto cader pensiero o atto lascivo, parlando con l '

immutabile; però non caderà in lei questo pensiero né questo timore. Però non sarà uopo

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volta fatto rivolgere l 'animo et il pensiero ad altro, e quasi tornare indietro;

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. Iddio scampi ogni paese da venir tal pensiero et ordine di lavori, che, per

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la semplicità della età e quella vita senza pensiero alcuno. Dipinse inoltre un sacerdote sacrificante con

Protogene con maraviglia di fatica grande e di pensiero infinito e commendandoli oltre a modo, in

né anco era da credere che un tal pensiero gli fusse mai caduto nell 'animo.

"; il quale, quasi nullo altro pensiero lo toccasse, mirava fiso una sampogna che

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, fu quegli che andando più alto col pensiero aperse la porta della verità a coloro che

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vegghia? -disse Tafo- io ho avuto altro pensiero che dipignere, e son risoluto per ogni

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avere a servirsene. Né lo fallì il pensiero, perché l 'anno 1355, avendo

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anno 1553, quando fu quasi forzato mutar pensiero; perché vedendo il duca Cosimo, dal

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perfetto: anzi pareva che egli andasse col pensiero a cose di maggior utilità; per il

'suo 'ragionamenti: né mai col pensiero faceva altro che machinare et immaginarsi cose ingegnose

in questo mentre nello animo di Filippo un pensiero di volere fare un modello che ancora non

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. Giovanni a Lorenzo Ghiberti, venne in pensiero di voler fare similmente di bronzo una di

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che messo da parte ogni altro negozio e pensiero, se n 'andò in Fiandra.

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Cecca. E da queste poi venne in pensiero al medesimo di fare le nuvole che andavano

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favorirlo, che dovunque e 'rivolse il pensiero, il cervello e l 'animo,

quella di Giuda, che anco gli metteva pensiero, non credendo potersi imaginare una forma da

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si amorzavano, et ogni vile e basso pensiero cadeva loro di mente: la quale unione

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opera alcuna cosa. Per il che fatto pensiero di tornarsene a Firenze, si partì da

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armi. Ma se egli avesse fermo il pensiero alla scultura et al disegno, non arebbe

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la infingardaggine sino allora aveva fuggito. Questo pensiero fu cagione ch 'egli fece nella scultura

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frequentazione e voglia a tal cosa posero il pensiero, che unitamente presero la maniera antica,

partirsi. Per il che caduto in un pensiero malvagio e crudele, deliberò la notte seguente

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; ma non diede per allora a cotal pensiero effetto, perché gli fu forza metter mano

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cose che quelle non erano che aveva in pensiero. Mettendo dunque ogni estrema diligenza in fare

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fusse possibile. Messo in esecuzione questo pensiero, cominciò a disegnare nella cappella di papa

abbassarli lo ardire, messe innanzi un suo pensiero, che fu questo: " Se bene

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avesse l 'inclinazione della natura, fece pensiero di volere che la stanza sua fusse Fiorenza

, se gli ridestò nell 'animo il pensiero di volere, lasciando tutti gl 'altri

facevano molte opere e grandi. Nel qual pensiero se gli porse occasione d 'andarvi comodamente

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un arco delle facce di quella, con pensiero di fargli dipignere il rimanente, se quella

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Bandinello non corrispondeva co 'fatti al suo pensiero e non usava nel fanciullo diligenza né studio

ciò cognominata della Fame, porse occasione e pensiero al Vinci di nuova opera e di nuovo

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del figliuolo, mutò ancora egli con lui pensiero, et insieme consigliato dagli amici, lo

buona a Sua Santità, che egli mutò pensiero, et al re si risolvé mandare altre

questo marmo Michelagnolo Buonarroti aveva fatto pensiero di far un gigante in persona d '

et andava provando di levare il Duca dal pensiero del palazzo, parendogli che Sua Eccellenza ancora

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poter fare molto miglior opera, aveva fatto pensiero, senza dirlo altrimenti a niuno, di

altro in tutto quel giorno che stare in pensiero; e che questo gl 'avvenisse infinite

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perché nuove occasioni di molta importanza levarono quel pensiero al Duca. Fece in quel tempo il

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troppo bene e dal non tenere fermo il pensiero all 'arte, la quale non è

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rimpatriarsi e tornare a Udine. Il quale pensiero avendo messo ad effetto, si tornò a

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come colui che se n 'andava di pensiero in pensiero. Intanto, dopo essere

che se n 'andava di pensiero in pensiero. Intanto, dopo essere stato morto

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natura che ella di gran lunga in ogni pensiero l 'avanzava. Lavorando egli con

deputato sopra la guerra, volse tutto il pensiero e lo animo suo a dar perfezione a

poco; ma che del fortificare, col pensiero che lungo tempo ci aveva avuto sopra,

era alle 24 ore, e non nasceva pensiero in lui che non vi fussi scolpita la

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in guardaroba quando la signora Duchessa, mutato pensiero, fece fare questi altri due. Il

aver bene appreso la maniera italiana, con pensiero di vivere e morire a Fiorenza in servigio

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nell 'altra, dimostrando l 'utilissimo pensiero d 'ordinare et accrescere la sua valorosa

serpi ch 'ella divorava; e dal Pensiero, o Cura o Sollecitudine che ci vogliàn

vienne soggiorno, Invidia, Gelosia, Pensiero e Scorno, Meco nel cieco inferno

arruffate trecce, per dimostrazione del suo disconvenevole pensiero, si vedevano un paio di dorati sproni

a voi. Perché 'l folle pensiero Uman si scorga, che, seguendo

che con loro di pari camminava, il Pensiero, fingendo per lui un vecchio tutto di

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per potere ciò fare scarico di ogni molesto pensiero, prima maritai la mia terza sorella e

questo eccell[entissimo] signore di mettere ad esecuzione un pensiero, avuto già gran tempo, di dipignere

detto palco quasi tutto quello che può credere pensiero e concetto d 'uomo, varietà di

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e degli anni vostri, dovete con ogni pensiero affaticarvi. E qui facendo fine e buona

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che nelli studi della corografia posi ogni mio pensiero e mi sono in quelli di continuo affaticato

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pittore, accortosi dell 'errore e mutato pensiero, riconoscendo il fallo, con gran pentimento

e, tornata indietro, lasciò totalmente il pensiero di peccare; onde dice: