trae da certe cose ch 'al giudicio piacciono, et alle cose che si fanno viene
così le molte falde generano confusione e non piacciono. Bisogna adunque usare ancora in questo quel
E fra quante mi avete detto me ne piacciono sommamente due: l 'una, che
più si leggono e rileggono, tanto più piacciono, e se 'l mondo in eterno
, che le cose sì fattamente proporzionate ci piacciono e ci paiono belle. Veduto adunque che
Che le cose proporzionate, essendo belle, piacciono perché son parimente buone.
sono buone. Adunque le cose belle ci piacciono perocché l 'amiamo come buone, essendoci
proporzionate. Tutte le cose che sono belle piacciono, tutte quelle che piacciono si disiderano et
che sono belle piacciono, tutte quelle che piacciono si disiderano et amano, et il fine
'arie pietose et in quel modo che piacciono a coloro che, senza dilettarsi delle fatiche
e parimente non piacevano molto, e non piacciono, quelle tante aguglie che vi sono per
biasimano i giganti e che e 'non piacciono loro. " E tu che ne di
" Dicone bene e che e 'mi piacciono per farvi piacere ". " Non vo
con la debita proporzione composte insieme, queste piacciono e sono ammirate, e, fatte con
deve essere vietato il tenerle come a chi piacciono, poi che non si inganna punto in
anno 1460. le medesime, non solamente piacciono a i professori dell 'arte, ma
circa quel tempo, ad alcuni intendenti piacciono più degli altri. Nel Palazzo Ducale
'anno 1460, le medesime non solamente piacciono a i professori dell 'arte, ma