facesse per le leggiadrissime considerazioni che ebbe questo rarissimo artefice nel dipignerla. Perché, oltra la
divino in quella professione sopra ogni altro ingegno rarissimo, dal quale non sono condotte manco bene
si cura altrimenti cercare d 'uno architetto rarissimo e d 'uno spirito molto elevato,
costui fu uno Antonio da Carrara, scultore rarissimo, che se ne andò in Palermo,
e per le grottesche Giovanni da Udine, rarissimo et unico in quegli, ma più negli
Vita, e così Domenico Beccafumi sanese, rarissimo pittore, che mostrò non essere inferiore a
dipignendo Lionardo da Vinci, pittor rarissimo, nella Sala grande del Consiglio, come
parendogli che il segreto datogli dal Duca fusse rarissimo, si mise a far prova d '
'tempi nostri la scultura arric[c]hita di questo rarissimo dono, cotanto invano insino a oggi disiderato
da Dulicchio, architettore in quell 'età rarissimo, fu edificato et ornato dai Pisani d
arte del disegno, fu non pure scultore rarissimo e statuario maraviglioso, ma pratico negli stucchi
in quella professione e sopra ogni altro ingegno rarissimo, dal quale non furono condotte manco bene
si cura altrimenti cercare d 'uno architetto rarissimo e d 'uno spirito molto elevato,
medesimi tempi ancora Antonio da Carrara, scultore rarissimo, fece in Palermo al duca di Montelione
notizia di fra 'Iocondo veronese, uomo rarissimo et universale in tutte le più lodate facultà
in lode sua, che il Sanazaro poeta rarissimo l 'onorasse con questo bellissimo distico:
Ginevra Salviati; similmente il Palladio, architetto rarissimo, e molti altri; e tuttavia va
architetto veronese Stefano Veronese, pittore rarissimo de 'suoi tempi, come si è
sono bellissime. Afferma il Palladio, architetto rarissimo, non conoscere persona né di più bella
per le sue predicazioni, ch 'era rarissimo intaglio. Fu suo concorrente Domenico de
. Fece ancora per don Giulio Clovio, rarissimo miniatore, in una carta, San Giorgio
e per le grottesche Giovanni da Udine, rarissimo et unico in quegli, ma più negli
Vita, e così Domenico Beccafumi sanese, rarissimo pittore, che mostrò non essere inferiore a
essendo andato similmente Simone nominato il Mosca, rarissimo intagliator di marmi, Raffaello Montelupo, Francesco
la più bella tavola che mai facesse questo rarissimo pittore. Io credeva che dopo quest
Cammillo Mantovano, in far paesi e verdure rarissimo; e fra li altri vi lavorò anco
il detto conte, che fu veramente uomo rarissimo. Quivi dunque essendo veduto il detto modello
il maestro che l 'aveva fatto di rarissimo ingegno. Ma tornato a Pesero, non
Fu Bartolomeo bellissimo inventore di mascherate e rarissimo in fare apparati di commedie e scene.
avesse cominciato più giovane, che sarebbe stato rarissimo. Fu Giovambatista alquanto di sua testa,
, gentiluomo napoletano e poeta veramente singolare e rarissimo. Avendo edificato il Sanazaro a Margoglino
dipignendo Lionardo da Vinci, pittore rarissimo, nella Sala grande del Consiglio, come
Gritti, il ponte del Rialto: disegno rarissimo d 'invenzione e d 'ornamento.
'ho tenuto ventisei anni e hollo trovato rarissimo e fedele, et ora che lo avevo
scultura che per bontà, modestia e costumi rarissimo. Nel terzo quadro, vòlto verso
cose che ha colorite ha dato saggio di rarissimo ingegno. Nel medesimo luogo ha lavorato ancora
diligente e di bel giudizio, sarebbe riuscito rarissimo, perché ha fatto e fa le sue
degne di molta lode. Ma è rarissimo in alcune cose, fra gl 'altri
Agnolo detto il Bronzino, pittore fiorentino veramente rarissimo e degno di tutte le lodi. Costui
da Douay, scultore fiamingo, giovane veramente rarissimo; il quale ha condotto con bellissimi ornamenti
ordinariamente nascere verso il settimo mese; essendo rarissimo quello che si racconta di Cneo Papirio,
Venerabil servo di Dio, e in quei tempi rarissimo pittore, Fra Giovanni Angelico dell 'Ordine
togato incognito di bel panneggiamento e un altro rarissimo (benché non intero) per la maniera
bella e rara. Varj quinarj, il rarissimo di Caligola valutato anche più del denaro;
come nell 'obelisco del Sole, pezzo rarissimo e pregiatissimo da Z. a.
venerabil servo di Dio, e in quei tempi rarissimo pittore, fra Giovanni Angelico dell 'ordine
mondo riassunto di spigolo, da un foco rarissimo dove si rannodano le fila degli scarti più
'incontra (un esempio dell 'ancora rarissimo « Domine quo vadis? »),