essere perpetua; e se bene io mi ricordo in Roma avere visto finto la Scultura e
quanto può il mio basso ingegno. Vi ricordo e dico, come disopra, che la
vedere ancora chi n 'abbia fatto molto ricordo. Conciosiaché io ho più tosto voluto con
Vitruvio nel quarto libro, dove egli fa ricordo essere stato tolto questo capitello da la sepoltura
e però non ho voluto mancare di farne ricordo, dependendo dal commettersi et essendo scultura e
fama da quegli i quali non ne arebbono ricordo alcuno; laonde spesse volte si vede gli
quel che potranno: e massime che altro ricordo di noi non resta, salvo le muraglie
obligo nostro, tenerne nell 'animo graziosissimo ricordo e farne con la lingua sempre onoratissima memoria
studî per venire a quel fine che rimanesse ricordo di loro per opere e per scritti,
, per lasciare di sé a 'posteri ricordo, in Tolentino nella Marca fece per ordine
(perché io gli amo tutti sinceramente) ricordo io nella fine del ragionamento che egli è
M. Francesco: « Se ben mi ricordo, mi pare d 'aver letto che
'unità de l 'essenza. Mi ricordo in certi luoghi aver veduto questo mistero fatto
l 'età et al tempo. Mi ricordo aver veduto un San Giovan Battista far un
M. Troilo: « Se ben mi ricordo, dianzi diceste che tutti nudi risuscitaremo.
, che in Egitto (se ben mi ricordo) era un costume di sparare i morti
M. Silvio: « Se ben mi ricordo, Virgilio fu da Igino tassato, come
vedere ancora chi n 'abbia fatto molto ricordo. Conciosiaché io ho più tosto voluto con
Vitruvio nel quarto libro, dove egli fa ricordo essere stato tolto questo capitello dalla sepoltura d
e però non ho voluto mancare di farne ricordo, dependendo dal commettersi et essendo scultura e
quasi del tutto incredibile, si truova per ricordo in uno antico libro dell 'Opera del
i metalli, e di ciò si truova ricordo ne 'libri dell 'Arte de '
maniera di sua mano. Trovasi per ricordo di molti che ne scrissero che Tommaso attese
fece una fornace grandissima, la quale mi ricordo aver veduto, e gettò di metallo il
e, come volle Dio, il buon ricordo di quel sant 'uomo, che quello
quel che potranno: e massimamente che altro ricordo di noi non resta, salvo le muraglie
, e quelli di che ho per qualche ricordo cognizione. Nella storia dunque dove la reina
obligo nostro, tenerne nell 'animo graziosissimo ricordo e farne con la lingua sempre onoratissima memoria
studî per venire a quel fine che rimanesse ricordo di loro per opere e per scritti,
imperatore. Ma il ritratto dello specchio mi ricordo io, essendo giovinetto, aver veduto in
Che più? Io per me non mi ricordo aver mai veduto la più orrenda pittura di
e si spera, osservandosi quanto diede in ricordo quel buon padre, che durerà perpetuamente.
le cose d 'architettura. Onde mi ricordo aver già veduto in mano di Valerio Vicentino
, che dice così: " 1488. Ricordo questo dì primo d 'aprile, come
". Et appresso vi è sotto questo ricordo, o questa partita, scritta pur di
suoi amici et a me, che mi ricordo, passandovi insieme a cavallo, che mi
gli fece il Vasari, accettò volentieri ogni ricordo e promesse inviolabilmente osservare e fare osservare in
che si credeva di lui, che mi ricordo che Michelagnolo gli veniva compassione sì
sapere tirare via di pratica. E mi ricordo che fra 'Bastiano del Piombo, ragionando
questo bellissimo artificio, fra quante pitture mi ricordo d 'aver vedute, s 'è
simile lavoro; ma solo per modo di ricordo che, quando per alcuna via capitasse alle
bestia, perché non traboccasse; non mi ricordo aver mai letto appresso antichi né moderni (
per gonfiezza, ma per dare un salutevole ricordo della maniera della sua vita, e conversazione
se ne trovasse, converrebbe, secondo il ricordo del Concilio di Trento nella sessione ventesimaquinta,
un tratto: ciò ch 'io mi ricordo essere avvenuto ad un bel ritratto di sè
naturale. Vi. 1342 In un Ricordo nell 'antichissimo Libro de 'benefattori della
. Luigi, a Firenze 4. Ricordo nell 'antichissimo libro de 'Benedattori della
a compire appunto i primi quattro. Mi ricordo d 'avervi a principio di quella Operetta
della cui allogagione lo stesso Tommaso fece un ricordo, che quantunque alquanto informe si riconosca,
e frate Iacopo. Fin qui il ricordo di Tommaso di Rossello Strozzi. Col
santa M. Novella 64. suo antichissimo ricordo di tale allogagione 64. Tommaso di
San Michele, di che io trovo un ricordo originale di sua mano in un libro intitolato
giorno, e così in su esso farò ricordo d 'ogni mia cosa, cominciando a
di Dicembre 1414. Qui appresso farò ricordo di ciò, che io spenderò in gettare
. A dì d. comincerò a far ricordo di tutte le spese si faranno nel getto
fece una fornace grandissima, la quale mi ricordo aver veduto, e gettò di metallo il
'Ss. Strozzi, si trova un ricordo, come Vettorio di Lorenzo di Bartolo,
, si morì. Vi è anche il ricordo, come detta tavola fu stimata da Zanobi
e poi soggiugne dopo alquanto tempo: Ricordo, come a '26. Aprile 1456
'anno poi 1454. fa il seguente ricordo, che siccome dà materia a noi di
, e come egli lo scrisse. Ricordo, come questo dì 15. Agosto:
lettore, che il Bicci in questo suo ricordo, con brevità e schiettezza incidentemente ci lasciò
difetto, illustrando in un tempo stesso il ricordo del pittore, e alcuna cosa dicendo del
accenna il soprannominato Neri di Bicci nel suo Ricordo, venissero di Costantinopoli, non è improprio
quello, che accennò il Bicci nel suo Ricordo. Dice egli: E nel quadro di
stimar pitture: e perché il detto originale ricordo, che lo dimostra vivo del 1466.
piano dipinta da Jotto, se ben mi ricordo di quel che mi disse chi mi vi
suggrundio. Sieguono, se mal non mi ricordo, due altri Guerrieri non espressi nella stampa
serpente con donna sedente (se ben mi ricordo), innanzi vi è un Guerriero vestito
tela, uguali alle quali non mi ricordo aver veduto di quel tempo nella scuola fiorentina
naturale. 1342. – In un Ricordo nell 'antichissimo Libro de 'benefattori della
della cui allogagione lo stesso Tommaso fece un ricordo, che quantunque alquanto informe si riconosca,
frate Jacopo. Fin qui il ricordo di Tommaso di Rossello Strozzi. Col quale
San Michele, di che io trovo un ricordo originale di sua mano in un libro intitolato
giorno, e così in su esso farò ricordo d 'ogni mia cosa, cominciando a
di dicembre 1414. Qui appresso farò ricordo di ciò che io spenderò in gettare la
. A dì d. comincerò a far ricordo di tutte le spese si faranno nel getto
fece una fornace grandissima, la quale mi ricordo aver veduto, e gettò di metallo il
de 'signori Strozzi, si trova un ricordo come Vittorio di Lorenzo di Bartolo, che
, si morì. Vi è anche il ricordo, come detta tavola fu stimata da Zanobi
e poi soggiugne dopo alquanto tempo: Ricordo come a '26 aprile 1456 presi a
Nell 'anno poi 1454 fa il seguente ricordo, che siccome dà materia a noi di
, e come egli lo scrisse. Ricordo, come questo dì 15 agosto, io
lettore, che il Bicci in questo suo ricordo, con brevità e schiettezza incidentemente ci lasciò
difetto, illustrando in un tempo stesso il ricordo del pittore, e alcuna cosa dicendo del
accenna il soprannominato Neri di Bicci nel suo Ricordo, venissero di Costantinopoli, non è improprio
di quello che accennò il Bicci nel suo Ricordo. Dice egli: E nel quadro di
stimar pitture: e perché il detto originale ricordo, che lo dimostra vivo del 1466,
piano dipinta da Jotto, se ben mi ricordo di quel che mi disse chi mi vi
. / [72] 150 / Mi ricordo che voi per lettera me ne avete parlato
una graziosa pittura di piccole figure (non ricordo se in tavole o in tela) di
parla p. 143). Mi ricordo che tali freschi, al piano terrenno,
anco Locatelli. Xvi Caro mio non ricordo se porta la segnatura voi avete notato nulla
quella Cappella Eremitani, perché al momento non ricordo l 'epoca – e da quello giudicate
. Famiglia. Per colore io non ricordo un Cesare da Sesto tanto debole.
santi. Teste piccole, piccole e qualche ricordo di Lorenzo di Credi non proprio di Raffaellino
che la gioia dell 'incontro, il ricordo della vita passata li faccia non udire il
. 3. Sia cancellato il fastidioso ricordo della grandezza romana, con una grandezza italiana
elimina a poco a poco le sensazioni di ricordo e costruisce degl 'insiemi plastici specialissimi e
affermare, ancora, la ridicola nullità del ricordo nostalgico, della storia miope e del passato