arte ancora la prudenza, onde irragionevolmente fu ripreso da alcuni il Petrarca, quando disse nella
paratissimo. Sommi aveduto che l 'ha ripreso vigore, e non le basterebbe isto quaderno
quegli che in Roma si usavano. E ripreso l 'ordine del solito suo lavorare,
poi Mxiii si vide l 'arte aver ripreso alquanto di vigore nel riedificarsi la bellissima chiesa
vedesi poi lo stesso Ranieri, essendo stato ripreso di cotale lascivia dal Beato Alberto romito,
e là se ne ritornò, dove, ripreso l 'ordine del solito suo lavorare,
fatto pigliar assai stretta servitù. Onde egli ripreso un poco d 'animo, ritrasse di
etade. Il qual errore fu significato e ripreso da Lattanzio, così scrivendo: Errant qui
, poiché da Bruto e da Calvo è ripreso, e come poco considerato dall 'uno
dimostrazione dello sprezzo che faceva delle ricchezze, ripreso da Giovanni Apostolo, perché con quell '
e forme lascive. Omero vien da Platone ripreso, perché abbia introdotto nelle sue favole alcuni
rinascente di fresco, e non aveva ancor ripreso il vigor d 'oggi giorno. Fin
a credere coloro, che in ciò hanno ripreso il Vasari: e quello, che impedito
rinascente di fresco, e non aveva ancora ripreso il vigore d 'oggi giorno.
a credere coloro, che in ciò hanno ripreso il Vasari: e quello che, impedito
stabilisce anzi il canone del Trittico-polittico locale, ripreso più tardi dal Cossa nell 'altare Griffoni
che nella Madonna l 'autore si sia ripreso da un modello del Tura, sebbene già
raggiunge il sogno di Sant 'Elia (ripreso da Le Corbusier nel 1919) della «
Venturi); mentre soltanto il Berenson ha ripreso negli indici recenti la opinione del vecchio biografo
, sta un altro dipinto più antico, ripreso, a qualche anno di distanza, nella
in alleanza col colore, il chiarimento va ripreso e fuso con ciò che poc 'anzi
vicino all 'occhio, e per giunta ripreso con affettuosa lentezza, quasi con un «
del manto della Vergine rovesciato sul capo, ripreso a occhiello sul piede, ricommentato, in
che il restauro aveva seccamente squadrata, abbia ripreso nella penombra quella patinosa incertezza dell 'altra
su aloni scuri, secondo il metodo bizantino ripreso poi nelle arazzerie gotiche: e, in