Ché me del fiero Marte Fiero seguace e forte Stimerai, che del duce
'ben corporali, che 'l diventar seguace delle lascivie, come ne fa testimonio il
Bernardo, che fu suo fratello, e seguace della scuola d 'Agnol Gaddi, attese
concetto di molta bontà, degno fratello e seguace del Padre Timoteo di Santo Antonino al secolo
Pietro [c. 2] Pittore Bresciano, seguace della scuola caraccesca. A San Giuseppe
i Misteri Gaudiosi a San Domenico. È seguace della scuola veneta. Ama gli scuri oltre
tinte che sia in quel luogo; seguace della scuola veneta sul gusto di Palma.
; e comunemente pare più studioso e più seguace di Tiziano. Uno de
rosso. Nel resto è buon seguace della scuola veneta e forte coloritore.
Michele Parrasio [c. 48v] Veneziano. Seguace di Paolo de 'cui disegni si valse
terrebbe quasi per quattrocentista. Marco, seguace di più maniere come sembra da 'quadri
scolar del Ricci e del cavalier Bambini e seguace con qualche originalità nel passato secolo intorno
1500. Moretti Porfirio, padovano, seguace di Palma giovane come moltissimi vicentini. Fiorì
1367. Tiepolo, scolare del Lazzarini seguace di Paolo; morto 1769, anni 77
di Paolo, della cui scuola parrebbe seguace più che di altra. Sopra il pulpito
Bernardo, che fu suo fratello, e seguace della scuola d 'Agnol Gaddi, attese
concetto di molta bontà, degno fratello e seguace del padre Timoteo di santo Antonino al secolo
del Palma il vecchio (pittore questi non seguace d 'altri, ma originale) il
Palma vecchio, pittore però originale e non seguace, il quale col Giorgione e col
tecnica Giorgionesca) oppure di qualche altro pittore seguace di quella maniera. / 7 [4r]
Giorgione come possono essere di qualche valente pittore seguace di quella nuova maniera Giorgionesca, ciò dico
come in quest 'epoca Girolamo si mostra seguace ed imitatore del modo di F. Morone
unì allo Spagna pittore della scuola Umbra e seguace di Raffaello, come si ebbe
Vindri, il quale si mostrarebbe scolare o seguace del Cavazzola. Il colore è crudetto di
firma del Dürer. È d 'un seguace di Piero della Francesca 26. 70
col Bambino e angioli, ma un suo seguace. * * * 608. 63
cristallo. Tutto nella maniera d 'un seguace del Tura. Parmi Ercole de 'Roberti
delle carni. (è un suo diretto seguace). * 1455. 210.
. Contorni duri, crudi. Un debole seguace di Perugino. Cespi di fragolette e viole
quello del Museo Correr, ma di un seguace stretto del Mantegna. A. F.
al Mantegna. Parmi certo d 'un seguace di Mantegna. È debole per il maestro
Egitto È ferrarese, d 'un seguace del Dosso. La Madonna tiene con ambe
delle monache non l 'avrebbe trovata un suo seguace! Sono le monache cinque per parte
è l 'Angelico, ma un suo seguace più naturalista. 1788. 5.
ma della fine e scura natura di un seguace (?) di Palma. 2234
. E 'certo opera di un Seguace di Fiorenzo di Lorenzo! * 2249
e nelle seguenti è un miniatore simile, seguace del I, ma più rapido e facilone
armigero elegante, un apostolo dietro con un seguace e innanzi uno che sta per entrare in
). Stefano dell 'Arzere, seguace del Moretto, vedi il gran quadro della
altare Pupini a Modena. È di un seguace tardo del Mazzoni. È un Mazzoni lisciato
– Coro degli angioli: Signorelli; Signorelliano seguace; Benozzo – Prima volta verso la finestra
Ii volta verso la finestra [appunto grafico]. Signorelliano seguace; Benozzo; Benozzo - signorelli ; benozzo;
ti faceva scoprire nello Storlato un suo precocissimo seguace; ed immediatamente dopo un invisibile spiritello faceva
L 'autore della Incoronazione sembra uno scarso seguace delle maniere veronesi dei tempi di Turone;
'Ortolano, e certo di qualche suo seguace, circa il 1520. La condotta un
diverso di grado è anche l 'altro seguace di Piero (non già del Cossa come
'egli non si mostrerebbe, dipingendo, seguace esclusivo di Piero come suggeriva il Pacioli,
, e che il Venturi crede di un seguace, mentre il catalogo del museo la definisce
basta a dimostrare, anzi di un meridionale seguace di Antonello, nel genere di Antonio Solario
che il Berenson insiste a credere di un seguace del Lotto, forse « Veneto-flemish »,
. 216) crede l 'opera del seguace di Gentile che ha una Madonna nella Galleria
proprietà Venier, Milano), attribuita a seguace di Marco Zoppo, trattasi d 'opera
Bologna. Datato 1493. Ascritto a un seguace del Cossa. La data stessa dimostra non
e nel catalogo. Trattasi di un diverso seguace, ma sempre generico, del Cossa.
, Madonna e San Sebastiano. Di seguace, non del Cossa, ma di Piero
, anche perché maestro lignario e soprattutto perché seguace notevolissimo di Piero, assai più che del
p. 50. A questo « seguace del Tura » si attribuivano alla Mostra,
, p. 423); poi a seguace del Cossa (Quattrocento nell 'Emilia,
a un collaboratore che non è soltanto un seguace ma rivela anche varianti personali. Nel
del modello. Lo stile è di un seguace lato di Ercole. Mendelsohn, Das
farne, negli affreschi bolognesi, quasi un seguace di Melozzo: ma la grandezza di Ercole
Esposta a Ferrara nel 1933 come di « Seguace del Cossa » sarebbe stata meglio intesa in
, partito nel tardo 1506, un debole seguace di Bologna restasse presto col pennello in secco
e l 'altra (ma di un seguace più piatto e per giunta ingannevolmente arricchita in
di un altro più stretto e non scarso seguace di Cimabue, Manfredino da Pistoia
e dispettosa che qui possa trattarsi di un seguace che, nel '62, s '
unità mentale della dominante pittura fiorentina e della seguace pittura senese negli ultimi decenni del secolo,
Salvatore e Cirino. Di un immediato seguace senese del periodo assisiate di Duccio; a
. È in effetto di un banalissimo seguace del maestro al cui tempo tardo, e
e perciò, forse, riferibile a un seguace romano. Scuola Di Giotto
. Secondo l 'Offner, stretto seguace del « Maestro della Santa Cecilia ».
del Boehler, illustrato dall 'Offner come seguace del « Maestro della Santa Cecilia » (
in Umbria abbastanza a lungo per divenire stretto seguace di Allegretto Nuzzi ». A parte che
Dalmasio degli Scannabecchi, cognato di un altro seguace di Vitale, Simone de 'Crocefissi,
, si dimostra il più lirico ed alato seguace della prima tendenza di Vitale, tutto diverso
e sia all 'incirca coetaneo di quel seguace di Vitale che, a Mezzaratta, ha
quale lo definisce: « un piuttosto mediocre seguace della Scuola Riminese »; tanto è facile
è che l 'opera rivela uno schietto seguace di Vitale e, per di più,
spetta. Il van Marle lo fa un seguace di Altichiero, che Giusto, invece,
. Come non bastasse, il pittore, seguace dello spiritualissimo calligrafo Lorenzo Monaco, invece di
Jacopo Avanzi » alla stregua di un modesto seguace dei pittori riminesi. Ma se è proprio
soltanto un parallelo del Tura, non un seguace del Tura. E se il Tura immagina
comune: combattiamo per Traini perché egli fu seguace di Lorenzetti; combattiamo per Traini perché fu