Al Molto Da Me In Grado Tenuto E Stimato M. Benedetto Varchi Mio Onorandissimo
Apelle da Alessandro Magno tanto per quella virtù stimato et onorato, ingegnosissimo investigatore della calumnia e
delle memorie più che l 'altre pitture stimato dagli uomini, si partì da Fiorenza Andrea
divenuto e nella patria sua raro e primo stimato, da 'suoi cittadini meritò onorato premio
nessuno che intorno a quelle ville abitasse era stimato più di lui. Costui nello aconciare tutte
che e per pratica e per istudio fu stimato in quella professione il maggior uomo che avessino
et accrebbe riputazione infinita. Fu grandemente stimato Ambruogio nella sua patria non tanto per esser
sanese singulare maestro e bonissimo dipintore e molto stimato dai prelati in quel tempo: e questo
in Siena sua patria, vi fu molto stimato, nascendo questo primieramente da l 'eccellenti
arte della pittura e della scoltura hanno sempre stimato i begli ingegni, e quegli con ogni
commettersi pietre con tanta diligenza, et è stimato la più bella torre, per ornamento e
. Meritò dunque Duccio sanese, pittor molto stimato, portare il vanto di quegli che dopo
et appresela di maniera che non solamente era stimato et ammirato da 'Fiorentini, ma carezzato
molte opere, e molto fu da essi stimato in vita et oggi dopo morte tengono i
; per che Paulo in quella professione fu stimato ingenioso e valente. Lavorò in San Miniato
fu posto sepolcro alcuno per essere stato poco stimato vivo, non gli è però mancato dopo
e nella prospettiva e nella architettura similmente molto stimato. Ma nelle cose sue di grazia,
fra le quali cose è un cavallo molto stimato e molto lodato. Nel frontispizio fece di
in Fiandra Giovanni da Bruggia, pittore molto stimato in que 'paesi per la buona pratica
alto con una arte difficilissima. Fu bene stimato e pregiato assai et in Padova e per
Fu tanto per le sue buone qualità stimato che molte cose, che di biasimo erano
in Ungheria per questa virtù meritò essere molto stimato da quel re et onoratissimamente riconosciuto. I
Vecchietti, scultore ne 'suoi tempi molto stimato, perché nel fare il tabernacolo di bronzo
tanta grazia che da ogni suo conoscente era stimato assai più che uomo et adorato quasi per
molto eccellente, anzi maraviglioso nella scultura, stimato assai mentre che e 'fu vivo e
quale Cossa fu ne 'suoi tempi molto stimato, et infinite opere fece et in Ferrara
. E perché egli desiderava sommamente di venire stimato in quella città come il suo maestro,
Lorenzo Vecchio de 'Medici, amato e stimato da lui, la storia di Vulcano,
tosto ad un grado che nessuno lo arebbe stimato. Dipinse essendo giovanetto nella Mercatantia di
dilettava di virtù; per che molto fu stimato: e forse avendo avuto contrarî i tempi
sorte in Andrea Mantegna, il quale sendo stimato, onorato e premiato, non fu maraviglia
Lombardia da que 'signori fu poi molto stimato, et in molte città fuor di quella
un San Girolamo in muro, allora molto stimato da 'Fiorentini e con lode messo inanzi
difficile, che e 'meritò di essere stimato in Venezia et onorato da noi fra i
grave almeno e senza difetti. Fu grandemente stimato dai prelati, e presentato da infiniti signori
alterigia e con superbia in una professione essere stimato eccellente, e che in tempo ch '
per esso lavorando fu non meno premiato che stimato da lui. Già aveva Giuliano a
il che meritò che dalla Religion sua fosse stimato e con grandissimo onor tenuto; il quale
professioni, è da me particulare tenuto e stimato per il migliore e maggiore amico che a
volsero che, finita tale opera, fosse stimato per uno egregio artefice il valor di quella
si contentava: onde fu molto amato e stimato da quei che lo conobbero. Prese a
statue, le quali lo renderono non meno stimato ch 'egli si fosse nell 'arte
costui Agosto Milanese, scultore e intagliatore molto stimato, il quale in Santa Marta di Milano
e modegli et altre fatiche ingegnose, fu stimato la più bella pittura che infino allora Andrea
molti giovani e vecchi che dipignevano, era stimato de 'più eccellenti che adoperassino colori e
un quadro di Nostra Donna, che fu stimato non meno che l 'altre opere sue
Bandinelli, ch 'era tenuto disegnatore molto stimato, d 'imparare a colorire a olio
arte grandissima e lavorato in fresco perfettissimamente, stimato molto per la vivezza e per la bellezza
potrà morto tenersi beatissimo, come vivo fu stimato singulare. Le ultime sue sculture furono fatte
fu col tempo raro et in Fiorenza molto stimato. Per ch 'egli fu cagione che
di lui e dopo la morte, è stimato pregio grandissimo. Destossi allora un pensiero al
egli fu da quei Tedeschi proveduto e grandemente stimato, senza che gli fosse fatta offesa alcuna
un paese e molte figure, che fu stimato cosa rarissima; et un altro ne fece
fece uno Ercole di marmo, che fu stimato cosa mirabile, il quale fu poi da
che non fu mai pittore che più fosse stimato comunemente da tutti i prencipi, di quello
il sepolcro memoria alcuna per essere stato poco stimato vivo, non gli è però mancato doppo
nella prospettiva, e nell 'architettura molto stimato; et ebbono l 'opere sue tanta
il serpente, ove è un cavallo molto stimato e molto lodato. Nel frontispizio fece di
muro, che è molto dagl 'artefici stimato. A Sargiano, luogo de 'Frati
da Bruggia, pittore in quelle parti molto stimato per la buona pratica che si aveva nel
. Fu tanto per le sue buone qualità stimato che molte cose, che di biasimo erano
, il qual essendo prima stato orefice molto stimato, si diede finalmente alla scultura et a
tanta grazia che da ogni suo conoscente fu stimato assai più che uomo et adorato quasi per
Bernardo fu nelle cose d 'architettura molto stimato da papa Nicola Quinto, il quale l
. E perché egli disiderava sommamente di venire stimato in quella città come era stato il suo
dilettava di virtù; per che molto fu stimato: dove se forse avesse avuto contrarî i
tosto ad un grado che nessuno lo arebbe stimato. Dipinse essendo giovanetto nella Mercatanzia di
popolo da basso. Insomma fu costui assai stimato nella sua patria inanzi che venisse in cognizione
S. Girolamo in muro, allora molto stimato da 'Fiorentini e con lode messo inanzi
acquistarono in Roma tanto credito, che era stimato il primo architettore, per essere egli risoluto
grave almeno e senza difetti. Fu grandemente stimato dai prelati, e presentato da infiniti signori
, dove fece molte opere e vi fu stimato assai. Ma questo povero uomo fu per
che mentre egli seguitò questa maniera, era stimato il primo giovane dell 'arte; per
alterigia e con superbia in una professione essere stimato eccellente, e che in tempo che egli
per esso lavorando fu non meno premiato che stimato da lui. Già aveva Giuliano a
il che meritò che dalla Religion sua fosse stimato e con grandissimo onor tenuto, nella quale
professioni, è da me particulare tenuto e stimato per il migliore e maggiore amico che si
volsero che, finita tale opera, fosse stimato per uno egregio artefice il valor di quella
costui Agostino Milanese, scultore et intagliatore molto stimato, il quale in Santa Marta di Milano
parte di sua fantasia; onde fu meritamente stimato de 'migliori artefici che vi lavorassino al
e modegli et altre fatiche ingegnose, fu stimato la più bella opera che insino allora Andrea
molti giovani e vecchi che allora dipignevano era stimato dei più eccellenti che adoperassino colori e pennelli
Nostra Donna, che fu non men bello stimato che l 'altre opere sue.
disiderio a Baccio Bandinelli, allora disegnatore molto stimato, d 'imparare a colorire a olio
. Ma quello che fu più di tutto stimato fu la facciata di Santa Maria del Fiore
grandissima e lavorato così perfettamente che è molto stimato per la bellezza e vivezza sua: e
che è oggi per la sua bellezza molto stimato; e Cosimo Lapi ritrasse di naturale tanto
fu col tempo raro et in Fiorenza molto stimato, come si dirà di sotto. Per
è oggi nelle case loro come cosa rara stimato. Dipinse similmente in un quadro la Madonna
fu da que 'Tedeschi proveduto e grandemente stimato e da ogni ingiuria difeso. Quanto disagio
che ne sono state fatte, cotanto è stimato, cinquanta copie. Fece il medesimo alle
Francesco da Cotignuola, pittore anch 'egli stimato in quella città, il quale dipinse molte
, il quale era in que 'tempi stimato il maggior ricco di Verona, et il
, chiamato Tofano Lombardino, uomo allora molto stimato in Lombardia per molte fabbriche che si vedevano
cominciò a essere in quella città nobilissima molto stimato. Né fu meno amato per la sua
; onde pare che in questa non abbia stimato se non certe parti, e dell '
si mise con Pietro Perugino, pittore molto stimato, col quale stette tre anni incirca,
come s 'è detto, continuamente, stimato et amato dal Genga, perché si portava
, però che dove meritava d 'essere stimato non solo come nobile e cittadino, ma
; e, che è da essere molto stimato, in un libro antichissimo, la Bucolica