desistunt, in memoriam revocet; e nel Codice di Giustiniano, che è constituzione greca di
dell 'Abate Giovacchino al Banco 78. Codice 24. onde io portatomi in essa Libreria
offerenda devotionem animo libenti suscepimus] Vedi Ex Codice Theodosiano Titulus de susceptoribus et de Ponderatoribus
Lorenzo in Firenze. Vi è un bellissimo codice siriaco del 584 o ivi intorno con miniature
e confitto con 4 chiodi. In un Codice di Chirurgia, parte del quale fu illustrato
del nudo è ragionevole e non simile al codice basilidiano ma più pastoso, le teste ordinariamente
vestiti di pavonazzo. Vi fu trasportato un codice della Guardaroba, Evangelj scritti in Costantinopoli nel
Libreria de 'Padri Certosini è ancora un codice del secolo Xii con una spiegazione dell
peggioramento e quasi infanzia) dove nel codice di Certosa son figure intere e tutte cattive
fa menzione il Zanetti. Ivi un codice del 1306 con miniature. In una di
Venezia. Nella libreria di San Marco un codice di Marziano Capella ove al principio Attavantes
'Esernia. È a luce il codice diplomatico di questo capitolo e per morte del
'Abate Giovacchino, al banco 78, codice 24, onde io portatomi in essa libreria
storia di Girolamo di quella che sia nel codice di San Paolo fuori le Mura. Questa
che sta alla porta della città, nel codice di Parigi, tiene la la lancia e
mostrano pure un 'espressione che non è nel codice di San Paolo: Adamo sembra mordersi una
'è un ordine architettonico che manca nel codice di Roma. Le figure che ricevono le
A p. 215 r. nel codice di Parigi, i suonatori e le guardie
cosa che possa paragonarsi alla finezza di questo codice. Nei fregi si vedono dei volatili stilizzati
dai contorni rossi mi rammenta il codice colbertino I di Parigi. A c
d 'un piano solo – come nel codice colbertino I. A c. 449
una grandezza da far pensare al miniatore del Codice Regina in Vaticano. Anche l 'architettura
la Madonna particolarmente richiama la miniatura bellissima del Codice Regina I Vat. C 'è altrettanta
. Le teste più tonde (nel codice parigino). Carni rosse.
. Coronazione di Davide. Il pittore del codice parigino ha troppo mutato. Davide è sempre
Nell 'edificio a sinistra trovasi, nel codice di Parigi, un uomo e una donna
la scena stessa corrisponde all 'altra del codice Vaticano, conviene dire che il bizantino ha
una forza bellissima. È curioso che il codice 510 abbia una scena simile; faraone fa
scena simile; faraone fa, come nel codice 139, il moto stesso di elevare la
la palma come preso da paura. Nel codice 510 fa lo stesso gesto, e l
abisso non c 'è. Mosè nel codice 139 si volge a sinistra come per mirare
sinistra come per mirare il deserto; nel codice 510 serba la stessa mossa, ma il
, i colori sono più fusi. Nel codice Vaticano c 'è l 'abisso trascinante
la precedente finezza, intendo la finezza del codice precedentemente veduto: ne 'meandri invece del
'altra miniatura a c. 30 del codice 746, p. I. adamo che
fedele copia dell 'antico, di un codice de 'bassi tempi; la seconda è
come sull 'osso. Parigi. Codice dell 'omelie del monaco Giacomo. Gr
il suo carattere di greco. Il codice gemello 510 di Parigi a principio ha una
san Gregorio Nisseno la quale non trovasi nel codice vaticano. Vatic. Lat. 1960
Graec. 2, a. 1128. Codice che somiglia perfettamente alle omelie del monaco Giacomo
44 v. Miniatura che ricorda particolarmente il codice di Climan, per la minutezza delle figure
Si potrebbe sintetizzare la Germania definendola Un Enorme Codice Feroce. La mentalità teutonica è eminentemente giuridica
quella dell 'Evangelario di Rabula o del codice di Rossano, dei maggiori « carolingi »
opera di miniatura) il « Maestro del codice di San Giorgio » (Roma, Bibl
, meno tenero che nel « Maestro del codice di San Giorgio »; le figure dei
descrittivo, come in questa Predica Francescana (codice della Bibl. Vaticana) che può essere
, per esempio, il « Maestro del codice di San Giorgio »; ma che intuizione
con due Storie di Santa Caterina in un codice giuridico della Biblioteca Capitolare di Padova. A
foglio con Esempi di giustizia penale in un codice della Bibl. Vaticana. Che perspicuità in
giovane, verso il 1345-50, in un codice della Bibl. Capitolare di San Pietro.