bellezza naturale corporale (dico naturale rispetto alla divina e rispetto alla bellezza che si vede ne
Della quale opinione non è lontana quella sentenza divina d 'Aristotele nel primo libro del Cielo
sperando per lo puro voto seminare la gratitudine divina e raccorre la largità delli frutti, ho
voglia prencipe, tra 'quali mertamente per divina grazia ne possiede il primo seggio l '
dall 'arti mecanice. Questa è quella divina invenzione, il cui soggetto s 'inalcia
, che per la eternità si fa cosa divina, cioè immortale, che se altra nobiltà
de 'poveri virtuosi, è piaciuto alla divina Bontà d 'eleggere per Suo vicario in
nella nostra età ci ha prodotto la Bontà divina Michelagnolo Buonarroti, nel quale amendue
quanto manco erano lontani dal suo principio e divina generazione tanto erono più perfetti e di migliore
di cosa fatta dagli uomini, benché più divina che umana sia, punto non istupisce,
una sola maniera per farla apparire la più divina di tutte le altre. Dove spente queste
salire a la palla, che era cosa divina; ma aveva turato Filippo con un poco
semplicità sua fu tale che con la grazia divina operò le sue cose. Dicono alcuni
alcune teste di pastori che sono tenuti cosa divina. Dipinse a 'Frati Gesuati una
Deos. Argento Aut Auro Nunquam Prestantius Alter Divina Potuit Fingere Signa Manu. Thusca Igitur Tellus
, più lucida, più chiara e più divina. Onde chi senza quella si muove ad
. Era la tavola di Raffaello divina, e non dipinta ma viva, e
Sub Petri (Fuit Hic Perusinus Apelles) Divina Referunt Emicuisse Manu. Perpulchre Hic Pinxit Miraque
, retta misura, disegno perfetto e grazia divina, abbondantissimo di copie e profondissimo di arte
quel tale, ciascuna sua azzione è tanto divina, che lasciandosi dietro tutti gli altri uomini
un ghigno tanto piacevole che era cosa più divina che umana a vederlo, et era tenuta
Leonardus Vincius. Quid Plura? Divinum Ingenium Divina Manus Emori In Sinu Regio Meruere. Virtus
facesse già mai, questa è la più divina e da tutti tenuta la più rara.
tirata in terra, fu veduta essere cosa divina, e per questo messa in custodia,
celebrata, la più bella e la più divina, avvengaché, chi vuol conoscere il mostrare
uno oriuolo da polvere, tenuta cosa molto divina, la quale per la sua bontà veramente
quale fra le moderne figure si può tenere divina, perché si vede una vecchia viva con
umana esser diventata, per quella nascita, divina. Era stato commesso a Giulio cardinal
arte per lui avuta fu sì propria e divina, che sicuramente si può dire che e
fecero una facciata, la quale è cosa divina, e delle belle che fecero giudicata bellissima
tavole e d 'una testa che tegnamo divina e maravigliosa; delle tavole una ne dipinse
Paulo Iii diede paci bellissime et una croce divina; e similmente conî d 'acciaio da
girato in tondo, che certo è cosa divina; similmente a 'piè d 'un
di naturale, che invero tenuti furono cosa divina e mirabile: né tutti gli conteremo,
la testa del Papa, che fu tenuta divina; dopo la quale, insieme con le
ch 'erano celesti, riuscì una pittura divina; la quale opera portata a Roma,
un disegno piccolo, che fu tenuto cosa divina, e messo mano a fare un carton
di lui e dell 'ornamento di sì divina pittura. Aveva fatto finire di murare
, volendo inferire costui essere cosa celeste e divina più che mortale; e nacque nobilissimo,
a vedere e 'sono più tosto cosa divina che umana. Era talmente la fama
et adorarlo, ché non cosa umana ma divina adoreranno. Questa sepoltura è poi stata scoperta
possa apparire, umanamente parlando, la maestà divina. Séguitale di sotto come Adamo, a
più paura della iustizia che speranza della misericordia divina. Né è di minor bellezza la storia
veramente consideratissima. Ma più bella e più divina di queste e di tutte l 'altre
ogni cosa che si ammira è lodatissima e divina. Ma chi non ammirerà e non resterà
in tavola lavorata a tempera, che era divina, la quale mandò poi in Francia per
meritato ancora Michele Agnolo che la divina marchesa di Pescara gli scriva et opere faccia
, che dove egli ha posto la sua divina mano, quivi ha risuscitato ogni cosa e
di poesia misteri grandissimi della filosofia umana e divina, affine ch 'e 'non fossero
dovrebbono essere intenti e col pensiero levati alla divina contemplazione et alla futura sentenza, massimamente in