della convenevole qualità delle parti, aggiuntovi la dolcezza o soavità de 'colori. E di
la pittura è accettata da lui con tal dolcezza, ch 'i pittori si liquefanno e
'operare, intratenendosi et istaurandosi con la dolcezza della poesia, over nella soavità della musica
corpo, e se si sente poi la dolcezza di quella eternità, in pace comportare si
colature di questi tartari, e colando fa dolcezza nell 'udire e bellezza nel vedere.
per dare perfezzione alla figura, volendo aggiugnere dolcezza, morbidezza e fine, si va con
concordanzia unita che dia terrore nelle furie e dolcezza negli effecti piacevoli, e rappresenti in un
risguardo a farle con proporzione sminuire con la dolcezza de 'colori, la qual è nello
, quando accaggiono, voglion essere dipinti con dolcezza et unitamente, perché chi gli disordina viene
oltra la morbidezza de 'panni e la dolcezza dell 'aria nelle teste delle figure,
per la morbidezza delle teste e per la dolcezza che vi si vede merita sommamente da ogni
alle volte costoro sì diligenti, per la dolcezza dell 'amicizia, nelle comodità di coloro
, non può nientedimeno ammortare con la sua dolcezza quello sdegno giustissimo che negli animi di costoro
fama, et i costumi, con la dolcezza della pratica, grandissima riputazione. Fu
coloro che, tirati dal diletto e dalla dolcezza delle virtù, sentendosi trar buon frutto de
apparire dello Angelo, muove timidamente ma con dolcezza la sua persona quasi a la fuga,
intesa, ma è mirabile e dilettevole nella dolcezza per essere facilissima a intenderla: come avvenne
questi tali sempre una maniera cruda e senza dolcezza alcuna, di che è cagione l '
con grazia, con buona pratica e con dolcezza. E certo egli era in quella città
furono allora molto lodate. E provò tanta dolcezza nella pratica di Domenico, che tornandosene quello
Giovanni giovanetto, la quale è tenuta di dolcezza e di bellezza singulare, nella sala di
et infinite altre, le quali nella lor dolcezza e nelle lor asprezze, con termini carnosi
non ci si vede mai, et una dolcezza ne 'colori unita, che la cominciò
dette alle sue pitture forza, rilievo, dolcezza e grazia ne 'colori fra 'Bartolomeo
maggior del loro, che sotto spezie di dolcezza dànno morsi terribili, i quali le più
volontà seguitare la pittura, i modi della dolcezza nella compagnia a quella arte il condussero;
, perché ella fa stupire ognuno con la dolcezza dell 'arie nelle figure, la bellezza
tante belle discrezioni e girar di pieghe e dolcezza di ammaccature. Crebbe tanto la fama
teste di Angeli che accompagnano Gabriello, con dolcezza sfumate e di bellezza di arie di teste
proprio nell 'arie delle teste, dando dolcezza alli giovani e crudezza alli vecchi, e
le cose nelli scuri, dipinte con una dolcezza molto viva, oltra lo aver mostro il
altri piaceri che lo animo dilettano e la dolcezza della figura pascono; le quali dolcezze,
'amore, guardò con occhi pieni di dolcezza verso la sua donna sospirando, e disse
ora passava: et a colui per la dolcezza delle chiàc[c]hiare non pareva passato troppo di tempo
patria, elesse come ameno e pieno di dolcezza per sua abitazione Napoli, se bene indrizzato
delle sue teste son tante belle, di dolcezza e di lineamenti, che fa stupire ogni
ire in San Pietro, scale mirabili di dolcezza a salire, che fra gli antichi e
di grado, che la sua fama e dolcezza di natura fu cagione che, sendo per
neve, o al gusto, come la dolcezza del mele; dipinge non di meno i
e pare che tutti s 'ingombrino di dolcezza i lor pargoletti cuori. Fab.
grave, accompagnata da una amabile benignità e dolcezza, e così di far san Paolo con
la qual delicatezza da 'pittori è chiamata dolcezza. E quivi ancora è mestiero che si
, Sono d 'intorno piene di dolcezza. L 'alma par che s
la beatitudine dunque m 'empie tanto di dolcezza e d 'allegrezza, che ne cava
doverebbe predicare allegro, giocondo e pieno di dolcezza ». Rispose M. Ruggiero:
apparire dell 'Angelo, muove timidamente con dolcezza la persona a una onestissima reverenza, con
diverse arie di teste che incredibile piacere e dolcezza si sente in guardarle, anzi pare che
con molta grazia e con buona pratica e dolcezza. Dipinse similmente a Gentile Urbinate, vescovo
di canne di legno uno organo perfettissimo di dolcezza e suavità, che è ancor oggi nel
con esso loro e non mai quella tenera dolcezza che hanno le carni e le cose naturali