, V. S. arebbe potuto far fare il suo calamaio e la culla costì,
s 'ha da dimostrare: così die fare il pittore, comporre (con l '
e niun colore vale per sua propietà a fare un minimo dell 'effetti del naturale,
immortale; però egli s 'appaga de fare gli uomini consapevoli che egli seguitò la più
maestro, e mi piace molto il suo fare, e li son anco parzial per le
la liberal pittura campo franco di compiacersi nel fare e disfare, abbiamo più causa di ringraziarla
lui venghi al duello della concorrenzia, e fare un 'opera per uno, ma con
imperò che non può il pittore prometter di fare un 'opera perfetta, ancor che sia
non volendo non compiacervi, non posso altro fare se non pregarvi, prima, che a
allargandoci alquanto più che non pensavamo di dover fare, queste tre quistioni ordinatamente: la prima
le scienze, e questo non si può fare più chiaramente che dividendo, come avemo fatto
quale non è conoscere et intendere, ma fare et operare, sono gli altri duoi abiti
devemo ancora ragionarne; la qual cosa potremo fare per avventura in un 'altra lezzione.
altre che sono scienze veramente; alcune nel fare, e queste sono di due maniere,
vede in quegli che tagliano i legni per fare le navi, in quegli che le fanno
'arti alcune fanno cose che si possono fare solamente da l 'arte sola, e
architettura; alcune [fanno cose che] si possono fare dall 'arte e dalla natura parimente,
, ché fanno quello che ella non può fare; alcune sono vinte da lei, come
della necessità in questo caso non si debbe fare altra stima che di colui che alza i
il luogo, perché niuna cosa si può fare senza questi; oltra che, come diceva
una materia in un 'altra si può fare senza fuoco. Notaremo ancora che, se
si truova et inferisce quello che si debba fare. È ben vero che le specolazioni nelle
fanno virtuosamente e nel modo che si debbano fare, non si possono chiamare virtù. Onde
s 'apparano coll 'esercizio e col fare assai. E per la cagione detta di
nell 'arte della scultura, non per fare le statue degli dèi e contraffare l '
ella fa quelle cose che non si possono fare dalla natura; e la cagione è perché
per quei pittori i quali, non possendo fare alcuna cosa con l 'arte, la
, senza pensarvi, che non avea potuto fare, pensando, coll 'industria. Potremmo
l 'arte, il che non può fare il pratico, perché non sa la cagione
cosa nel genere suo, quando ella può fare e generare cosa somigliante a sé. Onde
spume et altre cose, che non possono fare gli scultori. Conchiudono dunque che la
Ancora dicono che i pittori ordinariamente sanno meglio fare di rilievo che gli scultori colorire; e
che quella sarà più nobile che meglio saprà fare questo e s 'appresserà più al vero
intende, ma ch 'egli nolle può fare. Alcuni altri rispondono che per questo gli
prima parte, cioè che la pittura può fare più cose, la concederebbero, ma negarebbero
più la natura, ma, non potendo fare le figure vive, perché allora sarebbero la
uno eccellentissimo ingegno, Dio, avendo a fare l 'uomo, lo fece come scultore
coll 'ingegno che colla mano, per fare proporzionata et accordare tutte le parti della sua
e nel Duca Lorenzo, o veramente fare un membro spiccato, come sarebbe un braccio
modi del lavoro de 'pittori contrappongono il fare di marmo, di bronzo, di legno
e con molto maggiore fatica e tempo, fare il medesimo, ma non sì perfettamente.
se non chi ha provato e le sa fare amendue eccellentemente. E quando fusse più difficile
a voler dare ad intendere la bugia e fare parere quello che non è, che a
S. Lorenzo nelle sue architetture, col fare i modelli di rilievo eguali alla grandezza dell
, oltra mille altre commodità, non potrebbe fare lo scultore la volta o di Careggi o
vedere; la qual cosa non arebbe potuto fare uno scultore in tutto rilievo. E quelli
elmetto in testa, il che arebbero potuto fare gli scultori medesimamente. Fu ancora lodata grandemente
concetti di Dante, ma ingegnandosi ancora di fare quello, o nel marmo o con i
del giudizio di questo uomo, che dovendo fare i sepolcri al Duca di Nemors et al
; che questo a scolture non veddi mai fare. E perché il disegno è madre di