disegno e colorito. La invenzione è la favola o istoria, che 'l pittore si
a farlo. Sì che io la tengo favola ». Disse M. Francesco:
et ispavento non ritorni in riso et in favola del vulgo, e quello che deve dare
tanta importanza Michelagnolo aggia framessa la favola di Caronte, che con la sua alata
con queste fantagie e finzioni si riduca in favola, anzi che no. Si fanno con
, e la riduca in finzione o in favola ». Disse M. Ruggiero:
la dea Latona che converte, secondo la favola, certi villani in ranocchi; nella terza
d 'una camera in bellissime figure la favola di Psiche; et un 'altra camera
diversi Dii, con tutto il rimanente della favola e con molte capricciose invenzioni di giardini,
, si vedeva quasi per allegoria dipinta la favola d 'Andromeda dal crudo Mostro marino per
sopra dipinta faccia, si vedeva similmente quella favola che da Strabone è messa, quando conta
quasi dell 'una e dell 'altra favola un artifizioso componimento, apparisse che quel che
artifizioso componimento, apparisse che quel che nella favola degl 'Intermedii operavano gli Dii, operassero
quasi che da superior potenza costretti, nella favola della Commedia gl 'uomini ancora),
quelle invisibili voci, che, come nella favola si legge, erano state da lui per
terzo, perciò che, come per la favola si conta, occupato Amore nell 'amore
infernal Cerbero, a cui, ubbidendo alla favola, si vide Psiche gettare una delle due
mano aveva, in cui, accennando alla favola che di lui si conta, pareva che
. Sì come nella quarta era la medesima favola dipinta (di che nel passato carro di
real diadema adorno, per accennamento della cui favola sopra la prescritta diadema si vedeva la da
abito di pastore sembrava per memoria della sua favola di portare il mal per lui avventuroso pome
, a cui per memoria dell 'antica favola sembrava essere da un dardo il petto trapassato
Bacco, tutta per memoria dell 'antica favola affumicata et arsiccia, con Narceo, primo
ch 'egli si averebbe voluto servire della favola, e che ciò sarebbe stato convenientissimo.
. E però chi volesse pure dipingere qualche favola d 'Esopo o de 'poeti,
non attaccarsi subito a ciascuna istoria, o favola, o apologo, o altro che sia
io che altro significare volessero i poeti nella favola di Pimmalione e nell 'aggrandire tanto la
alla imitazione di Omero attribuito: perché la favola eroica, che è la sostanza del poeta
? Percioché, avendo egli dato alla sua favola nome d 'istoria, convenivagli adoperare nello
commendabile sommamente. Ché, se bene la favola, così di Flora come di Vertunno,
questo, mi vo persuadendo che riguardi la favola del furto che fece Prometeo del fuoco e
poema: la materia, che è la favola, e la forma, che è l
come uno scherzo, e l 'istessa favola è un giuoco, apparisce che egli,
è né mendico né ricco. In questa favola chi non vede che Platone ha formato un
uomo particolare, et istoria ancora o semplice favola; o pure di quelle che ci rappresentano
può dire che di loro alcuna sia vera favola, altra falsa favola? Mar.
loro alcuna sia vera favola, altra falsa favola? Mar. È dottrina di S
con ragioni. Talché due cose son nella favola: l 'una delle quali è,
Quando adunque la prima condizione manca, la favola è vana. Quando manca la seconda,
vana. Quando manca la seconda, la favola è inetta. Quando ambedue sono congiunte,
inetta. Quando ambedue sono congiunte, la favola è utile et acconcia; e questa tal
è utile et acconcia; e questa tal favola chiamo io vera favola, come quella che
; e questa tal favola chiamo io vera favola, come quella che ha le parti che
diffalta delle condizioni a lor necessarie. Quella favola che si racconta di Venere e della rosa
e, secondo il mio senso, falsa favola si può chiamare. Ma quando i poeti
qual piaga poscia morì: essi fingono vera favola, e che abbraccia tutte le parti necessarie
qual, mirando una pittura che rappresentava la favola di Danae ingravidata da Giove trasformatosi in pioggia
molto bene adornato dal Sannazaro col mescolamento della favola del toro d 'Europa e del sommiero
, ma le quali, che sono la favola, i costumi, il verso, la
precetti di ciascuna di queste parti. Della favola dice il vostro Aristotele che ella dee essere