sia refletto de sole o d 'altra luce. Questo perché le cose che ritraggete si
natura ha dato loro, dando la sua luce o le sue tenebre alla aria con tutte
finalmente al fuoco tanto di caldo e di luce che e 'si vede manifestamente ardere le
pezzi sotterrati nelle ruine che giornalmente vengono a luce, e delle cose antiche se ne sono
arie cattive che utile e comoda per la luce chiara e spedita che per quella ci si
Cimabue dunque fra tante tenebre fu prima luce della pittura, e non solo nel lineamento
le mirano che egli era nato per dar luce all 'arte della pittura. Ritrasse di
dintorni e la maniera buona per metterl[a] in luce: le quali cose nelle opere che fanno
scórti che egli rinovò, e messe in luce quella maniera moderna quale fu in que '
: l 'uno era il tornare a luce la buona architettura, credendo egli, ritrovandola
Sono le porte di questo doppie, la luce braccia Xvi, e larghezza Viii; le
o per tempo la faccia pur ritornare in luce, non è però che in quel tanto
fine della vita, non possette mandare in luce le virtuose fatiche sue et i molti libri
precettore, usurpatosi il tutto, dette in luce sotto nome suo proprio, cioè di fra
dalle tenebre della notte, con la stessa luce sua illumina il padiglione, gli armati e
'faceva. Fu primo ancora a dar luce alle grottesche che somiglino l 'antico,
una e l 'altra ridusse alla vera luce moderna. Dicesi che per disegnare il detto
poi, seguitando gli edifici, mise a luce nell 'opere sue. Ma non fu
viso, e contendono tanto bene insieme la luce viva con quella dipinta co 'diversi lumi
animo, fatto gli occhi tondi con la luce in mezzo, mostra con lo alzare le
'raggi del sole e da la immensa luce dello splendore di Cristo, il quale,
: ma il tempo fa talora venire a luce la verità insieme con la virtù, che
tenuto, che continuando in quello, a luce fuor di Ferrara sua patria in Bologna pervenne
e con prestezza le opere loro mettersi in luce, e tal che non umane paiono ma
cosa, né mai nulla ne venne a luce. Ma pure, come Dio volle,
lontana dal vero che le tenebre da la luce, per cavarci di tanti errori si dispose
, fece nelle storie il suo dividere la luce da le tenebre, nelle quali si vede
arte perduta fosse, a ritornarla nella pristina luce. Vi son fra l 'altre statue
senza alcuno ombramento o velo semplicemente mandarlo in luce. Non perché io ne aspetti o me
senza avanzare il vero, pareggiarla degnamente alla luce del sole, la quale di gran lunga
che, usciti di oscurissima prigione a chiara luce, si ricreassero ne la nova stagione:
'oscuro vuol, l 'altra la luce. E come quella il giudizio non
le tenebre e la chiarezza de la vera luce. Ora i moderni in cambio di quel
arte, perché non si deve da la luce cavare il fumo, ma dal fumo lo
al vero e l 'ombra a la luce. E colui che fa il contrario mi
uscirono da prima et ora di nuovo in luce, ma siete Voi, ad immitazione degli
natura ha dato loro, dando la sua luce o le sue tenebre alla aria con tutte
finalmente al fuoco tanto di caldo e di luce che e 'si vede manifestamente ardere le
pezzi sotterrati nelle ruine che giornalmente vengono a luce, e delle cose antiche se ne sono
e dalla fine della vita, mandare in luce le virtuose fatiche sue et i molti libri
Delle quali teste ne sono assai venute in luce, perché Raffaello da Urbino le
dalle tenebre della notte, con la stessa luce sua illumina il padiglione, gl 'armati
sue figure. Fu primo ancora a dar luce alle grottesche che somiglino l 'antiche,
le cose di medicina et a dar vera luce alla notomia, fino a quel tempo involta
per non potere gli occhi mortali sofferire la luce della Sua divinità, che con i raggi
egli contrafatto e dopo molte età rimesse in luce l 'opere egregie de 'più dotti
viso, e contendono tanto bene insieme la luce viva con quella dipinta co 'diversi lumi
animo, fatto gli occhi tondi con la luce in mezzo, mostra con lo alzare le
mani si difende dai raggi e dalla immensa luce dello splendore di Cristo, il quale,
tradimento commesso, non venne alcuna cosa a luce. Ma pure, come Dio volle,