. Finita tale opera, insieme con Giovanni Milanese se ne tornò a Fiorenza, dove nella
dell 'arte. Per il che Giovanni Milanese, mentre che insegnava loro, fece una
per un Vante miniator fiorentino, e Gerolamo milanese, che mirabilissime opre fece in Milano sua
che dicono i più, che la nazione milanese gli fece far ne 'Frati Minori una
Busto scultori, e nello intaglio Iacopo Davanzo milanese, e Gasparo e Girolamo Misuroni; e
pien di gigli. Prese in Milano Salaì milanese per suo creato, il quale era vaghissimo
Fu discepolo di Lionardo Giovanantonio Boltraffio milanese, persona molto pratica et intendente; e
Fu in questo tempo medesimo Andrea del Gobbo milanese, pittore e coloritore molto vago, di
. Eravi ancora un Bernardino da Triviglio, milanese, ingegnere et architettore del Duomo e disegnatore
vita. Fu coetaneo di costui Agosto Milanese, scultore e intagliatore molto stimato, il
'tempi di costui fu in Milano Girolamo Milanese miniatore, del quale si veggono opere assai
la Lombardia. Fu ancora Bernardino del Lupino milanese, quale fu delicatissimo, vago et onesto
Deditas. Fu coetaneo di costui Gaudenzio Milanese, pittore eccellentissimo, pratico et espedito,
Fu in questi tempi medesimi il Bernazzano Milanese, eccellentissimo per fare paesi et erbe et
ha seguiti e segue negli intagli Filippo Negrollo milanese, intagliatore di cesello in arme di ferro
vi condussero Giulio in compagnia di uno architetto milanese, chiamato Tofano Lombardino; i quali fecero
fece condurre co 'suoi disegni a Guglielmo Milanese, stato già seco a Genova, amato
stanza, che lo comperò poi Baldessarre del Milanese, dove contrafacendo la maniera antica, fu
edificò di S. Piero Civate nella diocesi milanese; né 'l monasterio di S.
fatto al tempo di messer Rubaconte da Mandella milanese il ponte che dal medesimo ritiene il nome
da lui il ritratto di papa Celestino Iiii milanese e quello d 'Innocen[zio] Quarto, l
. Finita cotale opera, insieme con Giovanni Milanese se ne tornò a Fiorenza, dove nella
che si dice, cagione che la nazione milanese gli fece fare ne 'Frati Minori una
scultori, e nell 'intaglio Iacopo Davanzo milanese, e Gasparo e Girolamo Misceroni; in
nelle mani di messer Francesco da Melzo gentiluomo milanese, che nel tempo di Lionardo
di [...], pittor milanese, alcuni scritti di Lionardo,
pien di gigli. Prese in Milano Salaì milanese per suo creato, il qual era vaghissimo
Fu discepolo di Lionardo Giovanantonio Boltraffio milanese, persona molto pratica et intendente, che
Fu in questo tempo medesimo Andrea del Gobbo milanese, pittore e coloritore molto vago, di
. Eravi ancora un Bernardino da Trevio, milanese, ingegnere et architettore del Duomo e disegnatore
onorato. Fu coetaneo di costui Agostino Milanese, scultore et intagliatore molto stimato, il
quivi et in tutta Lombardia. Fu similmente milanese, e quasi ne 'medesimi tempi,
raro. Fu coetaneo di costui Gaudenzio Milanese, pittore eccellente, pratico et espedito,
Visse ne 'tempi medesimi il Bernazzano Milanese, eccellentissimo per far paesi, erbe,
Fu suo concorrente Domenico de 'Cammei milanese che, allora vivendo il duca Lodovico il
oggi ne 'cammei Giovanantonio de 'Rossi milanese, bonissimo maestro, il quale, oltre
'altre cose. Di Filippo Negrolo milanese, intagliatore di cesello in arme di ferro
condussono Giulio in compagnia d 'uno architetto milanese, chiamato Tofano Lombardino, uomo allora molto
facesse condurre co 'suoi disegni a Guglielmo Milanese, stato già seco a Genova e molto
essendo andato a vestirsi lì monaco un gentiluomo milanese che aveva una cappa gialla con
di papa Pio Iiii de 'Medici, milanese. Ma se in quel luogo fusse lo
bene Cesare da Sesto, anch 'egli milanese, e fece, più di quel che
che son molto lodati. Gaudenzio pittor milanese, il quale mentre visse si tenne valentuomo
e finito, per mezzo di Baldassarri del Milanese fu mostro a Pierfrancesco per cosa bella,
e meglio. Altri vogliono che 'l Milanese lo portassi a Roma e lo sotterrassi in
che gliene vendé un che faceva per il Milanese, che scrisse a Pierfrancesco che facessi dare
, e fece sì l 'agente del Milanese gl 'ebbe a rimettere, e riebbe
favorì volentieri Guglielmo dalla Porta, scultore milanese, il quale, giovane di speranza,
quali due quadri gli fece fare il Candiano milanese, medico della reina Maria, per donargli
similmente molte cose lavorato in Roma un Lionardo Milanese, il quale ha ultimamente condotto due statue