mi terrò degno d 'oscurarmi con la morte. Dialogo Di Pittura Di
'è più, la vita e la morte. La. Un poco più n
cominciò una Venere e, sopragionto dalla crudel morte, lasciò la figura imperfetta, né mai
'scrittori, facendo, a malgrado di morte e del tempo, risplendere i nomi loro
, a tal ch 'aggiugniamo prima alla morte ch 'al termine dell 'intendere.
cosa che si gode in vita et in morte; il ch 'è detto da Salamone
ricchi d 'un tal tesoro che la morte sola ce lo può involare. La
, così come erano, im preda della morte e della oblivione. Oltra che, in
dalla virtuosa ambizione delle republiche, e dopo morte ancora perpetuati nel conspetto del mondo con le
se ne può giudicare altro che una certa morte molto vicina, per difenderli il più che
il più che io posso da questa seconda morte e mantenergli più lungamente che sia possibile nelle
si è visto già molte volte con la morte de 'maestri e con la rovina di
tanto che dove elle sono poste non siano morte, ma si appresentino vive e vere a
lo Egitto, cioè che sotto pena della morte non si facessero a Dio imagini alcune.
lui cominciata e da altri pittori dopo la morte sua finita benissimo. Costui lavorò nel castello
Giotto suo discepolo. Dicono che la morte di costui dolse molto ad Arnolfo, il
bellissimi ingegni. Né mancò chi dopo la morte sua lo magnificò con cotale inscrizzione:
e con disegno e vivacità, dentrovi la morte di Nostra Donna con gli Apostoli che fanno
la potessi veder finita, interponendosi la morte sua. Mentre che questa opera si
, meritandole, in lode loro dopo la morte, come fe 'Giotto:
. Laonde in poco tempo, dopo la morte di Giotto, lo avanzò di
de la nascita e della vita sino alla morte di S. Giovanni Batista, le quali
mentre che e 'visse e dopo la morte ancora, non si trovando nessuno che lo
gli anni Mcccxxxix. Lasciò a la morte sua discepoli assai, fra 'quali fu
faceto nei costumi. Onde dopo la sua morte fu alcuno che così scrisse di lui:
altra scienza aveva fatto alla patria, della morte di lui infinitamente e per molto tempo si
fama et onore grandissimo al nome dopo la morte. Lavorò costui in diversi altri luoghi
tempo: e questo nacque perché dopo la morte di Giotto maestro suo, avendolo
Italia. Visse costui Xii anni dopo la morte del fratello. E l 'epitaffio
pittore fiorentino. Il quale, dopo la morte di Giotto suo maestro, rimase
il quale Agnolo suo figliuolo, dopo la morte di Taddeo, fece fare una lapida di
San Gherardo da Villamagna Xiiii anni dopo la morte di Taddeo suo maestro); il quale
alla Madonna, fece di mezzo rilievo una morte di Nostra Donna e l 'assunzion sua
suo fratello, il quale poco dopo la morte di Andrea chiamato a Pisa, fece l
Maxima Fama Suæ. Rimase dopo la morte sua un suo nipote, chiamato Mariotto,
amaritudine et atti dolcissimi et affettuosi piangono quella morte, torcendosi con diversi gesti di mani e
Lasciò costui più fama che facultà dopo la morte sua, e rimasero suoi discepoli Giovanni Tossicani
, col dargli in cambio dello stento la morte felicemente lo fe 'passare a vita migliore
passatempo si condusse con ella sino a la morte, che mediante una fiera febbre, l
in qualche virtù non troncasse bene spesso la morte ne 'migliori anni il filo della vita
menato a la giustizia impalidito dal timore della morte, imitato sì bene e simigliante così al
figurò la nascita, la vita e la morte sua. Ritornò a Fiorenza et a Nuovoli
sua vita, dolendo agli amici suoi la morte di lui, per essere egli stato non
'continovamente onore eccessivo. Né mancò alla morte di Antonio chi lo onorasse con questo epitaffio
Luca Spinelli pittore, il quale dopo la morte di Giotto e Taddeo Gaddi,
del mestiero non restò mai insino a la morte di esercitarvisi prontamente. Fu condotto in
tempo vivendo poi, si condusse a la morte, lasciando fama di sé in quella città
quegli i quali inanzi la sua partita a morte lo odiavano, con grandissima tenerezza nel suo
di San Girolamo, per esser vicino a morte, contraffece alcuni frati, i quali,
fama grandissima nella patria e fuori, la morte, invidiosa e nimica sempre delle virtuose azzioni