. Volete altro ch 'esser intratenuto tutto oggi dal spasso e dalla piacevolezza? Fa
, che non vi acchetaresti in tutt 'oggi, e dubito che vi corruciareste meco.
perciò avevamo noi pensato di volerne favellare, oggi sono otto giorni, dietro la sposizione del
sé, in una lezzione separata, disputaremo oggi, allargandoci alquanto più che non pensavamo di
, e pure fu sempre usata, et oggi è più che mai, dai re e
della guerra — della quale non volemo favellare oggi, non ci parendo che i suoi grandissimi
quanto grande sia stata sempre, e sia oggi più che mai, la contesa e differenza
tutti gli scultori e pittori più eccellenti che oggi in Firenze si ritruovino; e se la
che hanno dato il nome a quelle che oggi si chiamano grottesche; e quinci aver detto
come era già il nostro buon Tasso, oggi nobile architettore —, quanto di gioia e
e quegli che anticamente si chiamavano frigiones et oggi ricamatori — tra tutti i quali è eccellentissimo
di Prassitele? Benché questo stesso avviene ancora oggi tutto il giorno nella Venere che disegnò
'atto e modo medesimo che si vede oggi nel Campidoglio. Et io per me non
. Tanto più vedendo questo secol d 'oggi ripieno di tanti ornamenti nelle figure e nell
che così dagli antichi chiamati erano quegli che oggi il vulgo chiamano scultori. Certamente arte nobilissima
mostrar maggiormente la grandezza di tale arte, oggi si vede Michelagnolo essere il maggior
né so cognoscere chi più s 'apressi oggi a tale verità d 'arte, che
elle si truovano a 'giorni d 'oggi. E perciò che questi tali sono stati
in mano da Cimabue insino ad oggi, non toccando altro degli antichi se non
maschere intagliate con grandissima diligenzia. Veggonsi ancora oggi sepolture con figure di basso e mezzo rilievo
, arte e disegno, i quali sono oggi lodati straordinariamente da tutte le persone eccellenti,
e più fine, come ne fanno fede oggi due colonne di braccia dodici di altezza nella
grandissime e da cavarne altezze incredibili, come oggi si veggono in Roma negli obelischi, aguglie
il vento potesse offendere gli abitatori; come oggi se ne veggono ancora alcune finestre nella tribuna
delle cave bozze di figure, come ancora oggi se ne veggono le vestigia di molte in
quel luogo. Di questa sorte adunque cavano oggi i moderni le loro statue, e non
in Ispagna e in Portogallo; come appare oggi per la sepoltura fatta in Napoli da Giovan
di pietra azzurrigna che si dimanda oggi la pietra del Fossato, la quale,
altri membri al Teatro di Marcello, dove oggi è la piazza Montanara, nella quale opera
dagli antichi e da 'moderni; né oggi s 'usano per gli eccellenti, ma
lavorate sopra a quelle. Così hanno ancora oggi fatto i moderni nelle volte di San Pietro
tempii loro et altri luoghi, come veggiamo oggi ancora a Roma il tempio di Bacco et
quegli di marmo derivano questi che si chiamano oggi musaico di vetri, e da quel di
cavi del conio. Di questa arte vediamo oggi molti artefici moderni che l 'hanno fatta
i ferri conservati sino al dì d 'oggi. Quando vuole adunche lo artefice condurre
le fabbriche vecchie, come si vede costumarsi oggi per tutta Italia e da molti maestri che
-, pure li ridussero tanto innanzi che oggi s 'ha la vera maestria di farli
bando il modo della tempera, sì come oggi veggiamo che nelle tavole e nelle altre cose
Fiorenza un quadro picciolo, il qual è oggi apress 'al duca Cosimo; et è
spartimenti di questa maniera, la qual è oggi molto in uso per fare le facce delle
figure piccole colorite. E di questa sorte oggi in Italia ne sono molti maestri che ne
quella ancora degli antichi mediante quelle opere che oggi si riconoscono della età loro. Preparansi
ha causato ancora che molti pavimenti di stanze oggi si fanno di mattoni, che siano una
in ciò, che e 'si vede oggi condotta questa arte delle finestre di vetro a
onde tante carte e italiane e tedesche veggiamo oggi per tutta Italia; che sì come negli
le stampe di rame col torculo, come oggi abbiam veduto da essi imprimersi. Ècci
per tutto il Levante eccellentemente. Laonde veggiamo oggi dimolti bronzi et ottoni e rami commessi di
di pietra la mole d 'Adriano, oggi detto Castello S. Agnolo, sì come
danno di quelle divinissime fabriche, quali veggiamo oggi guaste e destrutte. Avvengaché la religione cristiana
e quelle goffezze che nelle cose vecchie ancora oggi appariscono. Il medesimo avvenne de la