L 'angiolo a sinistra ricorda quelli della pinacoteca di Monaco. La testa del Cristo
'innocenti. Stampa del Dei nella pinacoteca Martinengo. (Il niello era proprietà di
carattere di una attribuita a un Parmigiano nella Pinacoteca di Parma. Sala Iv. Marco
dipinto la grande ancona attribuita allo Zingaro nella Pinacoteca. Il colore cadente. Grandi chiazze
elemosina a un povero ch 'è nella Pinacoteca di Ancona, come « opera pregevole di
Ferrara proviene la Madonna del bolognese Vitale nella Pinacoteca Vaticana, sicuramente la stessa che, ancora
, il polittico datato 1436, della stessa Pinacoteca, con la Madonna e quattro Santi,
grado più alto la Sepoltura di Cristo della Pinacoteca di Ferrara, anch 'essa un tempo
Londra; le parti antiche della Deposizione della Pinacoteca di Bologna; infine un Doppio ritratto presso
conoscitore) citeremo: il San Michele della Pinacoteca di Bologna, soltanto di un buon allievo
maestro, né il Cristo nel sarcofago della Pinacoteca di Napoli, riferitogli forse per il carattere
pictoris bononiensis tirocinium » sotto la tavola della Pinacoteca di Bologna, tanto che il Ricci giungeva
. Così l 'altarino a scomparti della Pinacoteca locale ha un profumo monacale di stretta clausura
San Giovanni di Budapest e la Pietà della Pinacoteca. Sfortunatamente, queste opere non vanno insieme
fra i due termini del piccolo Presepio della Pinacoteca, ancora simile al Boccaccino e al Costa
« Bartolomeus et Jacopinus de Regio » nella Pinacoteca di Brera è opera di pieno '300
staccato con un Sant 'Antonio Abate nella Pinacoteca di Bologna (cf. Mauceri, Primitivi
Bologna (cf. Mauceri, Primitivi della Pinacoteca di Bologna, in « Il Comune di
anche otto Santini, in due tavolette della Pinacoteca Vaticana (n. 173 già 38)
Barnaba da Modena. E il frammento della Pinacoteca di Ferrara (n. 11),
tavolette con Storie di Sant 'Agostino nella Pinacoteca Vaticana, solitamente riferite alla scuola dei Sanseverinati
attribuire al Pannonio anche i due Santi della Pinacoteca di Ferrara, esposti alla Mostra già sotto
cimasa del Pelosio, anno 1476, nella Pinacoteca di Bologna), queste due rotelle e
prima. È, per esempio, in Pinacoteca (ed è stato recentemente riesposto su mio
la tavola dell 'Adorazione dei Magi nella Pinacoteca di Bologna; talora riferita all 'anziano
(1492) e la Santa Tecla della Pinacoteca (1496). A questo tempo,
di Modena o in quella dei Pastori nella Pinacoteca di Budrio. Ma anche la Pentecoste di
: 1° col Presepio citato per errore nella Pinacoteca di Bologna va invece inteso il quadro (
spurie, il frammentario S. Michele della Pinacoteca di Bologna; ma, dopo il recente
. Berlinghiero: Crocefisso; Lucca, Pinacoteca. Anche di quest 'opera il
Deodato Orlandi: Crocefisso; Lucca, Pinacoteca. Crocefisso; San Miniato al Tedesco
col Bambino e due Angeli; Siena, Pinacoteca. L 'opera era datata
Madonna col Bambino e Santi; Siena, Pinacoteca. Questo paliotto del 1270, nella sua
: San Pietro e storie; Siena, Pinacoteca. Né queste parti più progredite nella
Xiii: Madonna col Bambino; Siena, Pinacoteca. S 'è già respinta la
in trono e dodici storie; Siena, Pinacoteca. Dubbia è persino, in questo
'Arezzo: San Francesco; Arezzo, Pinacoteca. Ho già accennato ai legami compositivi
Di San Francesco: Crocefisso; Perugia, Pinacoteca. È datato 1272. Per l
Sec. Xiii: Crocefisso; Spoleto, Pinacoteca. È, nell 'aspetto,
. Xiii: Crocefisso; Gualdo Tadino, Pinacoteca. Scuola Giuntesca Del Sec. Xiii
Maestro Romano-cimabuesco : Crocefisso portatile; Perugia, Pinacoteca. La definizione, tendenzialmente giusta,
Madonna col Bambino e Santi; Perugia, Pinacoteca. Il catalogo lo colloca qui,
Adorazione dei Magi; Deposizione; Monaco, Pinacoteca; New York, Metropolitan Museum; Settignano
Giotto: Polittico; Bologna, Pinacoteca. La parte centrale e la predella
Del Crocefisso Malatestiano: Crocefissione; Strasburgo, Pinacoteca. D 'accordo, posto che
''85, della Santa Apollonia della Pinacoteca, nel '93 della Madonna eseguita per
rinvenni subito dopo la guerra, nella piccola Pinacoteca di Budrio, con la Madonna fra i
, in nota, gli otto Santini della Pinacoteca Vaticana riproducendone quattro. Qui si aggiungono anche
Madonna dei Battuti di Ferrara, oggi nella Pinacoteca del Vaticano. Insistenza decorativa, e
soprattutto nel manto di Cristo), nella Pinacoteca di Budrio, più tardi saviamente ripulita.