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varietà dell 'imagini. Questa è quella poesia che vi fa non solo credere, ma

arte. E perché la pittura è propria poesia, cioè invenzione, la qual fa apparere

, intratenendosi et istaurandosi con la dolcezza della poesia, over nella soavità della musica di voce

che si diletta molto de littere, di poesia e musica. E Giorgio da 'Rezzo

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'arte della guerra; sotto Augusto la poesia; sotto Nerone la musica, et ai

la somiglianza e quale la differenza tra la poesia e l 'arte del disegno, sotto

parimenti nobili; et essendo il fine della poesia e della pittura il medesimo secondo alcuni,

. Ma devemo avvertire che la poesia si chiama arte, non perché ella sia

poetici. E così avemo veduto perché la poesia si chiama arte, e che è simile

per questa cagione si ritruovano diverse spezie di poesia. Il che non avviene nella pittura,

perché pare che sia tanta differenza fra la poesia e la pittura, quanta è fra l

che l 'essere pittore giovi grandissimamente alla poesia, così tengo per fermo che la poesia

poesia, così tengo per fermo che la poesia giovi infinitamente a 'pittori, onde si

Michelagnolo, come ha imitato Dante nella poesia, così non l 'abbia imitato nelle

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onoranda, la quale con dolci tratti di poesia sotto varie forme vi [con]duce l 'animo

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delle volte non solo dell 'ornamento della poesia, come si legge di Pacuvio, ma

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tabernacolo di Orto San Michele, e nella poesia alcuni sonetti che di suo si leggono ancora

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verissima della architettura, della pittura e della poesia et in tutte le cose degli artefici dotti

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aveva già fatti nella giovanezza nel dilettarsi della poesia, e quello che molto più importa,

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che egli avrebbe speso. Dilettavasi de la poesia e volentieri udiva e diceva improviso in su

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filosofia e l 'astrologia, geometria e poesia si acordassino con la teologia, v '

che guarda in Belvedere, è finto la Poesia, la quale è in persona di Polinnia

animali appropriati secondo gli Dei: pittura e poesia veramente bellissima. Fecevi fare da Giovanni da

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. Si è medesimamente dilettato delle cose di poesia, et è stato non meno vago di

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il marito e se medesima. Ma nella poesia ancora sono state maravigliosissime: come raconta Pausania

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pittura nelle linee e la facesse conoscere per poesia muta, non restò egli però per tempo

alcuno di congiugnere insieme la pittura e la poesia, a ciò che, se l '

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messer Barnaba del Pozzo dottore alcuni quadri di poesia. Poi lavorò, similmente pur nella chiesa

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morale, con l 'ornamento della dolce poesia, acciò che il mondo lo eleggesse et

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. Così fu sempre tra 'Latini nella poesia tenuto Virgilio divino, ma non si sprezzò

scrittori esser pittori: che pittura è la poesia, pittura la istoria, e pittura qualunque

sempre inanzi. Vedete che Aristotele scrisse della poesia e non fu poeta; scrisse dell '

quei gran filosofi che nascondevano sotto velo di poesia misteri grandissimi della filosofia umana e divina,

sua Galatea, che contende con la bella poesia del Policiano, e di molte altre sue

di pittura di quello che si fosse di poesia, e massimamente della latina, in cui

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pittore uno, che non sa che sia poesia, né che sieno favole? Però diceva

Però diceva Simonide che la pittura era una poesia senza lingua, e la poesia una pittura

era una poesia senza lingua, e la poesia una pittura con la lingua ».

arebbe la libertà il pennello, e la poesia la gloria e 'l decoro? »

fin dagli antichi per la forza de la poesia sono state introdotte molte cose che non sono

ordine. Nondimeno per la forza de la poesia s 'ammettono. Oltra di questo anco

tutto quello che può cadere sotto ben regolata poesia è concesso al pittore et al poeta;

saperle bene ordinare. Il precetto de la poesia veramente è amplissimo, ma regolato. E

istesso poeta diceva: Sarà la poesia come una bella Pittura, a cui

il poeta deve osservare le regole de la poesia, così il pittore de la pittura »

più considerazione vuole l 'istoria che la poesia, perché quella è sciolta et ampia,

la pittura dagli ignoranti pittori, che la poesia dagli ignoranti poeti ». « Penso,

. Troilo. « Che, quando la poesia fusse perduta e per il gran caldo il

il pennello, l 'occhio e la poesia vogliono la lor parte, conciossia che non

i poeti, ché la teologia e la poesia si sono de diretto contrarie. Molte altre