Risultati per: poeta

Numero di risultati: 375

Dialogo di pittura di Messer Paolo Pino nuovamente dato in luce. 

Pino Paolo 2 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

Fabii furono cognominati Pittori. Fu pittor Pacuvio poeta, nipote d 'Ennio poeta; Turpilio

pittor Pacuvio poeta, nipote d 'Ennio poeta; Turpilio, cavalier romano, il qual

Lezzione, nella quale si disputa della maggioranza delle arti e qual sia più nobile, la scultura o la pittura, fatta da lui publicamente nella Accademia Fiorentina la terza domenica di Quaresima, l'anno 1546

Varchi Benedetto 13 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

'altra. E perciò diceva Properzio, poeta piacevolissimo: Naturae sequitur semina quisque

de 'nobili, come d 'uno poeta), o alla natura o all '

la resoluzione, cioè che uno eccellentissimo o poeta o oratore è più obligato all 'arte

grandi, che in uno che sia vero poeta. Perciocché in lui, come si può

Ma queste non sono quelle che facciano il poeta, perché ne potrebbe scrivere e come filosofo

'altre; ma quello che fa il poeta è il modo dello scriverle poeticamente: onde

onde chi traduce Aristotile in versi non sarebbe poeta, ma filosofo, come chi riduce Vergilio

Vergilio in prosa non sarebbe oratore, ma poeta. E per questo diceva Aristotile che Empedocle

che avesse scritto in versi, non era poeta, ma filosofo, il che potemo noi

, tanto poeticamente, che si può chiamare poeta in questa parte; come si vede che

natura; ma è da notare che il poeta l 'imita colle parole et i pittori

verso che mostrò Dante non meno pittore che poeta? Morti gli morti, e

che dipigne Michelagnolo, non meno poeta che pittore, legga Dante quasi per tutto

Lettera a Benedetto Varchi

Cellini Benvenuto 1 risultato

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

che gli sia di necessità l 'esser poeta. Di questo penso che il valente Bronzino

Proemio delle Vite

Vasari Giorgio, edizione del 1550 1 risultato

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

scudo d 'Acchille, da quel divino poeta con tutta l 'arte più tosto sculpito

Vita di Simone Martini

Vasari Giorgio, edizione del 1550 2 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

nascendo al tempo di qualche dotto o raro poeta, gli diventano amici, perché oltra il

Avignone alla corte, dove trovò questo amorosissimo poeta desideroso di avere la imagine di madonna Laura

Vita di Andrea Orcagna

Vasari Giorgio, edizione del 1550 1 risultato

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

quale fu pittore, scultore, architetto e poeta. Dimostrossi costui molto valente nella pittura e

Vita di Dosso Dossi e Battista Dossi

Vasari Giorgio, edizione del 1550 1 risultato

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

in Ferrara massimamente; laonde meritò che il poeta, amico e domestico suo, facesse di

Vite di Polidoro da Caravaggio e Maturino da Firenze

Vasari Giorgio, edizione del 1550 1 risultato

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

e 'nascesse così pittore come Virgilio nacque poeta e come veggiamo alle volte nascere certi ingegni

Dialogo della Pittura intolato L’Aretino. Nel quale si ragiona della dignità di essa pittura, e di tutte le parti necessarie che a perfetto pittore si acconvengono con esempi di pittori antichi e moderni; e nel fine si fa menzione delle virtù e delle opere del divin Tiziano.

Dolce Lodovico 19 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

sono indegni della penna d 'un tanto poeta. Ma questo errore sarebbe ancora tolerabile,

che l 'Ariosto non fosse quel perfetto poeta ch 'è tenuto dal mondo, percioché

di quelle che appartengono all 'ufficio del poeta; né voglio però inferire che Bastiano non

, perciò che non distingue il pittore dal poeta, essendo che il poeta si affatica ancor

il pittore dal poeta, essendo che il poeta si affatica ancor esso intorno alla imitazione,

si dimostra all 'occhio; et il poeta col mezzo delle parole va imitando non solo

e similmente è propria la similitudine tra il poeta et il pittore, avendo alcuni valenti uomini

, avendo alcuni valenti uomini chiamato il pittore poeta mutolo, et il poeta pittore che parla

chiamato il pittore poeta mutolo, et il poeta pittore che parla. Aret. Puossi

che, se bene il pittore è diffinito poeta mutolo, e che muta si chiami altresì

che Aristotele scrisse della poesia e non fu poeta; scrisse dell 'arte oratoria e però

dotti furono pittori: come Pacuvio, antico poeta, Demostene, prencipe de 'greci oratori

la similitudine dal pittore, per essere il poeta e 'l pittore, come s '

è che alle volte egli, come il poeta, non possa prendersi qualche licenza, ma

nulla; e questo è anco proprissimo del poeta. Aret. Ma in tal parte

le sue virtù, come aviene parimente al poeta, all 'istorico et all 'oratore

'l pittore, così bene come il poeta, nasca e sia figliuolo della natura)

dire un dotto e santo uomo di Persio poeta satirico, il quale è oscurissimo fuor di

s 'è imaginato di suo, come poeta mutolo, la invenzione d 'Imeneo e

Due Dialogi di M. Giovanni Andrea Gilio da Fabriano.

Gilio Giovanni Andrea 9 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

d 'Orazio che al pittore et al poeta ogni cosa lecita sia, per mostrar loro

era buon geometra, buono aritmetico e buon poeta. Però tutti si sforzavano avere le parti

è puro istorico, a le volte puro poeta, et a le volte è misto.

le volte è misto. Quando è puro poeta, penso che lecito gli sia dipingere tutto

regolata poesia è concesso al pittore et al poeta; il che potiamo con l 'esempio

l 'opera sarà come l 'istesso poeta diceva: Sarà la poesia come

e di sentirla. E sì come il poeta deve osservare le regole de la poesia,

. Et a questo propogito l 'istesso poeta poco di sotto soggionge: Importa assai

miserabil caso. Del che l 'istesso poeta ne dimostrò più chiaramente, dicendo: