Fabii furono cognominati Pittori. Fu pittor Pacuvio poeta, nipote d 'Ennio poeta; Turpilio
pittor Pacuvio poeta, nipote d 'Ennio poeta; Turpilio, cavalier romano, il qual
'altra. E perciò diceva Properzio, poeta piacevolissimo: Naturae sequitur semina quisque
de 'nobili, come d 'uno poeta), o alla natura o all '
la resoluzione, cioè che uno eccellentissimo o poeta o oratore è più obligato all 'arte
grandi, che in uno che sia vero poeta. Perciocché in lui, come si può
Ma queste non sono quelle che facciano il poeta, perché ne potrebbe scrivere e come filosofo
'altre; ma quello che fa il poeta è il modo dello scriverle poeticamente: onde
onde chi traduce Aristotile in versi non sarebbe poeta, ma filosofo, come chi riduce Vergilio
Vergilio in prosa non sarebbe oratore, ma poeta. E per questo diceva Aristotile che Empedocle
che avesse scritto in versi, non era poeta, ma filosofo, il che potemo noi
, tanto poeticamente, che si può chiamare poeta in questa parte; come si vede che
natura; ma è da notare che il poeta l 'imita colle parole et i pittori
verso che mostrò Dante non meno pittore che poeta? Morti gli morti, e
che dipigne Michelagnolo, non meno poeta che pittore, legga Dante quasi per tutto
che gli sia di necessità l 'esser poeta. Di questo penso che il valente Bronzino
scudo d 'Acchille, da quel divino poeta con tutta l 'arte più tosto sculpito
nascendo al tempo di qualche dotto o raro poeta, gli diventano amici, perché oltra il
Avignone alla corte, dove trovò questo amorosissimo poeta desideroso di avere la imagine di madonna Laura
quale fu pittore, scultore, architetto e poeta. Dimostrossi costui molto valente nella pittura e
in Ferrara massimamente; laonde meritò che il poeta, amico e domestico suo, facesse di
e 'nascesse così pittore come Virgilio nacque poeta e come veggiamo alle volte nascere certi ingegni
sono indegni della penna d 'un tanto poeta. Ma questo errore sarebbe ancora tolerabile,
che l 'Ariosto non fosse quel perfetto poeta ch 'è tenuto dal mondo, percioché
di quelle che appartengono all 'ufficio del poeta; né voglio però inferire che Bastiano non
, perciò che non distingue il pittore dal poeta, essendo che il poeta si affatica ancor
il pittore dal poeta, essendo che il poeta si affatica ancor esso intorno alla imitazione,
si dimostra all 'occhio; et il poeta col mezzo delle parole va imitando non solo
e similmente è propria la similitudine tra il poeta et il pittore, avendo alcuni valenti uomini
, avendo alcuni valenti uomini chiamato il pittore poeta mutolo, et il poeta pittore che parla
chiamato il pittore poeta mutolo, et il poeta pittore che parla. Aret. Puossi
che, se bene il pittore è diffinito poeta mutolo, e che muta si chiami altresì
che Aristotele scrisse della poesia e non fu poeta; scrisse dell 'arte oratoria e però
dotti furono pittori: come Pacuvio, antico poeta, Demostene, prencipe de 'greci oratori
la similitudine dal pittore, per essere il poeta e 'l pittore, come s '
è che alle volte egli, come il poeta, non possa prendersi qualche licenza, ma
nulla; e questo è anco proprissimo del poeta. Aret. Ma in tal parte
le sue virtù, come aviene parimente al poeta, all 'istorico et all 'oratore
'l pittore, così bene come il poeta, nasca e sia figliuolo della natura)
dire un dotto e santo uomo di Persio poeta satirico, il quale è oscurissimo fuor di
s 'è imaginato di suo, come poeta mutolo, la invenzione d 'Imeneo e
d 'Orazio che al pittore et al poeta ogni cosa lecita sia, per mostrar loro
era buon geometra, buono aritmetico e buon poeta. Però tutti si sforzavano avere le parti
è puro istorico, a le volte puro poeta, et a le volte è misto.
le volte è misto. Quando è puro poeta, penso che lecito gli sia dipingere tutto
regolata poesia è concesso al pittore et al poeta; il che potiamo con l 'esempio
l 'opera sarà come l 'istesso poeta diceva: Sarà la poesia come
e di sentirla. E sì come il poeta deve osservare le regole de la poesia,
. Et a questo propogito l 'istesso poeta poco di sotto soggionge: Importa assai
miserabil caso. Del che l 'istesso poeta ne dimostrò più chiaramente, dicendo: