all 'occidente; voglio dir che per ragione alcune scopren la schiena, che dovrebbon dimostrare
Demetrio. E che cusì sia, la ragione è ch 'uno pittore non può nell
il modo di diminuire il tutto con vera ragione et intendere quelle parti che fuggano per l
ma tal cosa non ve la dico come ragione. Non può lo statuario formare per ordine
avantaggiati per lo rilevo sono goffi. La ragione è ch 'i pittori danno il rilevo
causa di ringraziarla che non hanno gli scultori ragione di lodare la loro scultura. La
intelletti? Fa. Vi dirò la ragione, ma prima vi rispondo che, quanto
'usar il coito senza il morso della ragione, qual è parte che debilita le potenzie
, la quale si chiama dai teologi massimamente ragione e si divide primieramente in due parti:
si divide primieramente in due parti: nella ragione particolare e nella ragione universale. La ragione
due parti: nella ragione particolare e nella ragione universale. La ragione particolare è intorno alle
ragione particolare e nella ragione universale. La ragione particolare è intorno alle intenzioni individuali, come
non è la cogitativa negli uomini. La ragione universale è delle intenzioni universali, cioè non
, si ridivide in due parti: nella ragione superiore, cioè nello intelletto specolativo o vero
intelletto specolativo o vero contemplativo, e nella ragione inferiore, cioè nell 'intelletto pratico o
'intelletto pratico o vero attivo. Nella ragione superiore sono i tre abiti contemplativi, il
scienze di tutte le maniere sono in questa ragione superiore o vero intelletto contemplativo, perché il
delle cose e saperne la verità. Nella ragione inferiore, il fine della quale non è
poi che tutte le scienze, essendo nella ragione superiore et avendo più nobile fine, cioè
l 'arti, le quali sono nella ragione inferiore et hanno men nobile fine, cioè
Proemio che tutte l 'arti sono nella ragione inferiore, in quella seconda et ultima parte
intellettivo, che fa con certa e vera ragione. Et ancora che questa diffinizione sia compiuta
arte è uno abito fattivo, con vera ragione, di quelle cose che non sono necessarie
come è notissimo. Dicesi 'con vera ragione 'per due cagioni: prima, perché
sono, perciocché, non essendo fatte per ragione ma per istinto naturale, non si possono
uno abito acquistato non con certa e vera ragione, ma da uno cotale uso e pratica
vita umana, acquistisi cotale aggregato o per ragione o per isperienza, et in questo modo
l 'intelletto contemplativo, o veramente la ragione superiore, nella quale sono tutte le scienze
all 'intelletto pratico, o vero alla ragione inferiore, nella quale sono tutte l '
'arte ha due gambe, cioè la ragione e la sperienza), come è adunque
modi, o collo sperimento solo senza la ragione, o colla ragione sola senza lo sperimento
sperimento solo senza la ragione, o colla ragione sola senza lo sperimento. E l '
filosofo, erri tanto e tanto fuori di ragione nell 'interpretare quelle parole d 'Aristotile
e perciò passaremo a l 'autorità e ragione degli scultori. I quali da l
Anzi scolpio. A questa ragione rispondono i pittori in tre modi: prima
. Argomentano ancora — e questa ragione si noti bene, perché vi fanno sopra
, secondo a me pare, con gran ragione —: dicono dunche che amendue queste arti
dall 'essere al parere. A questa ragione rispondono alcuni che, se bene il pittore
altra, et a questo mi muove la ragione allegata da noi di sopra, cioè che
e la scultura. Quanto alla prima ragione, gli scultori concederebbero tutte le cose che
ad altra cosa nessuna. Alla seconda ragione la concederebbero medesimamente tutta, e confesserebbero che
Pirgotele e di Lisippo. Alla terza ragione risponderebbero che, contenendo ella tre parti,
et in una subita vista. E la ragione è che niuno sentimento comprende e conosce la
, non come pittore. Alla quarta ragione, favellando della difficultà dell 'ingegno e
donne a comperazione della scultura, che questa ragione fa per loro, perché bisogna più fatica
aggiugnere 'colorito '. Alla quinta ragione la concedono tutta et ancora molto più che
di S. Lorenzo? Alla sesta ragione, perché contiene due cose, concederebbero la
nuovo più dificile. E seguitando alla sopradetta ragione, dicono che molto è più bello e
; e dicono, rispondendo quanto alla prima ragione, dove si dice la scultura essere più
arte nella superficie. Rispondono ancora alla seconda ragione in questo modo, dove gli scultori adducano