Fa. Con tal regole gli antichi scultori faceano figure de dieci pezzi e poi le
aggiugnie il maestro il suo artificio. Gli scultori sono imperfetti, non avendo auttorità di distintamente
di Venere suo idolo ». Li scultori che si tengono avantaggiati per lo rilevo sono
, sì ch 'inganna; ma gli scultori fanno veder una figura in un sasso,
la possi acconciare? Tutti li pittori e scultori insieme non sarian bastevoli, perché sempre apparerebbe
più causa di ringraziarla che non hanno gli scultori ragione di lodare la loro scultura.
onore. Costui, a perpetua confusione degli scultori, dipinse in un quadro un San Georgio
avendo avuto quel fine che debbono avere gli scultori, se già non credessimo che tanti buoni
la contesa e differenza non solo fra gli scultori e pittori, ma fra gli altri ancora
i pareri e giudizii di quasi tutti gli scultori e pittori più eccellenti che oggi in Firenze
non vuole che né i pittori né gli scultori s 'annoverino nel numero dell 'arti
e lodati i nomi di tanti eccellentissimi così scultori come pittori, le cui opere, non
altre cose, che non possono fare gli scultori. Conchiudono dunque che la pittura non
corpo, e questa come ignobile lasciano agli scultori: et in fatica d 'ingegno,
. Dicono ancora che si sono trovati molti scultori molto grandi senza gran disegno, il che
ordinariamente sanno meglio fare di rilievo che gli scultori colorire; e di qui arguiscono esser più
passaremo a l 'autorità e ragione degli scultori. I quali da l 'altro
i pittori imitano le medesime cose che gli scultori con più cose, cioè colle figure e
figure e co 'colori, e gli scultori colle figure sole, l 'imitano però
non ve ne trova nessuno, onde gli scultori dicono che la loro arte è vera e
vaglia lasciarò giudicare a ciascuno, perché gli scultori direbbero che non niegano che 'l pittore
. Alcuni altri rispondono che per questo gli scultori non imitano più la natura per far di
rispondere alle ragioni de 'pittori contro agli scultori, non voglio mancare, con buona pace
dall 'altro lato, chi concedesse agli scultori tutto quello che dicono, non seguiterebbe che
. Quanto alla prima ragione, gli scultori concederebbero tutte le cose che in essa si
più e per le medesime cagioni, agli scultori, i quali nel vero hanno sempre avuto
pittori non essere tanto gran meraviglia quanto negli scultori, rispetto a 'colori et a quelle
e non della fatica corporale, rispondono gli scultori, la loro essere più difficile, et
tolto in diverse età. Scortano anche gli scultori le loro figure ne 'bassi rilievi,
mille volte scancellare e rifare, dove agli scultori non avviene così; perché, oltra che
quello che non bisogna, possono anco gli scultori, benché infinitamente meno e con molto maggiore
fusse più difficile la pittura, direbbero gli scultori, i quali la tengono mestiere da donne
et avessero bisogno di maggiore artifizio, gli scultori non di meno sarebbero più veri, e
A quello che dicono, essersi trovati scultori eccellentissimi senza disegno grande, risponderebbero che,
se i pittori diventano molte volte et agevolmente scultori, e degli scultori radissimi o niuno diventa
molte volte et agevolmente scultori, e degli scultori radissimi o niuno diventa pittore, viene,
et ultimo argomento, credo io che gli scultori lo concederebbero tutto per quelle cagioni et in
Et altrove, per translazione dagli scultori: O frate, disse,
testa, il che arebbero potuto fare gli scultori medesimamente. Fu ancora lodata grandemente l '
come ne mostrano gli essempi, così agli scultori come a 'pittori. Hanno i
pittori. Hanno i pittori e gli scultori, come disce Cicero, ancora questo comune
Dicono appresso che, dovendo farsi dagli scultori quasi sempre le statue tonde e spiccate intorno
seconda ragione in questo modo, dove gli scultori adducano la difficultà tanto divolgata, cioè di
trovai la maggior parte di questi nostri valenti scultori e pittori tutti sollevati dalle vostre lettere,
chiamati erano quegli che oggi il vulgo chiamano scultori. Certamente arte nobilissima, arte dico,
Vite De 'Più Eccellenti Pittori Scultori E Architettori Allo Illustrissimo Et Eccellentissimo Signore Il
nomi di moltissimi vecchi e moderni architetti, scultori e pittori, insieme con infinite bellissime opere
loro considerate. Dico dunque che gli scultori, come dotati forse dalla natura e dallo
sdegno, dicono primieramente che, volendo gli scultori considerare la cosa in sagrestia, la prima
nobilità è la loro, e che gli scultori si ingannano di gran lunga a chiamare opera