cosa risibile. Fa. Avete il torto a dannare le cose laudevoli. Egli si
essi rigirare in tondo e diritto et a torto, secondo che veniva lor meglio; e
la innocenzia e la simplicità sua et il torto che se le faceva in farla giurare e
faceva in farla giurare e nel publicarla a torto per meretrice. Medesimamente grandissimo affetto fu quel
, fu giudicato ch 'egli avesse il torto. A Calcinaia ancora dipinse una Nostra Donna
in fatti a vituperarlo, ancora che a torto. Questo si vide in Dello pittor fiorentino
, fu lor detto che eglino avevano il torto, e che avendogli fatti metter Giovanni di
maturi frutti esser raccolti. E nel vero torto grandissimo fa la natura, quando ci dà
pór mano: che nel vero ricevé un torto grandissimo a restare imperfetta quella opera, sendo
avesse procacciato manco, ella gli avrebbe fatto torto grandissimo, con ciò sia che il Rosso
cammei sì perfettamente lavorarono, mi parebbe far torto e ingiuria grandissima s 'io non facessi
e tanti benefici gli fanno, ha grandissimo torto la crudeltà della morte a impedirli il corso
Che spesso occhio ben san fa veder torto. Ma non è maraviglia che
Spesso occhio ben san fa veder torto. Ma d 'intorno al
; essendo che il Parmigiano fu incolpato a torto ch 'egli attendesse all 'alchimia,
o le braccia, o 'l collo torto, e farlo sforzato, di sforzo sconvenevole
essi rigirare in tondo e diritto et a torto, secondo che veniva lor meglio; e
, la innocenzia e simplicità sua et il torto che se le fa facendola giurare e publicandola
se le fa facendola giurare e publicandola a torto per meritrice. Medesimamente grandissimo affetto fu quello
lascive, non si avedendo che a gran torto dannano il buon giudizio del pittore, il
, fu lor detto che eglino avevano il torto, e che avendola fatta metter in così
vivo, che ancorché abbiano verbigrazia il naso torto, un labro piccolo et un grande,
vi mettessi mano: e nel vero ricevé torto grandissimo a restare imperfetta, essendo per cosa
avesse procacciato manco, ella gli avrebbe fatto torto grandissimo, con ciò fusse che il Rosso
Francesco, per mostrare che era calonniato a torto fece le figure maggiori del vivo e tanto
ancorché il Bandinello, dolendosi col Papa a torto di Marcantonio, dicesse, mentre Marcantonio l
'libri delle medaglie, ha avuto il torto, perciò che chi considererà le fatiche che
, ancorché indegno sia il biasimo et a torto, che ciò nel cuor segretamente gli affligga
Andrea ridendo rispose: " Tu hai il torto a dolerti, perciò che il lavoro che
. Vi fece oltra di questo il campanile torto del Duomo, la cupola et il tempio
buona voglia, che non gli sarebbe fatto torto. Dopo, trovandosi insieme per terminare quel
essere poste in iscrittura, per non far torto alla virtù di molti né a quella sincera
facesse. Nel che il laceravano veramente a torto, perciò che, se bene non istentava
, largo di sotto, et acuto e torto in cima, come il corno del Doge
sua, essendone ricerco, per non fare torto a Giulio e a Clemente non ve la
a fantasticheria et a stranezza, hanno il torto, perché, chi vuole operar bene,
dicano che non voleva insegnare, hanno il torto, perché l 'usò sempre a '
molto Sua Eccellenza, forse per non far torto a tanti nobili artefici della sua città e
lo cielo, e si vederebbe che al torto Scorpione si lascia al tutto andare di mano
Dalle quali cose si può conoscere quanto a torto et iniquamente si siano mossi questi nemici della
e che adoperi, avvisavano che quasi ricevesse torto tanta virtù, se degnamente con lodi non
un alto seggio, che acerbamente e con torto sguardo mirava la giovane. D 'intorno
riprese Via più che prima dispettoso e torto. « O sprezzator de le più
. Dirizzare, far tornare diritto il torto, o il piegato. Addirizzato
per volta. Adunco add. Torto in punta a similitudine di rostro d '
del tondo. Bistorto add. Torto per ogni verso. Lat. Tortuosus,
| f. Strumento di piastra di ferro torto con suo manico da tenere in mano,
indirettamente. Obbliquo. add. Torto, non retto, indiretto, pendente;
, per lo più verde, col becco torto a modo di Sparviere, che à maggior
, o diacere. Per diritto contrario di torto. Lat. Rectus. E ritto,