chiesa di S. Giovanni Battista nella medesima città, dove stanno Frati Carmelitani, nella quale
machine da muraglie, scale da salire nelle città, arieti da rompere le mura, difese
dominio rivedendo le fortezze e le mura delle città e 'castelli ch 'erano debili,
Cecca, il quale, allora che la città usava di fare assai feste, era molto
di fare le nuvole che andavano per la città a processione ogni anno la vigilia di S
, che sono una dell 'insegne della città. Questo cielo, overo coperta così fatta
in questo quadro ritrasse la piazza della detta città e la Casa Pia di quella Fraternita con
di S. Piero, dove ritrasse la città d 'Arezzo nella forma propria che aveva
più belle né più naturali. Nella medesima città d 'Arezzo fece in una tavola in
. Nella Badia di Santa Fiore in detta città è di sua mano una cappella all '
parimente se stesso et alcuni canonici di quella città. Disegnò per lo medesimo Vescovo una loggia
ragionarne. Lavorò oltre questo per tutta la città in diversi luoghi, come nel Carmine tre
stimate sempre l 'opere sue in detta città, e sopra il sepolcro suo si leggono
industria e fatica guadagnate. Nacquero costoro nella città di Fiorenza, pochi anni l 'uno
Lorenzo, et in Mercato Nuovo in quella città aperse da sé una bottega di orefice magnifica
'Pollaiuoli, molte per i bisogni della città nel tempo della guerra sono state dal fuoco
vita, trovando Pontefici ricchi e la sua città in colmo che si dilettava di virtù;
'i Panciatichi molto bella. Per la città in diverse case fece tondi di sua mano
seco lavorarono, e fiorentini e di altre città, fama e nome maggiore, ebbe dal
, si morì in pochi giorni in quella città, lasciando imperfetta non solamente quell 'opera
terra lavorò molto praticamente et ha pieno la città di cose di sua mano; e se
Questi, essendo già grandicello fu condotto nella città, dove attese alla pittura sotto Iacopo Squarcione
le spoglie, le vittorie, e le città e le rocche in varii carri contrafatte,
Fiorenza. In S. Spirito della medesima città lavorò in una tavola la Nostra Donna,
e particolarmente dalla gioventù di questa sua nobile città, che nelle feste publiche, mascherate et
da papa Pio Ii nel Duomo di quella città. Ma è ben vero che gli schizzi
essere stata poi da lui edificata e fatta città; et in questo quadro sono ritratti di
. Ercolano, vescovo e protettore di quella città, e nella medesima alcuni miracoli fatti da
Fu ne 'medesimi tempi eccellente pittore nella città di Fuligno Niccolò Alunno, perché non si
cappella sua in S. Iacopo di quella città, gli fece fare in una tavola una
e onorassino, e dopo loro tutta quella città. Fece nella cappella di S. Cecilia
fama di così eccellente maestro, facevano le città a gara per aver dell 'opere sue
Nella Compagnia di S. Francesco nella medesima città ne fece un 'altra; e similmente
insieme gli avevano recato una reverenza in quella città, che v 'era tenuto come uno
principio dico secondo la publica fama che nella città di Perugia nacque ad una povera persona da
e specialmente nella pittura, attesoché in quella città sono spronati gl 'uomini da tre cose
delle opere sue e la riputazione di essa città, come fanno i dottori quella del loro
veggono. In S. Croce in detta città fece una Pietà col morto Cristo in collo
ne tornò, et in molti luoghi della città finì tavole e lavori a fresco, e
In S. Lorenzo, Duomo della medesima città, è di mano di Piero nella cappella
, è oggi dagl 'uomini di quella città, per memoria d 'un sì lodato
se l 'invidia dei pittori di quella città, troppo nimici de 'forestieri, non
, e similmente in tutte l 'altre città dell 'Umbria; et in Ascesi dipinse
è tenuta anco al presente bellissima in quella città per una certa prontezza che si vede nelle
Niccolò, chiesa parimente e parocchia di quella città, dipinse a fresco un S. Niccolò
In S. Fermo, chiesa della medesima città dei Frati di S. Francesco, nel
. E nella strada detta Rompilanza della medesima città fece a fresco in un frontespizio d '
da Agnolo Gaddi. Fu della medesima città di Verona Aldigieri da Zevio, famigliarissimo de
Iacobello de Flore, il qual in quella città fece opere assai, e particolarmente una tavola
, che dipinse in Vinezia et in molte città di Lombardia assai cose. Ma perché tenne