Santo sopra la Costa a S. Giorgio dipinse in due quadri che sono in chiesa S
'Ordine. Per la Compagnia del Ceppo dipinse il segno da portare a processione, che
maggiore. Il Sogliano adunque nel primo quadro dipinse il sacrifizio che fece Noè et i figliuoli
quella città. Andò a Trento, e dipinse al cardinal vecchio il suo palazzo insieme con
tavola, dicendo che lo aveva giuntato. Dipinse medesimamente sopra un 'altra porta che entra
ancora una cappelluccia; e similmente a Volterra dipinse un bellissimo Deposto di croce. Per che
, un 'opera, della quale non dipinse mai peggio a 'suoi giorni; né
fresco; et in San Michele in Bosco dipinse Bartolomeo a fresco la capella di Ramazzotto,
Ramazzotto, capo di parte in Romagna. Dipinse il medesimo in Santo Stefano in una capella
con buona pratica e maniera. A tempera dipinse nella Misericordia, fuor di Bologna, in
che dipignesse mai. Un 'altra facciata dipinse alla Porta di San Mammolo, et a
di mano di costui. In Roma ancora dipinse assai; et a Lucca in San Friano
della maniera di Biagio si è detto. Dipinse il medesimo Girolamo in Santa Colomba di Rimini
e nella vecchia una reverenza grandissima; e dipinse il San Giobbe povero e lebbroso, et
agnoletti, che in mez[z]o lo mettono, dipinse a olio in duo quadri, che furono
far cavalli e paesi, et il quale dipinse di chiaro scuro il chiostro di Santo Agostino
il tempo che durò quella guerra, vi dipinse Francesco due tavole a tempera, una delle
nelle case loro come cosa rara stimato. Dipinse similmente in un quadro la Madonna con Cristo
'attitudine, e parecchi altre figure. Dipinse al conte Giorgio Manzuoli un altro quadro,
in un quadro grandissimo, et in quello dipinse la Fama che lo coronava di lauro et
in un arco, simile a quello che dipinse Francesco suo parente, ha fatto sei Sibille
in una nicchia al dirimpetto di detto arco dipinse, ma non restò del tutto perfetta,
messer Vincenzio Caccianimici gentiluomo bolognese, il quale dipinse e s 'ingegnò d 'imitare quanto
maravigliosa; l 'una delle quali tavole dipinse in Santo Antonio di Vinezia vicino a Castello
la tavola dello altar maggiore che egli vi dipinse di suo mano, dove Cristo comunica gli
di Ravenna allo altar di Santa Maria Madalena dipinse una tavola a olio, dentrovi la figura
Caterina vergine e martire e San Ieronimo. Dipinse parimente in San Francesco due tavole: in
e San Francesco, e nell 'altra dipinse la Nostra Donna con molte figure, e
convento de 'frati di Santo Agostino, dipinse un 'altra tavola con San Lorenzo e
egli stimato in quella città, il quale dipinse molte opere, e particolarmente nella chiesa della
varie figure. Nello Spedale di Santa Caterina dipinse una tavola con la Nostra Donna e Santa
molte altre figure; et in Santa Agata dipinse una tavola con Cristo in croce e la
figure assai, che ne fu lodato. Dipinse in Santo Apollinari di quella città tre tavole
il pianto avea fatto in altre figure. Dipinse nella tavola della detta capella Santa Maria Madalena
dove è molto stimata dai pittori veronesi. Dipinse a fresco nella chiesa di San Bernardino,
veronese, che oggi abita in Mantoa. Dipinse Liberale una tavola in San Vitale alla capella
chiesa e convento di certi frati eremiti, dipinse nella capella di San Girolamo in una tavola
tramezzo della chiesa di San Giovanni in Monte dipinse la Circoncisione di Cristo et altre cose,
tutto il rimanente della sua vita. Dipinse a Bardolino, castello sopra il lago di
capella di San Bernardo, il quale Santo dipinse nella tavola, e nella predella fece alcune
Figliuolo in collo che sposa Santa Caterina. Dipinse a fresco in Verona una Nostra Donna e
et andare in alto con più agevolezza. Dipinse nella chiesa di San Giorgio all 'altare
. Alla Compagnia della Madonna in San Bernardino dipinse nella predella dell 'altar di detta Compagnia
cose che gli acquistarono grandissima fama. E dipinse in San Domenico, per ordine di detto
, luogo in sul lago di Garda, dipinse due tavole nella chiesa de 'Zoccolanti;
era amicissimo. Al conte Giovan Francesco Giusti dipinse, secondo la invenzione di quel signore,
Santa Maria Stella, presso a Verona. Dipinse il medesimo al conte Raimondo della Torre tutto
nondimeno esercitò la pittura con manco reputazione. Dipinse costui la sudetta tavola della capella di San
eredi loro. Al priore di San Giorgio dipinse un quadro d 'una Nostra Donna,
camera de 'Priori. In un quadro dipinse la trasformazione d 'Ateone in cervio per