in Pisa. Onde consigliarono che si dovesse fare un ponte su le barche, acciò fossero
che la casa de 'Medici deliberò di fare la fortezza di Livorno; per il che
de 'Medici vi fu mandato Antonio per fare il disegno, ancora che poi non si
una imagine di Nostra Donna, deliberarono di fare un tempio di grandissima spesa, del quale
regola prima non s 'era usato di fare. Condussero in Fiorenza nelle lor case una
che la fece porre a una cappella fatta fare da lui nella Pieve di Pescia. Giunto
era il giudizio di Salamone quando egli vuol fare dividere il fanciullo. Le quali quattro istorie
, gli avesse fatto quel male inanzi per fare utile e nome a Rafaello.
in chiesa dalla porta principale; che fatto fare i ponti Rafaello, e finito
figura di San Giovanni quella penitenza che suole fare il digiuno, e nella testa si scorge
sia dipinto. Né mancò Rafaello fare il medesimo nella figura di San Francesco,
e di corrispondenza della persona non si può fare né più grazioso né meglio, oltre che
quel genere penso che meglio non si potesse fare: così le teste di Santo Agostino e
Donna tutto quello che di bellezza si possa fare nell 'aria di una Vergine, dove
di questo meglio non faccia né abbia a fare. La quale opera fu cagione che il
opere, le quali non poteva mancare di fare, avendo a servire per persone grandi e
'altra che non si può imaginare nonché fare. E perché la volta di questa stanza
invenzioni più belle né farsi né imaginarsi di fare. E fu cagione la bellezza di questo
perché tutta cominciava ad aprirsi. Egli fece fare a Gian Barile, in tutte le porte
vescovo di Troia, il quale lo fece fare in Fiorenza nella via di San Gallo.
: pittura e poesia veramente bellissima. Fecevi fare da Giovanni da Udine un ricinto intorno alle
chi atterra col capo, e chi con fare ombra agli occhi con le mani si difendono
favore e con le facultà che gli diedero fare a sé et a l 'arte grandissimo
commissione a Bramante d 'Urbino di far fare in palazzo molte finestre di vetro; per
di San Piero. Aveva Bramante fatto fare allora due fenestre di trevertino nel palazzo del
ottimo maestro di quella arte, gli fece fare nella Pieve di Cortona la fenestra della cappella
così dagli Operai di quel Vescovado prese a fare tre grandissime volte a fresco, pensando lasciar
vuole, e se pure gli occorre di fare una qualche eccellente fabbrica, non si cura
fu nel suo tempo avventurato, ché sapendo fare trovò chi di continuo lo mise in opera
. Et in detto palazzo per ornamento fece fare ferri di finestre mirabili e campanelle con bellissimo
ancora che Lorenzo de 'Medici volse far fare ferramenti per mandare a donar fuora, acciò
in casa Giuliano Scali. Diedesi appresso a fare opere grandi, e lavorò una tavola a
molta fatica nelle cose, lavorava più per fare opere che per fama; e ciò fu
da quei che lo conobbero. Prese a fare la sepoltura di messer Antonio Strozzi, la
fama sua, che Leon X si risolse fare a Santa Maria di Loreto l 'ornamento
frati di Santo Agostino di quel luogo fece fare un chiostro, che, per picciolo ch
et il pergamo di quella. E fece fare, nello scendere per andare a la fonte
acciò con la bellezza del suo ingegno possa fare onorate e pregiate opere, come fece Andrea
straccurati delle stesse arti che e 'voglion fare, possino quelle già mai condurre ad alcuna
a Bologna dagli Operai di San Petronio per fare disegno e modello alla facciata di detto;
. Ebbero poi commissione da papa Clemente di fare una tavola simile a quella di Raffaello
Giovan Francesco intendendo ciò, pensando avere a fare ancor esso, capitò a Mantova, dove
, che molte persone si voltarno a fargli fare opere, come a quello che stimavano dovere
Santo Agostino, et andavano ogni giorno faccendo fare a 'padroni per le nuove cappelle della
di seguitare il resto, e pensò di fare ch 'Andrea et il Francia, che
volessi. Furono questi sproni molto gagliardi a fare che Andrea pigliassi tal carico, essendo massimo
del Francia lo fece risolvere allora, e fare scritta di tutta l 'opera perché nessuno
non voleva disobligarlo, se non li promettessi fare due altre istorie, e che gli crescerebbe
furon d 'accordo, ma le voleva fare a suo comodo e piacimento. E
quale diede saggio in quella età giovenile di fare poi le belle opere che sono in Fiorenza