il lavoro, e conchiusono dovere fare un palazzo ornato di stucchi e di pitture a fresco
Dico adunque che all 'entrata del palazzo del principe è una porta di marmo,
è dipinto e fatto bello. Entrasi dal palazzo al giardino in una muraglia terragnola, che
fece Perino doppo quelle che egli lavorò nel palazzo del prencipe, egli fece un fregio in
questo, che avesse cura di servire il palazzo e così casa Farnese. Aveva scoperto
fatto finire di murare Anton da Sangallo in palazzo del Papa la sala grande de 'Re
ne 'cartoni della sala della Cancellaria nel palazzo di San Giorgio di Roma, che,
sua mano nella sala de 'Re in palazzo, dove Perino doveva farle egli, e
, perché era conosciuta dagl 'uffiziali di palazzo, era cagione che egli aveva sempre che
di sé la sala de 'Re in palazzo, e lavoratovi insieme con i suoi garzoni
a disegnare e sodisfare a 'bisogni di palazzo e fare, non che altro, i
ecc[ellente] pittore, e messo a dipignere nel palazzo de 'Signori la volta d 'una
, l 'accompagnasse dalla porta infino al palazzo de 'Signori e poi si fermasse in
che andasse a lavorare a Genova nel suo palazzo, dove avevano lavorato Perino del Vaga,
del pontificato di Leone, nella facciata del palazzo, dove è la statua di maestro Pasquino
preso amicizia quando lavorò al Monte Sansovino nel palazzo del già detto cardinal di Monte. Messolo
della Porta alla Croce, e per lo palazzo de 'Bartolini, che allora si faceva
la salita del monte, è posto il palazzo, che già fu murato da Pierfrancesco de
Dalla banda di verso levante ha il medesimo palazzo una muraglia bellissima di stalle, e di
delle stalle, passando per lo piano del palazzo e per mezzo le logge, sale e
'altri che lì stanno per servigio del palazzo e degl 'orti. La parte poi
degl 'orti. La parte poi del palazzo che volta verso il monte a tramontana,
prato tanto lungo quanto sono tutti insieme il palazzo, le stalle et il giardino secreto,
dolcezza la salita, si discosta tanto dal palazzo alzandosi, che il sole di mezzogiorno lo
scalda tutto, come se non avesse il palazzo innanzi; e nell 'estremità rimane tant
alto, che non solamente vede tutto il palazzo, ma il piano che è dinanzi e
diverse sorti di pesci e gamberi. Al palazzo (per dir così quello che si ha
dalla parte dove sono le stalle altre tanto palazzo quanto il vecchio, e con la medesima
quale accrescimento arebbe fatto quello essere un grandissimo palazzo et una bellissima facciata. Passato il cortile
che salendo parecchi scaglioni scopriva nel mezzo il palazzo, i giardini, le fonti e tutto
vanno ai due vivai che sono fuor del palazzo al principio del viale, e quindi ad
condurle a Fiorenza in sulla piazza del suo palazzo. E nel vero, se quest '
Tribolo ebbe particolar cura degl 'ornamenti del palazzo de 'Medici, egli fece fare nelle
le quali l 'avevano ad accompagnare dal palazzo insino al detto tempio dove aveva a ricevere
il Tasso, il quale era architettore di palazzo e faceva ogni cosa. Costoro dunque avendo
non dir nulla delle cose che fece in palazzo, di scale e di stanze, le
che Giorgio Vasari ha avuto a guastare in palazzo, con danno del Duca e molta vergogna
. Avendo poi compero il duca Cosimo il palazzo de 'Pitti, del quale si è
in molte parti del giardino. Del qual palazzo de 'Pitti, che è il più
de 'Medici. Nel tumulto addunque del palazzo per la rinnovazione dello stato, Baccio da
arco della loggia di piazza, vicino al palazzo, un colosso di braccia nove e mezzo
che poi fu portato, nello spogliare il palazzo de 'Medici, nel palazzo allora de
spogliare il palazzo de 'Medici, nel palazzo allora de 'Signori. Il Papa,
fusse dato a fare per lo cortile del palazzo de 'Medici in Firenze alcuna statua.
e 'non si vede se 'l palazzo va più indietro o se finisce nel primo
città, ordinò che ponesse il Laoconte nel palazzo de 'Medici nella testa del secondo cortile
, e Davitte et Ercole, insegna del palazzo: e fattone più disegni e variati modelli
era intorno, aveva preso le stanze nel palazzo de 'Medici, e per parere affezzionato
il duca Cosimo lasciato d 'abitare il palazzo de 'Medici, et era tornato ad
era tornato ad abitare con la corte nel palazzo di piazza, dove già abitava la Signoria