dell 'Ordine suo, e similmente la tavola dell 'altar maggiore. In Orvieto cominciò
Compagnia del Tempio di Firenze fece in una tavola un Cristo morto. E nella chiesa de
'Ordine di Camaldoli, fece in una tavola la Nostra Donna, S. Giovanni Battista
anco nel tramezzo di Santa Maria Nuova una tavola di sua mano. Per questi tanti
che sono bellissimi. Nella Minerva fece la tavola dell 'altar maggiore, et una Nunziata
case de 'cittadini, e particolarmente una tavola posta oggi nel tramezzo di S. Maria
, apoggiata al muro; e similmente una tavola in S. Lucia alla capella de '
in S. Apolinare di Firenze fece la tavola all 'altare di S. Zanobi et
se medesimo fatto alla spera, et una tavola di figure assai grandi di chiaro e scuro
di figure piccole; in Castiglione Aretino una tavola a tempera in S. Francesco, et
. E nella predella che è sotto la tavola di detto altare, sono ritatti di naturale
il modo di fare che le figure in tavola posassino come quelle che si fanno in muro
'altre durato grandissima fatica in dipignere una tavola, poi che l 'ebbe con molta
il legname o male stagionato, la detta tavola si aperse in sulle commettiture di mala sorte
mandata a re Alfonso Primo di Napoli una tavola con molte figure lavorata a olio da Giovanni
re Alfonso era venuta di Fiandra la sopradetta tavola di mano di Giovanni da Bruggia dipinta a
, gli fu fatta allogazione d 'una tavola che andava in S. Cassano, parocchia
, parocchia di quella città; la qual tavola fu da Antonello con ogni suo saper e
ricevuto, dico che Antonello, dopo la tavola di S. Cassano, fece molti quadri
bellissima figura. Fece similmente a tempera la tavola maggiore e la cappella a fresco di Santa
Nella volta sono quattro Patriarchi, e nella tavola una Trinità e S. Giovanni Gualberto inginocchioni
; non mangiò mai in casa sua a tavola che fusse apparecchiata d 'altro che di
Alfonso, allora duca di Calavria, una tavola a tempera nella cappella del castello, dove
. Ambruogio all 'altare maggiore una bellissima tavola, la quale molto grato lo fece a
Fece anco nel capitolo di Santa Croce una tavola, e un 'altra che fu posta
ancora per la moglie di Cosimo detto una tavola con la medesima Natività di Cristo e San
e non asini vetturini. Lavorò una tavola nella chiesa di S. Maria Primerana in
; e nel palazzo della Signoria dipinse in tavola un 'Annunziata sopra una porta, e
nella sagrestia di San Spirito di Fiorenza una tavola con una Nostra Donna et Angeli dattorno e
Lorenzo, alla cappella degli Operai lavorò una tavola con un 'altra Annunziata, et a
di detta città in una cappella dipinse in tavola alcune figure intorno a una Nostra Donna;
et in Arezzo a messer Carlo Marsupini la tavola della cappella di S. Bernardo ne '
Lavorò in Fiorenza alle Monache di Analena una tavola d 'un Presepio; et in Padova
Monache di Santa Margherita data a fare la tavola dell 'altar maggiore, mentre vi lavorava
'anno 1463, dipinse a tempera una tavola per la chiesa di S. Iacopo di
stato posta all 'altar maggiore, una tavola dentrovi la Nostra Donna, S. Piero
Vincigliata nel poggio di Fiesole, in una tavola, un S. Lorenzo et altri Santi
particolarmente in alcune carte dove è disegnata la tavola di S. Spirito et in altre dove
posto sopra dalla famiglia de 'Montaguti una tavola, non si può più vedere; nella
. Miniato fra le Torri di Fiorenza una tavola, nella quale è una Assunzione di Nostra
finita del tutto, come aveva fatto la tavola dell 'altar maggiore di S. Lucia
Francesco e S. Lucia; la qual tavola aveva poco inanzi che fusse morto all '
nella sagrestia di Santa Trinita fece in una tavola la storia de 'Magi, nella quale
la famiglia de 'Quaratesi, fece la tavola dell 'altar maggiore, che di quante
tutti ben fatti, la predella di detta tavola, piena di storie della vita di San
nome. In Perugia fece il medesimo una tavola in San Domenico, molto bella; et
giovanezza alla Compagnia di S. Marco la tavola dello altare, et in S. Friano
il monasterio di San Vito, similmente la tavola e molte altre pitture. Nel Duomo,
nel morto. Di più vi fece una tavola di una Natività di Cristo nel presepio,
'Fabricanti. Et a Perugia mandò una tavola di marmo a messer Baglione Ribi, che