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Taccuino di Roma e di Toscana (1778-1789)

Lanzi Luigi 50 risultati

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Posidone nel disegno. Due o 3 teste vi sono de 'creduti Pitagori, tutte

mento affossato, siccome ho notato nelle migliori teste; in Tito comunemente si vede questa particolarità

e con testa piegata. Di Caracalla due teste assai belle, una delle quali è maravigliosa

bello e alquanto lungo. [7r] Le teste di questo Museo ebbono il nome da Monsignor

di prigioniero; le credute poetesse pajon anzi teste di Muse; il Senofonte unica testa ivi

, è bellissimo e forse unico: queste teste son fatte nelle Città dell 'Impero.

al più 25 paoli. Varie teste di Marco Aurelio Vecchio e giovane, una

ma che comprendono poco meno che tutte le teste più rare, e quasi tutte le

del solito stile nell 'aria delle teste giovanili bellissime e ritratte con capelli piuttosto corti

in lontananza attonito a quella vista. Le teste specialmente sono bellissime, l 'architettura di

ordinariamente cattive, il colorito vago. Le teste di Maria Santissima e di Gesù nella tavola

meno delle latine, regolandosi colla rarità delle teste e de 'roversci; in oltre l

colla Sicilia nel rovescio. I medaglioni con teste non rare si vendono ragionevolmente. Un Marco

serie delle colonie vi ha buona parte delle teste imperatorie. Buona parte sono Antiochene, pagate

serie delle medaglie di bronzo mezzana ha alcune teste rare, come di Vitellio alquanto logora 15

; avvertenze che dan qualche lume per le teste di marmo. Le Restituite 1 zecchino in

zecchini 8, quella di Valenza colle due teste di Cesare e di Augusto e colla nave

mogli di Elagabalo ecc. Nel pieno delle teste di marmo più facilmente si notano certe piccole

, ecc. Di Tiberio vi ha due teste in età diverse, ma vi si vede

vi si vede comunemente; e certe teste che non l 'hanno, per me

a sinistra che si dan mano. Le teste son piene di spirito. La donna

rozze assai, ma senza notabile sproporzione di teste. In chiesa colonne con capitelli di ordine

che tiene un piccolo aquilotto; le due teste son toccate con molto spirito. Il pezzo

suona lira (4 o 5 altre simili teste o mezze figure: e qualcuna con calantica

di maestà e di decoro. Una delle teste più lavorate vedute in questo genere. Nella

e un altro men conservato. Queste due teste sono differentissime di fisonomia. Qui pure ebbi

l 'un sotto l 'altro, teste di Vecchi ben lavorate, di Vergini comuni

Nostra Signora, gli Apostoli e le lor teste, colorito e attitudini, tutto tal quale

e ivi e nella facciata del Gaddi alcune teste simili alla tavola Medicea; specialmente la discesa

Foggini. Vi è una bella serie di teste imperiali in argento supplita e aumentata ancora coll

museo di gran bronzo assai rispettabile per le teste e per la conservazione. Varj Tiberi,

. Varj Vitellj e degl 'Imperatori di teste comuni molti rari rovesci, così greci come

ma negli Angeli vi è gran somiglianza di teste; il lor vestito e l 'atto

. Trinita. In quell 'affollamento di teste l 'una sopra l 'altra imitata

nella mangiatoia. Escono da due finestre le teste degli animali; S. Giuseppe sedente in

comprato, ma guasto dal tempo. Varie teste incognite, specialmente due congiunte a maniera d

figli per profilo, o piuttosto le lor teste assai bella e rara. Varj quinarj

'Ottone, ma vi sono state altre teste rare: il Caracalla; l '

Costantinopolitani degli ultimi tempi. Vi sono molte teste rare: il Cesare, il Calligola

di Satiro con occhi così disegnati come nelle teste greche più terribili. Ogni figura è

simil orlo. In bronzo vi ha varie teste rare: Pertinace, Vitellio in grande valutato

somiglia molto Periandro di maraviglioso lavoro, varie teste mediocri di Vitellio, Giulia Pia, ecc

ecc.; un 'Erma con due teste, una di donna colle solite lunghe trecce

'di Regno di Napoli, altri con teste di donne come nel Mediceo. Vi riscontrai

odierna libra volterrana. Alcune fibule grosse con teste di tigre come nel Mediceo e [appunto grafico]

'angolo del sopracciglio. In fatti nelle teste di Giove si osserva costantemente acuto e nelle

. In fatti vediamo le statue antiche colle teste de 'ritratti e i corpi nella più

sua figura. Per quanto abbia osservato le teste antiche queste han sempre gli occhi men lunghi

sempre gli occhi men lunghi che le buone teste moderne ma bensì la grandiosità loro consiste nella

non gli affetti onde par superfluo cercarlo nelle teste di A[lessandr]o ecc.. Negli