il Vasari giustamente considerò codeste opere di pochissimo valore e spesso passò oltre sdegnosamente senza darsi cura
pungeva l 'esigenza di una distinzione tra valore e disvalore nell 'arte dugentesca; ed
per i casi più ambigui, che il valore starebbe proprio nell 'affermazione insistita del limite
minute squamme ». Ecco un giudizio di valore da poter servire anche per molti secoli addietro
dugentesca. La distinzione quasi brutale tra valore e disvalore in quel nostro secolo, qui
nel 1937; ma dove taluni giudizi di valore mi paiono oltrepassare il limite che questo mio
età romanica, e dove si limita il valore dell 'attività « benedettina » che,
. Il primo a intendere l 'eccelso valore dell 'opera, ch 'è infatti
comunità di derivazione. Riconosciuto lo schietto valore di Margarito come evocatore di un 'antichissima
nella sua unità e nel suo grado di valore la pittura trecentesca della valle Padana, ebbe
; ma non si vuol perciò dimenticare il valore d 'arte che pur sa esprimersi in
trecentesca stratificò dipinti murali spesso di nessun altro valore che umilmente votivo, Vitale ci appare per
terminati dal pittore ma da un toscano di valore incomparabilmente più scarso, come potete avvertire anche
ha ancor nulla che si possa comparare come valore o avvicinare per particolari affinità agli affreschi contemporanei
qui la « composizione eccentrica » e il valore « decorativo » e perciò « irrealistico »
vi corrisponda come dovrebbe un genuino giudizio di valore: questi è Francesco Primaticcio. Non si
il Trecento stratificò affreschi spesso di nessun altro valore che votivo, Vitale ci appare due volte