vuole comunemente, nell 'ambito dell 'arte popolare. E anche in un '
, può bene considerarsi, per l 'arte, come bolognese. Questi fu proprio
sembrano studiate da un vocabolario figurato d 'arte nautica. Tutto è perspicuo, gli scalmi
affreschi Bolognini, è facile ravvisare l 'arte di Giovanni da Modena quando essa ci si
bolognesi che echeggiano variamente gli aspetti dell 'arte di Giovanni; il suo amore per i
nel colore, quando poté attendere all 'arte e non alla mera industria; e non
e dovette perciò stringer legami con l 'arte di pittori, paralleli, sì, ai
a Gubbio. Dovette inoltre conoscere l 'arte del grande fabrianese Gentile, e di questi
relazione nel notturno di favola con l 'arte bolognese degli stessi anni. Ma è
dimostrare rapporti immediati, recentissimi con l 'arte bolognese, specialmente con Giovanni da Modena.
preventivamente a cercare i precedenti diretti dell 'arte complessa di Gentile da Fabriano: tutto il
e una Naturalistico-pittorica, è intessuta l 'arte di Gentile: eppure, i contrasti si
dal fendente, l 'amor dell 'arte è in quel granire di luce il giubbetto
e oro. Ma l 'arte incomincia quando la luce modella a fossette continue
nel caso di Gentile cercare precedenti nell 'arte marchigiana del Trecento, ciò che pure si
la Francia dava modelli insuperabili di quest 'arte, dove l 'esigenza tecnica di semplificare
faccia così forte spicco nel quadro dell 'arte toscana contemporanea. Ma in Lombardia stessa quello
formale e senza interesse di classe dell 'arte toscana, e alle tendenze borghesi e popolari
e alle tendenze borghesi e popolari dell 'arte bolognese e emiliana, la pittura lombarda spinge
creazione stilistica di Michelino nella formazione dell 'arte veronese, e come pertanto si possa reagire
che indora e arricchisce ogni ramo dell 'arte lombarda per tutta la prima metà del Quattrocento
s 'intende, fu piuttosto l 'arte tenera e sinuosa di Michelino ad agire sulle
, e perciò tanto più significativa nell 'arte di questi tempi; e non solo di
si potrebbe la invadente profanità cara all 'arte lombarda d 'allora: la religione come
di un film.) L 'arte, o almeno la più lussuosa decorazione invadeva
convenzioni decorative che si limitassero alla cosiddetta « arte applicata »: in questo Fante di denari
prevedere una volta premesso che nulla nell 'arte veronese dell 'ultimo quarto del Trecento pareva
insistere sui rapporti che lo legherebbero all 'arte tedesca, specialmente a quella di Colonia,
il Pisanello, non mancarono riflessi dell 'arte di Stefano, sia diretti, come nella
lontani » al pari del compagno d 'arte; tanto che gli alberi sono più «
, come è lecito attraverso ogni nucleo di arte popolare, fino a prefigurarsi un particolare organismo
infatti, la perfetta organizzazione sintattica dell 'arte fiorentina poteva far sì che, almeno come
a dare al Bimbo una lezione d 'arte dei profumi; dal Museo di Viterbo la
di creare un nuovo tipico momento dell 'arte bolognese; non concedendogli infatti di lasciare in
stabilire in patria un nuovo momento dell 'arte locale, è riprovato non solo da questo
, durando ancora quel dominio, l 'arte del Francia, dolce astro bolognese. E
se stessa; di esser tutta l 'arte; una malintesa sufficienza fabrile. E
anzi su queste dande pericolose che l 'arte di Raffaello si leverà colla grazia
di classicismo non venne sangue nuovo all 'arte bolognese. Fra le innumerevoli citazioni di allievi
sento bene che il nuovo momento dell 'arte bolognese sta per sorgere da quel gruppo di
legge anzi nell 'ultima storia dell 'arte italiana la conclusione spicciativa che il « Primaticcio
il « Primaticcio sdilinquì in Francia l 'arte della rinascita »? Non aggiungiamo, suvvia
sono nient 'altro che critici d 'arte. O questa sì che è bella
che i Carracci siano stati critici d 'arte, ma allo stesso titolo d 'ogni
occhio severo del controriformatore Paleotti, l 'arte per poco avrebbe rischiato una ventata iconoclastica (
suo atteggiamento non muta; anche l 'arte antica è reimmaginata per via di affettuosa verisimiglianza
frammenti, su codesta aerea galleria d 'arte del passato, trascorre e si proietta la
gli spregiatissimi eclettici nella storia vera dell 'arte italiana. È, difatti, proprio
indegnamente in situ, come qualità d 'arte; ma anche attraverso i peggio di quei
gergone agitato e popolaresco che, come ogni arte popolare, dovette pure avere i suoi precedenti