Quella proporzionata disposizione, che dà l 'Artefice alle parti dell 'edificio, mediante la
al fine, che si prescrive il medesimo Artefice. Dicesi anche simetría, che è quanto
Vedi Muscoli. Orefice m. Artefice che lavora d 'oro, altrimenti detto
l 'argento dicesi velare. Quell 'Artefice, che riduce tanto l 'oro,
Tavola) quasi tutta la ragionevolezza dell 'Artefice nel suo operare: e consiste nel guardarsi
più facilmente degli altri. E l 'Artefice, che fa professione di lavorar d '
tutto riesce di non poco pensiero al buono Artefice. Panno m. Tela di
è una delle tre parti fatte dall 'Artefice per prima dimostrazione dell 'opera. Le
spesso non non può interamente provedere l 'Artefice benchè peritissimo; che però quasi sempre gli
naturale, a forza di memoria dell 'Artefice. Ritratto m. Figura cavata
impressione nel rame, quanto basta all 'Artefice, per rappresentar quella parte più o meno
prospettive, il che si fa dall 'Artefice non tanto col diminuire della grandezza che con
impressione nella carta. Ugo da Carpi, Artefice del passato secolo, inventò un modo di
figure, le membra delle quali dall 'Artefice sono state mal dipinte. Storpiato,
di Notomia. Qualità necessarissima al buono Artefice; ed è quello studio, che debbono
muscoli a 'luoghi loro. Il primo Artefice, che da Cimabue in quà, desse
, o simile, che finge l 'Artefice esser mosso dal vento, o dal moto
le pitture; ed è quando l 'Artefice, nel colorire non osserva la dovuta degradazione
vizio di pittura, che à l 'Artefice fatto, con i contorni troppo crudi,
trafitti, quasi che abbia voluto l 'Artefice, nel formargli, trapassare da una banda
nel colorito, secondo ciò che l 'Artefice intende rappresentare; ed à luogo ancora nelle
, per una osservazione necessaria al buon 'Artefice, per comporre le sue figure e storie
sopra Varrone. Ricamatore m. Artefice che lavora di ricamo. Lat. Phrygio
ebbe per alcun tempo sua abitazione il nostro Artefice) Dominicus Lapi Gualtierij Cimabue flor. 22
fama del primo: ma se uno suttile Artefice fosse tra uomini grossi, e dietro a
tempo: ma quando seguita un altro suttile Artefice, il primo perde l 'eccellenza;
altro; sentendo la fama sua un grossolano Artefice etc. Lo stesso Franco Sacchetti,
poco pregio, tuttavia per memoria di questo Artefice, onde è nato il colorito maraviglioso,
; anzi con molto ingegnoso avvedimento dell 'Artefice; il quale nel dipinger che fece con
applicare all 'opere e fama di questo Artefice quello del nostro Poeta allor che disse parlando
per dare una tale quale cognizione di questo Artefice. Ultima opera di questo Artefice [p.
di questo Artefice. Ultima opera di questo Artefice [p. 38] fu il modello di un
Arnolfo. Ne 'tempi di questo Artefice erano in Firenze i Frati Predicatori, che
. morto 1312. Fu questo Artefice uno di coloro, che fin da '
. Fu la Patria di questo Artefice Turrita terra molto riguardevole di Valdi Chiana in
considera fra l 'opere da quest 'Artefice fatte in Firenze la mentovata Immagine di Maria
? 1349. Studiò quest 'Artefice da Cimabue, del quale per una certa
fabbrica. Il citato Autore attribuisce a questo Artefice anche l 'opera della Darsena, che
. esser seguito il natale di quest 'artefice, tanto più che è chiaro appresso di
, pare che a maggior gloria di questo artefice si potrà aver per vera l 'asserzione
stessa. Ora diciamo, che questo singolarissimo Artefice in quelle storie, più che in ogni
tutto il mondo così gran fama del nostro Artefice, che dall 'innanzi gli convenne arricchire
che veder si possa di mano di questo Artefice è degno di memoria un quadro, che
Tale dunque fu la fine di questo grande Artefice. Dipoi per opera del Magnifico Lorenzo de
Vasari nella vita che scrisse di questo grande Artefice mostrò di non avere avuta notizia di molte
, e questo fu il nome del nostro Artefice, che non per Giotto, né per
monticello finalmente fu la patria del nostro grande Artefice, luogo che per vaghezza di posto,
Pietro dal 304. al 305. questo Artefice sarebbe fiorito dopo il 1300. ma perché
posto sopra 'l sepolcro di quest 'Artefice in S. Francesco di Siena; sapiamo
la cosa si fosse, acquistò quest 'Artefice ne suo tempi [p. 4] da pertutto