la comperò, pagando cento scudi d 'oro per ciascuna di dette figure. Fi
appellano vanità, con dire che non è oro, né meno argento, perché si debba
degli uomini? Anzi, perché non è oro, né meno argento, perciò più che
, perciò più che argento e più che oro prezzar si dee. Il re di Francia
alcune macchie a foggia di gocciole d 'oro, come il Saffiro ed è chiamata sacra
gesso, che i Professori dicono gesso da oro, il qual serve per dorare, e
È l 'ambra del color dell 'Oro, trasparente, e lucentissima; à una
o Aurino add. D 'oro, simile all 'oro. Autore
. D 'oro, simile all 'oro. Autore m. Inventore di
. Battiloro m. V. Oro in foglia. Battinzecca m.
splendore, che pende in color d 'oro, piu chiari, e più foschi;
rossigno scuro che serve per metter d 'oro, ed è anche medicinale: questo si
propria, e trovasene in quelle dell 'oro, dell 'argento, del rame,
delle miniere risudante fuori dalla vena dell 'oro, dell 'argento, del rame,
e della gialla, da quella dell 'oro, che è la migliore per saldare,
e altro. Questo è nimicissimo dell 'oro, e mescolato con esso, l '
2. 279. Tutto risplendente di fino oro, nel quale sei rosette vermiglie campeggiavano.
il danaio, ed è proprio dell 'oro. Carattere m. Segno di
lavorar figure d 'argento, d 'oro, o altri metalli, con cesello;
. Coppa. Vaso d 'oro o d 'argento col coperchio, per
Quello d 'Arabia, che nasce in oro perfettissimo, benchè ritenga alquanto di pallore:
'Indie, che non nasce nell 'oro, ma poco differisce dal primo, ed
Indorare Distendere, e appiccare l 'oro in sù la superficie di che che sia
Dorare a bolo. Mettere a oro, adoperando per attaccarlo il bolo; e
si fa col coprir prima di gesso da oro la cosa da dorarsi, aggiugnendovi sopra il
vi si posa sopra la foglia dell 'oro, la quale tenacemente appiccandosi ad esso,
Dorare a fuoco. Mettere l 'oro sopra la superficie delle figure, o altro
, acciocch 'e 'pigli l 'oro, che per altro non vi si attaccherebbe
, si distenda ed appicchi. Piglian poi oro fine, e battuto a gran sottigliezza,
di fuoco, in esso infondon l 'oro con argento vivo (per ogni danaro d
argento vivo (per ogni danaro d 'oro otto danari d 'argento vivo) e
strumento, per ricever quelle polveri d 'oro che cadono nel setolare. Volendo poi fare
. Volendo poi fare, che l 'oro dato sopra 'l metallo, pigli un
che rimane d 'un color d 'oro bellissimo ed acceso. Quest 'operazioni,
Dorare a mordente. Mettere a oro sopra mordente: e si fa a quel
riceve e tiene stabilmente la foglia d 'oro. Questa doratura à un certo splendore grasso
Dorare a orminiaco. Mettere a oro cosa, che non s 'abbia a
dorare, che à la superficie d 'oro, che è messo a oro. Lat
d 'oro, che è messo a oro. Lat. Deauratus. Doratura
'opera del dorare, e l 'oro acconcio sù la cosa dorata. Dorico
a fuoco, per porvi dentro l 'oro, con che si deve dorare, per
loro disegni lumeggiati con biacca, o con oro, o con altro chiaro colore, acciocchè
Fondere a vento. Il fondere oro, argento, o altro metallo, a
calcina spenta basta poco. Gesso da oro. Una sorta di gesso sottilissimo e
Volterra in Toscana. V. Gesso da oro. Gettare, e Gittare
Di colore simile al Sole e all 'oro. Lat. Croceus, flavus.
. Color simile al Sole e all 'oro, e n 'è di più sorte
per far giallo, e color d 'oro. Il migliore è il crostoso, che
crostoso, che risplende di colore d 'oro, e sia puro, e non mescolato
; &ogragr; &sfgr;, che significa Oro, &lgr; &iacugr; &thgr; &ogr