abitazione et affezione che e 'portò alla città d 'Arezzo, si può dire se
esercizio ingegnoso, nello apparir nuovo in ogni città dove e 'camina, mostrando il valor
Crotone e gli altri primi fondatori di quella città Laonde il cardinale, conoscendo Guglielmo non meno
eccellente e de 'primi che governasse la città d 'Arezzo, a medicare in Cortona
e sodisfatto, che si risolvette eleggere quella città per patria, e di franzese che era
. Sono infinite opere di finestre per quella città, tutte bellissime; e nella Madonna delle
disegni di fabbriche e di ornamenti per la città, le due porte di San Rocco di
cominciò a considerare le bellissime anticaglie di quella città, e dilettandosene le andava misurando con grandissima
tenuto il più eccellente architettore che fusse nella città di Fiorenza, per avere nel discernere i
, fra molte che ne sono in quella città, è tenuta bellissima. Bene è vero
tanto fu biasimata quella che fece nella medesima città al palazzo de 'Bartolini Baccio d '
ringhiera avevano a stare tutti i magistrati della città; e nel mezzo della facciata che è
le vittorie e tutti i fatti egregii della città di Fiorenza e del dominio, e particolarmente
furono mandati di fuori e parte servirono la città, dirò solamente di quelle che fece quando
Imola, fece negl 'Innocenti di quella città una cappella di macigno, che fu molto
di San Martino et in altri luoghi della città per quel re. Ma venendo a morte
marmo che fu mandata similmente in Strigonia, città d 'Ungheria, nella quale era una
della Compagnia della Misericordia, che in quella città accompagna i condannati alla morte insino al luogo
stella, et infiniti altri lavori per quella città, la cui aria e sito par che
la rovina et il sacco di quella misera città, stata signora delle genti; per che
. Abitando dunque in Bologna, nella quale città dimorò assai tempo e fu molto onorato e
e disegnando tutte le migliori opere di quella città; e tenendo stretta dimestichezza con pittori,
e fare dimolte opere in Urbino e nelle città all 'intorno. In Forlì dipinse una
tutta di sua mano che fu mandata a Città di Castello, et un 'altra similmente
figure; et in San Bernardino fuor della città fece quella tanto lodata opera che è a
e per la Madonna delle Lagrime della medesima città fece il disegno d 'uno ornamento che
d 'architettura, in servigio di quella città; e particolarmente il bello e ben composto
con molti ornamenti. Dimorando dunque in quella città infino a l '88 anno della sua
d 'un altro, cioè verso la città dalla parte di mezzogiorno, fece l '
è delle migliori pitture che siano in quella città. Fece Lorenzo molti ritratti, e quando
la quale opera è molto stimata in quella città. Fece anco altre opere e per la
. Fece anco altre opere e per la città e fuori, delle quali non accade far
opere che sono di sua mano in quella città, et a Sarone, luogo lontano da
conosciuto non tacerò che, sì come sette città combatterono fra loro Omero, volendo ciascuno che
egli fusse suo cittadino, così tre nobilissime città di Toscana, cioè Fiorenza, Volterra e
l 'anno 1482 prese moglie in quella città, et in pochi anni ebbe due figliuoli
, e fece alcune altre cose in quella città, ma di non molta importanza.
sagrestia di detto San Petronio. Nella medesima città, in casa del conte Giovambatista Bentivogli,
a fare i disegni per le fortificazzioni della città, che poi furono secondo l 'ordine
alcun 'altre che sono dentro a quella città, fu da papa Leone X in molte
Publico, acciò attendesse alla fortificazione di quella città; nella quale dimorando ebbe due figliuoli.
bisogni del campo e nell 'espugnazione della città. Ma Baldassarre amando più la libertà dell
Gian Barile e gl 'altri artefici della città ne restavano maravigliati. Ma avendo dopo tre
diedero sì gran nome ad Andrea nella sua città, che fra molti giovani e vecchi che
certi paliotti di drappo e ceri che le città e castella portano in segno di tributo,
ogni anno qualcuno per insino a che ogni città e terra avesse il suo - il che
queste et altre opere Andrea adornava la sua città et il suo nome ogni giorno maggiormente cresceva
e bello, perché allora fioriva in quella città maggior copia di begli et elevati ingegni che
mesi, e gl 'amici e la città. Finalmente, passando il termine in fra
. Agnesa, lungo le mura di quella città fra la cittadella vecchia et il Duomo.