– ombre pure fredde – e magro di colore. I toni locali degli abiti più per
fare un bel / 219 [3v] colore da sé, che per armonizare col colore
colore da sé, che per armonizare col colore del vicino abito, o del suo contrapposto
dunque è fusa e bene condotta, il colore smaltato, ma crudetto, e di una
esso marcava di troppo scuro (e di colore opaco) le ombre. Il putto partecipa
ne riceve è dispiacevole, a causa del colore freddo, e vi predomina in generale una
molto sofferto, ed è d 'un colore dispiacevole. I caratteri però sono tali che
col modo di F. Morone. Il colore ha sofferto molto, è tristo ed opaco
. Appunto noi troviamo qui un sentimento di colore, il quale tende ad avvicinarsi a quello
) vedremmo Girolamo produrre opere nelle quali il colore è più chiaro luminoso, smaltato, –
smaltato, – avere infine una gajezza di colore che si conforma a quella che vedesi nelle
tendenti al pavonazzetto, con poco corpo di colore, con i toni locali decisi, bassi
e si trova che è bene bilanciato il colore e si mantiene bene in tutte le sue
può dirsi buona, eccettuatone qualche pezzetto di colore dell 'abito della donna caduto, ed
crederlo lavoro dello stesso Morone. Quanto a colore pare essere più quello di Girolamo che quello
abbiamo il n. 80 Sala Iv. Colore è giallastro chiaro ed ombre
. Lavoro fiacco, debole, tristo di colore. 1527 Girolamo dei Libri la predella
esso le dipinse nel 1524) né il colore manca di forza e vigoria. Nulla
, e ridipinto, ed alcuni pezzi di colore si sono anche staccato dalla tavola. Sente
attitudini, appoggiati ad una ballaustrata. Il colore è rossastro e l 'esecuzione
aggiungendovi un nuovo elemento piacevole, specialmente col colore. È un arte tutta Veronese, cioè
tendente al pavonazzo, è magro di colore, di tinte a mezzo corpo, e
. Il tutto però reso con morbidezza di colore e di segno. Si vede che come
semplice, a linee più spaziose. Il colore certamente più ancora delle altre qualità dell '
, ma una matura e gustosa. Il colore è grasso il veicolo, sugose sono le
tinte pavonazzette, che a guisa di terzo colore mantiene l 'equilibrio (la giusta billancia
nei sbattimenti o riflessi, da un terzo colore, o tinta di natura opposta (come
intonazione è più fredda, ed havvi nel colore qualche cosa di meno dolce ed armonioso.
/ 275 [14v] Di fatto il colore è più ricco, più sugoso, più
Libri, benché sia più bella. Il colore un poco basso di tinta, ma dolce
eseguito con grande cura e diligenza. Il colore delle carni e di tinta fredda con lumi
Organo – vedi Tav. Xv. Il colore è caldo, dolce di tinta, fuso
largo che vediamo nella parte sotto. Il colore però diffetta alcun poco di luce, è
mostrarebbe scolare o seguace del Cavazzola. Il colore è crudetto di tinte; caratteri delle figure
, con ombre fredde; crudo il colore e magro; tinte arride; colore osseo
il colore e magro; tinte arride; colore osseo alla superficie; mancante di mezze tinte
accavalcata dalla nuova. Certo è che come colore, e metodo e tecnica si avvicina più
molta precisione e diligenza e nettidezza. Il colore poi è tutto Veneziano. Grasso e ricco
è tutto Veneziano. Grasso e ricco di colore, fuso bene assieme, ma un poco
gentile. Nette le forme. Il colore vigoroso rossetto crudetto di tinte ma
piacevoli, delle pitture piene di vivacità di colore e cercando certi effetti di luce allegre e
opera d 'un giovane artista. Colore ha smalto ed è traslucido – osseo e
dita forti al modo che vedete. Il colore è di tinta ossea, smaltato e di
forme più secche e taglienti, ed un colore duro crudo e / [15] 29 /
– rampinate e colle dita grosse. Colore magro e roseo di tinta nelle
– pennello che scorre fluido ma ha il colore, vitreo, e la surfaccia è liscia
delle vesti forti e vigorosi; ed il colore vitreo, smaltato e rilevato. Solite mani
Carni spellate, diafane – pieghe cencicate. Colore troppo gajo – o vivace. Disegno non
. Disegno non semplice e forme pure – colore osseo – velature alla fine, ma di
osseo – velature alla fine, ma di colore finemente macinato – quadro rovinato in parte,