Veniziano che la condusse poi in Firenze quando dipinse a olio la capella de 'Portinari in
quella chiesa, entrando a man manca, dipinse in fresco una storia del beato Tommasuolo,
tornando a Parri, dopo la detta opera dipinse nella chiesa e spedale di S. Cristofano
Iacopo e S. Cristofano. Nelle facce dipinse S. Caterina, S. Niccolò,
Angeli; et in una faccia della medesima dipinse a fresco alcuni Santi perfettamente; nell '
grande del Duomo Vecchio. Nel qual luogo dipinse ancor in una capella, dedicata al medesimo
sono eziandio appresso i moderni maravigliose. Dipinse il medesimo dentro la città, nella chiesa
di sopra. Nella chiesa di San Giustino dipinse in fresco nel tramezzo un S. Martino
cioè nella facciata d 'un muro, dipinse una Nunziata che oggi è mezzo guasta per
anni scoperta. Nella Pieve della medesima città dipinse la capella che è oggi vicina alla stanza
. In una colonna tonda di detta Pieve dipinse a fresco un S. Vincenzio, et
, vedendosi in loro prontezza e vivacità. Dipinse ancora in S. Domenico, vicino all
famiglia che in Firenze è nobilissima. Dipinse Parri nell 'Udienza vecchia della Fraternita di
chiesa di Muriello alla Fraternita de 'Cherici dipinse una Santa Maria Madalena di tre braccia.
della porta sono le corde delle campane, dipinse la capella di S. Niccolò in fresco
altro che insino allora fusse stato. E dipinse le cose sue con buona unione e morbidezza
la prospettiva. Nella Badia di Firenze dipinse a fresco in un pilastro, dirimpetto a
bisogne aiutati. In Santa Maria Novella ancora dipinse a fresco sotto il tramezzo della chiesa una
che pare che sia bucato quel muro. Dipinse ancora in Santa Maria Maggiore, a canto
, in memoria di ciò, di Verde-terra dipinse di chiaro e scuro, sopra la porta
croce della capella che Daniello Ricciarelli da Volterra dipinse nella Trinità di Roma, et una Nostra
carte molto belle, ritratte dalle camere che dipinse Raffaello da Urbino: nelle quali
, come si dirà altrove da chi le dipinse, i fatti dello imperadore. Eravi ancora
disegni. Ma tornando alle storie, dipinse Giulio in una delle facce un parlamento che
tutta quella sala; e sotto queste storie dipinse di color di bronzo intorno intorno
e cortigiani. Intorno e fra le finestre dipinse Giulio molte imprese e poesie, che furono
col disegno d 'un cartone di Giulio dipinse a fresco dentro la porta del palazzo del
suo sepolcro. Nella stufa di questo palazzo dipinse Giulio alcune storie di Venere e d '
cosa molto bella. Dopo queste opere dipinse Giulio a fresco per messer Girolamo organista del
a Michele Fiamingo suo paesano, che vi dipinse storie della vita di Santa Barbara in fresco
in San Stefano del Cacco ad un altare dipinse in fresco per una gentildonna romana una Pietà
avere all 'arte. E questa opera dipinse egli tutta di sua man propria, ancorché
con altro fondamento che quelle del Soddoma. Dipinse poi a fresco nello Spedale grande la Madonna
belle. In casa del signor Marcello Agostini dipinse Domenico a fresco nella volta d 'una
la propria morte, la vittoria. Domenico dipinse costui a sedere, et i suoi baroni
tondo a olio, una Vergine bellissima. Dipinse anche per la Fraternita di S. Lucia
quale messo mano all 'opera, vi dipinse dentro la Natività di Gesù Cristo con molto
come aveva fatto molti anni innanzi, quando dipinse, oltre molte altre cose, per la
dipignere in muro nella calcina fresca, e dipinse nelle facce di casa sua teste, braccia
con altre figure; ma la tavola non dipinse per la cagione che di sotto diremo.
luogo, comeché vi stesse con pericolo, dipinse all 'abate Bufolini da Città di Castello
sagrestia di San Giovanni Carbonaro - nei quali dipinse in figure d 'un braccio o poco
a Cortona, dove nella Compagnia del Gesù dipinse la volta e le facciate in fresco insieme
maggiore e particulare professione. Ciò fatto, dipinse nelle facciate, ma con i cartoni del
Palagio, dalle scalee di Badia, lo dipinse tutto di bellissime storie, le quali poi
tempo, gli fu molto lodata. Dipinse poi dietro all 'arcivescovado di Fiorenza,
intendenti, lodata. In questo medesimo tempo dipinse alcuni quadri e storiette a olio per i
Pieve a Santo Stefano fece alcune opere, dipinse, stando, dico, ancora con Iacopo
'altri maestri; et in particulare vi dipinse di sua mano in due cassoni alcune storie
Cristo menato dai Giudei inanzi a Pilato, dipinse nel Salvatore tutta quell 'umiltà che veramente