Risultati per: opere

Numero di risultati: 3450

Vita di Iacopo Palma il Vecchio

Vasari Giorgio, edizione del 1550 1 risultato

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

. Ma certo che tutte l 'opere sue, comeché molte siano, non vagliono

Vita di Francesco Granacci

Vasari Giorgio, edizione del 1550 2 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

essendo giovane, aiutò a finire l 'opere della tavola di Santa Maria Novella, da

le case de 'cittadini una infinità di opere che non accade che io le racconti.

Vita di Perino del Vaga

Vasari Giorgio, edizione del 1550 1 risultato

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

alle volte vilissimo da chi faceva l 'opere, che a lui reccavon fatica et a

Vita di Michelangelo Buonarroti

Vasari Giorgio, edizione del 1550 11 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

suo singularissimo specchio nella vita, nell 'opere, nella santità dei costumi e in tutte

di Masaccio; dove con tanto giudicio quelle opere ritraeva, che ne stupivano gli artefici e

che gli era grande amico; le quali opere furono tenute egregie e mirabili. Et in

e de la fama di lui e delle opere sue, e non avendone veduto alcuna.

egli con sollecitudine e con amore grandissimo tali opere, venne lo impedimento dello assedio di Fiorenza

per grazia di Dio e per guidardone delle opere loro la beatitudine eterna. Sono sotto i

la divina marchesa di Pescara gli scriva et opere faccia di lui cantando; et egli a

Truovasi che non ha mai biasmato l 'opere altrui, se egli prima non è stato

nella vita, ne 'costumi e nelle opere l 'ha qua giù mandato, acciò

eternità del nome, e per l 'opere e per lo studio alla natura, e

si troverrà però mai alla morte delle immortalissime opere sue. La fama delle quali, mentre

Conclusione dell'opera

Vasari Giorgio, edizione del 1550 8 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

la Italia per i costumi, sepolcri et opere di quegli artefici de 'quali ho descritto

artefici più antichi che hanno avuto notizia delle opere e quasi le hanno vedute fare. Inoltre

, ho pur sempre voluto riscontrar l 'opere con la veduta, la quale per la

a sì belle arti, avendomi sempre le opere loro onorato e fatto grande utile, avvengaché

toscano, ma la vita e l 'opere solamente degli artefici che ho descritti. Pigliate

si puote oramai aspettar da loro molte più opere che le fatte. Per le quali,

esser lodato, nella bellezza e bontà delle opere seguitar sempre l 'orme de 'migliori

a me l 'hanno fatto l 'opere e 'gesti di coloro che io vado

Dialogo della Pittura intolato L’Aretino. Nel quale si ragiona della dignità di essa pittura, e di tutte le parti necessarie che a perfetto pittore si acconvengono con esempi di pittori antichi e moderni; e nel fine si fa menzione delle virtù e delle opere del divin Tiziano.

Dolce Lodovico 21 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

Fine Si Fa Menzione Delle Virtù E Delle Opere Del Divin Tiziano

pittori eccellenti, e degni che le loro opere siano e vedute e lodate da 'giudiciosi

se la moltitudine corre a veder l 'opere dell 'uno e dell 'altro,

natura; e colui che più nelle sue opere le si avicina, è più perfetto maestro

sua qualunque cosa, talmente simile alle diverse opere della natura, ch 'ella paia vera

et onora la pittura, e delle molte opere che gli manda spesso Tiziano spero

'oro bastassero a pagar compiutamente le loro opere, le donavano. Aret. È

come io dico, alla virtù et alle opere buone. Et oltre alle cose della religione

primi pittori del mondo lasciasse nelle sue publiche opere memoria dell 'aspetto de 'tre primi

. Fab. Io niuna di queste opere ho veduto. Ma della invenzione parmi avere

come essi stanno, in guisa che nelle opere loro non si ha a lodare altro che

ritorno a dire che in tutte le sue opere egli usò una varietà tanto mirabile, che

ha ricerco sempre in tutte le sue opere la difficultà, così Rafaello,

Così hanno i pittori sempre molto stimate le opere di Antonio da Pordonone, il quale fu

Non ha dimostro Tiziano nelle sue opere vaghezza vana, ma proprietà convenevole di colori

publico e per lo più non faceva altre opere che mezze figure e ritratti), le

Aveva oggimai Tiziano per le sue opere acquistata tanta fama, che non era gentiluomo

fur date a fare in più chiese diverse opere,

Fab. Ho vedute più volte tutte queste opere, e sono divine, né le potrebbono

carne istessa. Voi vedete bene che queste opere io le trascorro, percioché, a voler

dalla avarizia poco o nulla si affaticano nelle opere loro. Non così fa Battista Franco viniziano

Due Dialogi di M. Giovanni Andrea Gilio da Fabriano.

Gilio Giovanni Andrea 6 risultati

  • Testo a stampa
  • Trattati d'arte del '500
Vai alla risorsa

le nazioni del mondo, come l 'opere istesse e gli onorati scrittori in più luoghi

è dunque maraviglia che sieno imperfette l 'opere, essendo ignoranti gli artefici ».

serverà l 'ordine, e le sue opere aranno il convenevol decoro; tal che l

legge che Aristide Tebano (benché l 'opere sue avessero del crudo) nel dipingere la

osservarlo non si curerà, farà le sue opere più tosto degne di riso che di maraviglia

Pulidoro. « Voi sapete che l 'opere de la Trinità, soggiunse M. Troilo