a... Rimini. Dei due ritratti di Hannover, dal Gamba supposti copie dei
di Hannover, dal Gamba supposti copie dei ritratti dei committenti nella Cappella Garganelli, non sapremmo
fiancheggiato per giunta e quasi oppresso dai due ritratti dei coniugi committenti, per nulla modesti anzi
, a torto o a ragione, in ritratti di principesse estensi o mantovane. S
ingolfano nel chiaroscuro astratto dei romanisti; bei ritratti in profilo di remota ascendenza turiana (quello
nella parete nord di Schifanoia, dove figurano ritratti di questo stesso sorriso « Pseudo-eginetico ».
allora bisognerebbe pensare al Sustermans, specializzato in ritratti di principi nostrani ed esteri. Studio
nella stessa guisa che si vede anche nei ritratti bentivoleschi dipinti dal Costa in San Giacomo Maggiore
, tradizionalmente ascritto a Garofalo; dove i ritratti son quasi tizianeschi. Descrizione
'era ancora ispessito come lo vediamo nei ritratti del Costa (a San Giacomo, 1488
anche del pittore, che, pur nei ritratti, rende sempre qualche cosa di sé medesimo
questi tempi, soprattutto rivedendo la schiera dei ritratti coevi distribuiti fra i lombardi cari al Morelli
questi enormi giovani di studio è quella dei ritratti immani nella copia della Morte della Vergine al
che nella parete del Cossa a Schifanoja parecchi ritratti e in particolare il gruppo di cavalieri sotto
Este tocca un compenso per aver ritoccato molti ritratti di quegli affreschi allo scopo di accrescervi somiglianza
Da una così clamorosa amputazione nella galleria dei ritratti lombardi giova poi sperare una conseguenza più importante
di riproduzioni; ma posso rammentare che i ritratti mirabili sparsi in quegli affreschi sono i primi
gli serve ancora per non scadere troppo nei ritratti degli Olivetani a San Michele in Bosco (
) riferita al Dosso, senza parlar dei ritratti, nei quali chissà quanto ci sarà da
sarà forse l 'occasione buona) che ritratti anche celebri e bellissimi attribuiti di solito al
da sorpassate cinquantenarie tendenze. Ai ritratti di mendicanti, veneri, nobili altezzosi,
non era ancora iniziata la serie degli squisiti ritratti lombardi; qui siamo forse ancor prima del
noto problema della documentata collaborazione di Baldassarre ai ritratti di Schifanoia; e di fronte alle osservazioni
dai documenti come correttore di molti fra quei ritratti. Pure sui tempi di Schifanoia è
artista; senza però spingersi alla verificazione dei ritratti di Schifanoia e, di lì, alla
andavano, venivano, si cambiavano i famosi ritratti di Baldassarre. Peccato che i momenti più
, in confronto all 'astrazione stilistica dei ritratti toscani. Giova notare che, a
il vero Niccolò ancor giovane, sa darci ritratti parlanti e superbamente differenziati nel frontespizio dello Statuto
affresco fiorentino; questo infatti, secondo i ritratti dal naturale che vi figuravano (Clemente Vi
raggianti di Nardo si trasformano in questi vivaci ritratti, sia pure un po 'di serie
di lontano, con la schietta individuazione dei ritratti di beati nel Giudizio di Pisa, sebbene
forte chiaroscuro e di stampo formale affine ai ritratti dei pittori riminesi; e qui potrebbe dunque
Venezia, ma qui vivificata poeticamente. « Ritratti » nella Resurrezione di Lazzaro; più individuati
. Confronta, per esempio, con questi ritratti di Simone dei Crocefissi in un 'opera
con che interesse, nella Crocefissione, siano ritratti i guerrieri magri e speronati, come slogati
, dove si ordina che i cani siano ritratti dal naturale e che nella sala della Torre
dove non è arduo, fra i molti ritratti in cui il Bembo era particolarmente versato,
si può cogliere, ma questa riguarda due ritratti sull 'estrema sinistra, interpretati evidentemente mezzo
di orgoglio aristocratico. I Santi sono « ritratti » al pari dei committenti Cavalli.
troppo vista (un simile effetto viene dai ritratti « al microscopio » dei fiammingi contemporanei)
per poi fonderli in medaglie bronzee, i ritratti dei prìncipi suoi patroni. Qui egli giunse
particolaristica, non « tipica » come nei ritratti rinascimentali, Sul rovescio, il marchese a
la Sorbona e Bologna, dare i due ritratti più parlanti di tutto il secolo.
modello fiorentino; questo infatti, secondo i ritratti dal vivo che v 'erano rappresentati,
i beati immobili di Nardo, in questi ritratti un po 'di serie, dove i