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sotto coperta di una santa fa fare il ritratto della concubina; et in somma si adopera

nominare Apollo; e S. Agostino si ritrattò che avesse nominata la Fortuna e le Muse

non nudamente quella persona, induce con tale ritratto almeno gli imperiti, che sono la maggiore

imperatore in oriente, si mandava il suo ritratto in occidente, et all 'incontro da

quanto alla persona del pittore che fa il ritratto. Se parliamo dei ritratti proprii, cioè

si risponde che, o parliamo quanto al ritratto in sé, e rispetto alla specie esteriore

se non dire che, se bene il ritratto per sé, come imagine, non è

goderlo di presenza, volesse mandarli il suo ritratto, egli cristianamente si scusa con varie ragioni

quale è la vera loro imagine et il ritratto in che hanno a fare il loro fondamento

quel greco, che non volse mai essere ritratto, né con colori né col scarpello,

. Dal che comprendiamo che il procacciarsi il ritratto proprio ha naturalmente seco congionto certo desiderio di

noi sinora discorse secondo la specie esteriore del ritratto, passaremo adesso all 'altro membro esso

può ciascuno, in questi desiderii di essere ritratto, ragionevolmente sospettare di essere accecato dall '

dall 'esteriore, non può apportare tal ritratto se non certa opinione di confidenza di sé

potesse essere, se bene la spezie del ritratto non fosse mala, come per vagheggiarsi in

lecita benevolenza chiedessero altrui in grazia il suo ritratto, per potere con questo mezzo della presenza

ch 'avenne a Plotino, che fu ritratto da Carterio, pittore celebratissimo di quei tempi

solo vogliamo avvertire che, chi vede alcuno ritratto, se bene sia sacerdote o religioso o

poi accadesse che all 'istesso autore, ritratto senza sua saputa, fosse donata la sua

si è detto, non dovriano porsi in ritratto se non le persone le quali o con

realmente dissimulare, sì come è scritto del ritratto d 'Antigono, che da Apelle fu

persone, che sogliono procurarsi di avere in ritratto, due sono nelle quali più frequentemente si

vero essemplare, onde non accade ricorrere al ritratto o dipinto. Anzi, dopo la vita

riguarda la persona del pittore nel fare alcun ritratto, acciò sappia anco egli come in ciò

allo sposo et ad altri ancora procurare il ritratto de giovini e giovane e d 'altri

, dove egli può probabilmente giudicare che tal ritratto si ricerchi per fine vizioso e disonesto,

Se altro lo pregarà che voglia rubbare il ritratto, come si dice, alla macchia,

mostrando di leggere et in effetto lavorando il ritratto, chi non dubitarà di fine cattivo e

ardisce, di più, di richiedere il ritratto di una vergine velata e consecrata a Dio

santissima nella propria forma, di vederne il ritratto miracolosamente espresso nel pannicello di quella santa donna

uomo che, riguardando i monachi nel suo ritratto, si dovessero muovere all 'osservazione dei

vita sua che anch 'egli avea il ritratto dal vivo di S. Paolo apostolo,

anch 'egli dal naturale. Del ritratto di S. Melezio, vescovo d '

. Eutichio, patriarca Constantinopolitano, che fu ritratto da un pittore che per mezzo di lui

pittore che, avendo in una picciola tavoletta ritratto un cavallo corrente con il freno in bocca

e molto a proposito per poter fare un ritratto de 'detti loro e rappresentarlo al popolo

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adunque esser stato questo Pausia, che avesse ritratto nella picciola tavoletta quel cavallo corrente con il

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mettere ad effetto, per questa cagione il ritratto men bello e men simile ne diveniva,

della figura solamente, di cui ha il ritratto la somiglianza. Perché, quanto male sarebbe

, nondimeno con quella fronte e con quel ritratto del valoroso animo e magnanimo, non di

nell 'effetto di questa arte - nel ritratto di Papa Paolo Iii, che fece

Alessandro Magno, quando, guardando un suo ritratto, che da Apelle era stato dipinto,

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Veronica; e molto più chiaramente quando il ritratto suo, abozzato di man dell 'evangelista

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appesa a questa parete, non è il ritratto di Monsignore Panigarola? Fi. È

pittura in poche parole rimangon lodati! Questo ritratto adunque di Monsignor Panigarola è imagine di cosa

appellare. Fi. Fu ridicolosissimo quel ritratto, che per comandamento dell 'imperadore Massimigliano

è stato detto, lui aver fatto un ritratto d 'un gentiluomo, il qual ritratto

ritratto d 'un gentiluomo, il qual ritratto è così vivo e risomigliante, che un

una cosa vera, come sarebbe fare un ritratto d 'un uom vivo, che dipingerne

? Altri vogliono ne 'loro studii il ritratto di Senocrate, come d 'uomo tanto