per il conte di Terranuova, in una tavola di marmo nel monasterio de 'Monaci di
cose; e fra l 'altre una tavola alle Monache di San Domenico di Firenze,
non aveva più che 17 anni, la tavola dell 'altar maggiore di S. Sofia
anco, mentre faceva questa cappella, una tavola che fu posta in S. Iustina all
il nome suo. Fece in Verona una tavola per l 'altare di S. Cristofano
Organo ai Frati di Monte Oliveto fece la tavola dell 'altar maggiore, che è bellissima
l 'ultime cose che fece fu una tavola di pittura a S. Maria della Vittoria
Vineziani contra a 'Francesi; nella quale tavola, che fu lavorata a tempera e posta
loro per capitolo, et in Pesero una tavola che è oggi nella chiesa nuova di S
di Badia fuor di Firenze, in una tavola un S. Bernardo al quale apparisce la
gli manchi se non la parola. Questa tavola fu levata di quel luogo per l '
. Spirito della medesima città lavorò in una tavola la Nostra Donna, S. Martino,
. Brancazio alla cappella de 'Rucellai una tavola, et in S. Raffaello un Crucifisso
del Zoccolo fuor di Prato, lavorò una tavola; e nella terra fece nell 'Udienza
de 'Frati di Monte Oliveto, una tavola in una cappella, nel mezzo della quale
altar maggiore a man sinistra, in una tavola un S. Bastiano, che fu cosa
Tanai de 'Nerli fece un 'altra tavola a S. Salvadore fuor di Fiorenza;
stupeffatto e quasi fuor di sé. Nella tavola è la Vergine annunziata da Gabriello, e
Scopeto, al presente rovinato, in una tavola i Magi che offeriscono a Cristo, finita
a S. Giorgio in Firenze cominciò la tavola dell 'altar maggiore, che dopo la
pittori. Fece nel palazzo della Signoria la tavola della sala dove stavano gl 'Otto di
et il disegno d 'un 'altra tavola grande con l 'ornamento per la sala
Fiora, sopra un lavamani, in una tavola un Cristo che chiede bere alla Samaritana,
costato a Gesù Cristo, dipinse in una tavola a tempera per il detto Innocenzio Ottavo la
Tolosa, è di mano del Pinturicchio una tavola d 'una Assunta. Fece costui infinite
S. Francesco di Siena, in una tavola, una Natività di Nostra Donna; alla
. In S. Domenico dipinse in una tavola a tempera la storia de 'Magi,
Al Borgo S. Sepolcro fece in una tavola a olio, nella Compagnia del Buon Gesù
di Fuligno è di sua mano in una tavola una Natività di Cristo et una predella di
si porta a processione, nel Duomo la tavola dell 'altar maggiore, et in S
et in S. Francesco un 'altra tavola. Ma la miglior pittura che mai lavorasse
la prima opera che egli facesse fu una tavola non molto grande a messer Bartolomeo Felisini,
, chiesa fuor di Bologna; nella qual tavola è una Nostra Donna a seder sopra una
quella città, gli fece fare in una tavola una Nostra Donna in aria e due figure
monsignore de 'Bentivogli gli fece fare una tavola per l 'altar maggiore della Misericordia,
tornò di Ierusalemme. Fece similmente in una tavola, nella chiesa della Nunziata fuor della Porta
Monaci Neri di S. Giovanni, una tavola con un Cristo morto in grembo alla Nostra
figure. A Cesena fece un 'altra tavola pure per la chiesa di questi monaci,
Francia il loro Duomo, gli allogarono una tavola, che vi fece su un gran numero
numero di figure, e la intitolarono la tavola di Ognisanti. Fecene in Bologna una in
come fu da Lucca, dove andò una tavola dentrovi una S. Anna e la Nostra
sia tempo menzione. Lavorò dopo queste una tavola in S. Vitale et Agricola allo altare
il cardinal de 'Pucci Santi Quattro una tavola di S. Cecilia che si aveva a
un buon lume trarre della cassa la detta tavola. Ma tanto fu lo stupore che e
brevissimo tempo se ne morì. Era la tavola di Raffaello divina, e non
alle Donne di S. Chiara in una tavola un Cristo morto, con sì vago colorito
detto altare era posta con ricco ornamento una tavola, come si è detto, di mano
quali era, come si dirà, una tavola di mano di Pietro Perugino; e sopra
sopra l 'altare del quale era una tavola di mano di Piero Perugino, e sopra
e piangenti. Lavorò in un 'altra tavola un Crucifisso con la Maddalena, et ai