. Vedesi ancora di mano di quest 'artefice fino al presente in Firenze nella facciata del
. Le prime opere, che a questo artefice partorirono buon credito furono due statue per lo
Minori, ove trovò pure anche quest 'artefice sua sepoltura, conciosiacosache egli non avesse appena
Niuna altra notizia si ha di questo artefice, se non che egli fece molte pitture
inscrizione; e finalmente il nome dell 'artefice scritto così Seraphinus de Seraphinis pinxit 1385.
e parlare delle altre opere di questo grande artefice, colle quali egli abbellì non poco la
l 'anno 1436 quando al nostro virtuoso Artefice si presentò occasione, non pure d '
descritte. Ed in vero, che questo Artefice cresciuto e d 'animo e di studj
Il ritratto [p. 22] di questo grande artefice, fatto al naturale, si vede nel
, dove furono mandate. Aveva quest 'artefice congiunta all 'altre sue abilità una ingegnosa
, bellissimo. Erano le bozze di questo artefice, assai più finite di quello, ch
quella moneta. I disegni di quest 'artefice son maneggiati con franchezza, e diligenza insieme
mai dipignere a lume mancino: fioriva questo artefice l 'anno 1543. Nel 1535.
, e simili. Scrivono di quest 'artefice non punto più largamente il Bacci, il
per così dire, ne dipinse questo divoto artefice nella medesima città di Bologna, per le
che si veggano della mano di quell 'artefice. Sono ancora di sua mano i Colossi
al proverbio volgare, cioè: Che ogni Artefice sé stesso ritrae, non saprei dire in
fosse la cosa, non pervenne quest 'artefice di gran lunga a quel segno, a
,? 1455. Questo celebre artefice, come diremo nel proseguimento di questa narrazione
condotta quest 'opera, dipinse il buono artefice tutta la facciata del Capitolo del suo Convento
scritti, sappiamo esser di mano di tale artefice e non d 'altri: e venni
che io conservo come Reliquia di questo devotissimo artefice, ultimamente in tempo di suo Priorato del
scarpello: e divenuto in breve tempo buono artefice, gli fu data a fare nella nostra
più bella, che mai facesse quest 'artefice. Questa è l 'istoria di mezzo
è certo, che la morte di questo artefice seguì con non poco dolore de 'suoi
Compagnia de 'Pittori trovasi descritto quest 'artefice nel 1429. e fu fino da quei
Gonfaloniere Tommaso di Lorenzo Soderini, e per Artefice Marco di Cristofano Brucolo legnajuolo, e Antonio
o per qualsifosse altra cagione, il povero artefice ebbe in tal pittura assai poca fortuna:
. Molte altre furono le opere di questo artefice di pittura a fresco e a tempera,
pagò il debito alla natura. Fu questo artefice persona astratta e semplice, anzi che no
terra. E tanto basti di questo artefice. Luca Della Robbia
pennello di lui. Trovasi essere stato questo artefice descritto nell 'antico Libro della Compagnia de
1411. Dell 'opere di quest 'artefice non ho io alcuna notizia particolare: né
concesso, che in parlando di quest 'artefice, dico di Masaccio, primo ritrovatore della
'antichissima buona maniera, purché l 'artefice [p. 76] abbia buon gusto, di
che fece questo, in quei tempi singolarissimo artefice, in un corso non più che di
in circa, da che mancò quest 'artefice, si son veduti di sua mano in
Rimasa dunque, per morte di quell 'artefice, imperfetta quell 'opera, fu essa
, cento anni dopo il passaggio del nostro artefice, lodarlo co 'seguenti versi:
non tanto intorno alle qualità personali del grande artefice Masaccio, quanto della nobil discendenza de '
buon gusto, che ben fa conoscere questo artefice al suo tempo aver migliorata la maniera di
Ci conviene dar principio alle notizie di questo artefice, coll 'accusar Giorgio Vasari in ciò
Non è gloria minore di questo artefice l 'essere stato discepolo nell 'arte
Il Vasari nella Vita di quest 'artefice non espresse la circostanza dell 'esser '
per la Chiesa de 'Servi. Questo artefice lavorò anche in una parte del pavimento del
figura di Maria Vergine. Fu quest 'artefice chiamato a Genova, dove, per quanto
Vasari nella prima edizione della vita di questo artefice, data in luce del 1550. afferma
Venendo ora a dire alcuna cosa di questo artefice, il quale ebbe i suoi natali in
leggono alcuni versi in lode di quell 'Artefice, composti dal grand 'Angelo Poliziano,
due una Luna per ciascheduno. Fu questo Artefice singolarissimo nel suo tempo per l 'accuratezza