, ma è tetradracma. Tra quelle di bronzo ve ne ha di diverse con caratteri etruschi
in argento. Il Pirro è solitamente in bronzo; varj Re di Siria; la Iotape
d 'Augusto della grandezza delle mezzane in bronzo e co 'medesimi tipi; l '
laterale del Duomo è l 'antichissima di bronzo con palme in fine, fra le quali
tuniche e pallj con pieghe diritte. Qualche bronzo moderno de 'Gabinetti è forse venuto da
opposta varj geroglifici comuni. Le porte di bronzo della facciata maggiore sono di Gianbologna; gran
Medicea. Un di que 'puttini di bronzo che tengono in mano lo stemma in uno
il Rossi di aver veduto una tabella di bronzo nella quale sono due muri stretti, l
metalli innestati sopra uno stesso fondo di bronzo mischio, o rame che sia; sul
arm. si. Vari frammenti di bronzo bellissimi: una gamba con caliga, la
di cavallo, ecc. Alcune statue di bronzo grandi: un torso con testa di
una Minerva in marmo simile alla Medicea di bronzo; alcune teste di marmo nero
in una Colonna, un Pertinace in bronzo di prima forza e un Macrino di terza
di Giulio Cesare simile alla Medicea in bronzo; due di Tiberio; una di Vespasiano
una quasi punteggiatura di piccole bulle di bronzo intorno alle figuline innestatevi credo con piccioli chiodi
sceltissimo. Alcuni grandi coltelli con guaine di bronzo. Alcuni ignoti strumenti con punte come
crinali, stili d 'avorio e di bronzo, chiavi, serrature ecc., asce
filate che terminano in una palla o di bronzo come nel Mediceo o di ambra:
pietre di pregio. È in lamina di bronzo assai conservato. È pregio dell 'opera
libri del 400. Due gladi di bronzo con fodere pur di bronzo. Iscrizione
Due gladi di bronzo con fodere pur di bronzo. Iscrizione Deo Sancto Marti / Q
un bel Socrate; un busto in bronzo di Euripide, cosa rarissima. L '
gli va annesso un frammento guasto in bronzo. Alcuni bronzi moderni creduti antichi,
e moltissimi simboli intorno non so se di bronzo o d 'altro. Quau.
Torino. Alla fortezza un 'arme in bronzo con due lioni rampanti, opera assai bella
gode da verun punto ed è in bronzo. Due schiavi sotto, di mani diverse
. A San Francesco una tavola di bronzo che tien luogo di tavola d '
del celebre Padovanino falsator di medaglie in bronzo, detto Giovanni Cavino. A Sant
appunto dove oggi si vede il sepolcro di bronzo di maestro Leonardo Dati, cioè nel mezzo
più eccellenti artefici antichi, di pittura, bronzo e marmo, non solo si sottoscrive a
meno valoroso [p. 210] nel gettare di bronzo; onde avendo Giotto fatto un bellissimo disegno
, fu ordinato a lui il farla di bronzo. Ciò fu sotto il governo del gonfaloniere
condurre la grand 'opera della porta di bronzo del tempio di San Giovanni, della quale
sovente in modellare e gettare piccole figurine di bronzo. Poi invaghitosi sopra modo della pittura,
de 'mercatanti disegnava di far gettar di bronzo le rimanenti porte del tempio di S.
medesima arte de 'mercatanti fatta gettare di bronzo la figura del S. Gio. Batista
ne restarono agli eredi tante, e di bronzo e di marmo, che furono allora stimate
campione della detta arte, e faccisi di bronzo, ovvero d 'ottone, bellissima quanto
che vogliono si faccia d 'ottone o bronzo nel pilastro di nuovo avuto e acquistato per
dissero, per suo salario della figura di bronzo per lui fatta, con questo, ch
dunque anche l 'altra bella figura di bronzo del s. Stefano per l 'arte
di S. Maria Novella la figura di bronzo di Lionardo di Stagio Dati generale de '
sepolcro di lui. Similmente la cassa di bronzo con alcuni angeli dentro, nella quale riposano
vede nel mezzo della sua bellissima porta di bronzo, che corrisponde alla cattedrale, appresso a
a finire e gettare il maraviglioso ornamento di bronzo di quella porta del tempio di S.
Lorenzo, che fece l 'ornamento di bronzo, e Buonaccorso, di quello che andò
Ghiberti, alias di Bartoluccio, scultor di bronzo, fa testamento rogato ser Agnolo da Cascese
loggia de 'Lanzi è una Juditta di bronzo con Oloferne, della quale esso tanto si
tempio di San Giovanni fece la figura di bronzo di papa Giovanni Xxiii di casa Coscia,
vede: e ordinò i due pergami di bronzo della medesima chiesa, che poi finì Bertoldo